Capitolo 1.

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Sapete quando voi chiedete a vostra madre cosa ha e lei risponde bene mentre sapete che non è la verità?

Bene è quello che sto facendo io con mia madre da parecchi anni fino ad oggi..non so mi nasconde qualcosa, ma non so di preciso cosa..ormai ho 19 anni posso sapere cosa nasconde mia madre, no?

Beh, o la va o la spacca.

Mi alzai velocemente dal divano spegnendo la televisione e raggiunsi mia madre in cucina, come al solito stava cucinando.

.- Bene mamma..è giunto il momento di dirmi cosa succede! -. Esclamai sedendomi su uno sgabello della cucina poggiandomi sui gomiti, lei girò lo sguardo verso di me abbastanza preoccupato per poi ritornare a girare la salsa.

.- Non so di cosa tu stia parlando, tesoro... -. Sentivo che nella sua voce che è nervosa, bene..quindi sa di cosa sto parlando!

.- Mamma lo sai benissimo, è da anni che al mio compleanno, o ogni volta che mi vedi sempre più cresciuta che sei sconvolta! Dimmi cosa succede. -. La guardai alzando il busto mentre lei spense il fuoco girandosi verso di me.

.- Non è ancora il momento tesoro..non ancora! -.

Mi sorride debolmente prima di dileguarsi verso il soggiorno.

.- Ma..mamma!! -. Alzai di poco la voce esasperata mentre alzai lo sguardo al cielo.

.- Niente ma! E visto che il pranzo è quasi pronto vai al supermercato a prendere dell'insalata. -.

Mi diede un bacio sulla guancia mentre io annuì e prendendo la giacca uscì di casa, è abbastanza vicino il supermercato da casa mia quindi non ci misi niente ad arrivare, una volta entrata andai direttamente verso il reparto verdure e presi l'insalata in scatola.

Mi girai per andarmene quando vidi un ragazzo o meglio..un'uomo verso i 28 anni che mi fissava, è vestito elegante giacca e cravatta i capelli neri e devo dire davvero affascinante, ma il suo sguardo mi spaventa così velocemente andai verso la cassa, dentro di me sentì una strana sensazione, sicuramente sarà stata la paura di quel momento che ancora deve scaricarsi.

Pagai la 'spesa' se così può definirsi e mi diressi verso casa, dio..adesso sembrava un eternità arrivarci!

Ma questa volta c'è qualcosa di davvero strano, mi girai per vedere se c'era qualcuno ma..no, nessuno..guardai anche dall'altra parte della strada e nemmeno li c'era nessuno, senza accorgermene andai a sbattere addosso qualcuno.

Occhi color azzurro cielo incontrano quelli color castano nocciola. Oddio ma è l'uomo del supermercato!

.- M-mi scusi..non l'avevo vista. -. Sussurrai deglutendo mentre mi abbassai prendendo la busta che era caduta a terra, l'uomo continua a fissarmi..dio che ansia! .- Con permesso, ho fretta.. -. Sorrisi appena prima di aumentare il passo e ritrovarmi in un batter d'occhio a casa, per fortuna.

Durante la cena non parlai non smettevo di pensarlo, è come se quell'uomo mi avesse stregata, meglio non parlarne con mia madre..chiamerebbe anche l'FBI!

Però..dio, no no no!! Sicuramente è solo una mia impressione, così andai in bagno a farmi una doccia veloce dopo di che presi il mio 'pigiama' (è solo una maglietta a quadretti neri e rossi con sotto l'intimo nero) e mi stesi sul letto addormentandomi subito..ma pensando ancora a quei occhi color azzurro cielo.

*Scrittrice;

Ciao a tutti! spero che il primo capitolo vi sia piaciuto, se volete che continui basta aggiungere un commento o mettere un 'mi piace' se così si può dire. Al prossimo capitolo!:)

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