Dalila.
Lui con un mezzo sorriso beffardo fa roteare una spada così lucente che scintilla nel buio della notte. Il suo sguardo maligno è penetrante e il fiato mi si ferma in gola. Ho paura!Questa volta sì, ho davvero paura. Due Vampiri dal volto altrettanto malefico tentano di avvicinarsi ad Alex ed io parandomi davanti a loro gli urlo imperiosa <<non osate toccarlo. Lui è mio!>>. I due arrestano la loro avanzata ma l'essere più malefico che abbia mai visto viene verso di me facendo ancora roteare la sua spada e capisco che vuole essere lui a finirmi ma io non mi arrenderò mai alla sua lama senza difendermi. Mi serve un'arma per essere alla pari! Afferro l'impugnatura della spada che spunta dal collo di Alex sussurrandogli con rammarico <<perdonami amore>> e la sfilo dalla sua carne con delicatezza perché non voglio arrecare altro martirio al suo corpo inerme ma senza distogliere lo sguardo dal male che avanza ancora con passi lenti verso me. Punto la lama insanguinata verso di lui e con le ginocchia tremanti mi lancio sul nemico con un grido che esprime tutto il mio odio. Da questo istante in poi non si torna indietro o vivo io o lui! Ogni mio colpo è parato senza fatica dalla sua lama che allo stesso tempo mi ferisce ripetutamente senza darmi un vero colpo mortale. Quel disgraziato sta giocando con me, leggo negli occhi il suo divertimento e questo mi fa arrabbiare di più e mi umilia perché mi rendo conto che non sarò mai capace di ucciderlo. Una sua poderosa gomitata mi colpisce in pieno volto facendomi volare lontano da lui. Atterro con la schiena sul corpo inerme di Alex e sputo sangue. Cerco di rialzarmi ma le gambe tremanti non mi reggono più e riesco solo a tenermi sulle ginocchia, ansimante e al minimo di forza con la consapevolezza di non potercela fare. Volgo la testa e poggio lo sguardo sul volto di Alex. Le lacrime di dolore mi pungono gli occhi. Lui è tutto quello per cui ho lottato nella vita. Lui è tutto quello che cercavo. Lui per me è la speranza, certezza, radici. Lui per me è l'amore, un cuore che batte all'unisono con il mio, con il suo sangue che vibra sotto la mia pelle. Lui è morto ed io ho perso tutto quello che avevo. I nostri sogni, la nostra vita si sono frantumati come argilla essiccata stretta in un pugno della mano. La punta fredda della lama del malefico si poggia sotto al mio mento ed io giro testa verso di lui incontrando il suo sguardo vittorioso. Da lontano sento le urla disperate di Eric che inveisce contro questo mostro e quelle di Matteo che implorano di risparmiarmi. Con la coda dell'occhio mi accorgo che i familiari di Alex e l'esercito di Albert sono isolati, bloccati da qualcosa d'invisibile che non permette loro di avvicinarsi. I cadaveri in decomposizione che giacciono sul prato sicuramente appartengono a questo mostro che ho davanti e di certo uccisi da Alex combattendo prima di morire e questo mi fa capire che Ludovic non ha le palle per affrontare apertamente Albert e il suo esercito. Getto la spada e sorrido dicendo al mostro <<ho vinto>> <<a me non sembra>> <<io invece ne ho la certezza>>. Sì, ho la certezza che mio figlio è in salvo, protetto dalla famiglia potente che il mio aguzzino teme. La punta della spada scende lungo la mia gola, sul mio petto e si ferma sotto al mio cuore. Lentamente la punta entra nella carne e avanza mentre qualcosa mi artiglia il piede e mi azzanna la caviglia. Mi distruggeranno! Prenderanno tutto il mio sangue e mi strapperanno la carne dalle ossa mentre il mostro mi affetterà. Chiudo gli occhi per non far leggere il terrore ai miei assalitori e continuo a sorridere mantenendo la calma. Un urlo improvviso squarcia la notte facendomi trasalire e dal terrore spalanco gli occhi nell'attimo in cui vedo Alex balzare dal suolo, afferrare la spada dal prato e nello stesso istante schizzare su Ludovic mentre altri Vampiri armati con falcate veloci gli vanno contro. Sbatto le palpebre incredula. Lui è vivo! Il cuore prende a palpitarmi veloce una forza incontenibile mi pervade ridandomi vitalità e afferrando con due mani la lama della spada la sfilo dalla mia carne stringendo i denti per il dolore, poi mi sollevo sulle gambe stabili. La velocità del combattimento è tale che fatico a seguire le loro mosse ma riesco a individuare Alex che sembra un invasato mentre mira su Ludovic uccidendo chiunque lo attacca. Tre donne incappucciate restano in disparte cantilenando parole incomprensibili protette da un muro di Vampiri, specialmente una. Sicuramente quelle non sono Vampiri ma streghe che reggo l'incantesimo che ci isola dal nostro esercito. Quelle donne devono morire. Afferro la spada che fino a pochi secondi fa era infilata nel mio corpo e la lancio con forza sulla donna più protetta. La spada viaggia alla velocità di un proiettile puntata diritta sul bersaglio ma improvvisamente si ferma restando sospesa in aria. La strega ha arrestato la sua corsa con la magia! La sento nell'aria, la respiro, mi solletica la pelle e mi elettrizza.
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L'amore ha il tuo nome.
VampireDopo il loro incontro, la vita non è più quella di prima, ma cosa accade quando la passione si tramuta in amore. Eric il Vampiro spietato, prepotente e lussurioso per amore cambia ma ha ancora un segreto che lo tormenta e decide di confessare non as...