"All the love I have."

CAP.63

SABRINA'S POV

Giusy era morta.

Piansi talmente tanto che ormai non avevo più lacrime da far uscire.

Tornai a casa,quando mi ricordai di avere il cellulare di Giusy in borsa.

Entrai in camera e mi misi sul letto.

-Sab,sono io ascoltami!- sentii.

Non ero diventata pazza,lo avevo sentito sul serio era la voce di Giusy.

-G-giusy..- dissi ricominciando a piangere.

In quel momento mi venne in mente una cosa.

In Supernatural Bobby era morto,ma il suo fantasma era legato alla fiaschietta (?) che portava sempre.

E se Giusy fosse rimasta con noi?Il cellulare...

Lo presi e lo accesi e...

cazzo Giusy era davanti a me.

All'inzio tremava,riappariva come un ologramma poi si stabilizzò.

-O mio dio!- gridai.

-Sab!- disse,voleva abbracciarmi ma non ci riuscì mi passò attraverso.

-Giusy,cosa posso fare?- le dissi tra le lacrime.

-Io non lo so...devi bruciare il cellulare per mandarmi via- disse gesticolando.

-No,io non ti mando via,io....andrò in biblioteca e troverò qualcosa,una formula...ho la tua anima e voglio farla ritornare al corpo.- dissi indicando il cellulare.

Lei mi fissò.

-Io...non lo dirò a nessuno,assolutamente,non voglio che Gaia sappia nulla di questa storia,nessuno deve saperlo.- dissi e lei annuì.

-Io..io ora spengo il cellulare e vado in biblioteca ma ti porto con me.- dissi poi spensi il cellulare e lo misi in tasca.

Cazzo,non ero pazza non lo ero non avevo le allucinazioni.

Potevo essere matta,ma volevo provarci.

Andai in biblioteca e chiesi dove potevo trovare un libro sul supernaturale.

Trovato quello che cercavo,presi il libro in prestito.

Lo avrei letto domani,ora veramente non ero nelle condizioni.

Merda.

Domani c'era il funerale di Giusy.

-

La mattina del funerale arrivò.

Cazzo,era una scena da brividi.

Zio e zia piangevano tantissimo Leo anche.

Gaia,Kris e Kai eravo davvero in un aspetto pietoso piangendo e Sehun....lui stava davvero male.

Piangeva così tanto.

Dopo il funerale tornai a casa.

Lessi tutto il libro e a pagina 457 c'era una formula sul riportare in vita le persone.

Le parole erano in latino e quelle in coreano erano difficili,ma da quello che ero riuscita a capire faceva per me.

Accesi il cellulare.

-Cazzo,ce l'hai fatta a farmi apparire!Ho visto il mio funerale!- disse agitando le mani in aria.

Sorrisi con le lacrime che minacciavano di uscire.

Era bellissima anche così.

Alla fine le lacrime uscirono.

-Dai,non fare così..ce la farai!- disse iniziando a piangere anche lei.

-Senti,che io sia pazza o no...tu ci sei e stasera non ce la farò a farlo da sola,lo dico a Sehun.- dissi velocemente.

-Fa come vuoi.- rispose scuotendo la testa.

Sentii dei passi.

-Cazzo Gaia- dissi spegnendo il cellulare.

Entrò e prese non so cosa poi andò via.

Riaccesi il cellulare.

-Giù,io vado.Lo faccio per te.- dissi e poi spensi il telefono.

Andai a casa Oh.

Mi venne ad aprire proprio lui.

Merda,che occhi gonfi e rossi.

-Sehun,io...devo parlarti.- dissi.

-Non mi sembra il momento.- disse lui e si girò per andare via.

-Riguarda Giusy- gridai e lui si girò di scatto.

Chiuse la porta di casa dietro di sé.

-Che vuoi dire?- chiese.

-Sehun,mi prenderai per pazza ma devo dirtelo.

Giusy è qui con noi,la sua anima è legata al suo cellulare.Stasera tardi dobbiamo andare alla sua tomba,ho anche la formula.- dissi cacciando e mostrandogli il libro dalla borsa.

-Senti,non voglio dirti che sei pazza...solo è stata una giornata difficile per tutti.- rispose.

-Merda Sehun!Non sono matta!Posso dimostrartelo.-

Lo trascinai in un angolo e presi il cellulare di Giusy.

Lei apparse subito,ma subito potevo vederla solo io,Sehun se ne accorse dieci minuti dopo.

-Sabrina non cred...oddio- disse cominciando a piangere.

Giusy lo salutò con la mano piangendo poi spensi subito il cellulare.

-Non sono pazza.- dissi seria scuotendo la testa.

-A che ora lo facciamo?- chiese con le lacrime occhi.

-Al cimitero,a mezzanotte.- risposi e poi andai via.

Arrivata l'ora,uscii di nascosto.

Sehun era già lì.

Ci posizionammo davanti alla sua tomba accedendo delle candele.

-Sehun leggi la formula io tengo il cellulare.- dissi e lui annuì deglutendo.

Appena fu tutto pronto cominciammo.

Quello che era Giusy stava sulla sua tomba.

Appena Sehun finì la formula la vidi scomparire lentamente.