17 Novembre, 201X
Qualcuno mi disse, una volta, che chiunque può essere una brava persona. Alcuni devono solo impegnarsi di più di molti altri. E poi ci sono io. E, ecco, diciamo che di questo passo... non so se neanche l'Inferno mi accoglierà. Ho fatto qualcosa di stupido. Qualcosa di così idiota e irritante che potrei non essere mai perdonato. Ma sai cosa? Mi sta bene così, dato che non mi aspetto di meglio. Anche adesso, se non avessi fatto cose del genere, ciò che sta succedendo ora probabilmente non sarebbe MAI accaduto. Ragion per cui non rischierei nel risolvere i miei sbagli, per nulla al mondo. Perché adesso sono più felice di quanto io sia mai stato in tutta la mia vita.
Però dovrei partire dall'inizio, vero? Beh, normalmente non parlo molto a riguardo, ma immagino sia inevitabile ora.
Dio, mi porterà indietro nel tempo.
Era... direi circa 10 anni fa, nel 200X, quando Babybones cadde per la prima volta. Non ho idea di come, o perché quella bimba fosse caduta qui in primo luogo, ma lei disse che stava camminando un attimo e cadendo l'attimo dopo. Il che, non ha senso. Dico seriamente, come ha fatto a mancare un buco grande quanto una casa? Dovresti essere più idiota di un sasso per mancarlo. Tuttavia, devo dire... penso ci fosse una ragione per Babybones per cadere quaggiù, ma non sono cazzi miei. Però, non posso negare di avere una sensazione che... no. Torniamo sul filo del discorso. Ok Sans... di cos'è che stavi parlando? Ah, giusto. Lei cadde più o meno 10 anni fa. Non aveva neanche iniziato le elementari. Aveva sì e no 6 anni. Una bimba carina, se devo dire la mia. Grandi occhi azzurri, corti e ondulati capelli castani e il mio preferito: guance paffute. Odiava quando le pizzicavo. dato che le mie dita sono molto più grandi della sua faccia, ma poi ci rideva su, giocando con la mia faccia per vendetta. Cazzo, strappami il cuore, già che ci sei, no?Beh, mi stavo facendo un giro nell'Underground dopo una lunga giornata nel laboratorio con Alphys. C'era freddo e buio, come al solito, e mi stavo stancando di esplorare sempre la stessa maledetta zona ogni giorno. Però non volevo andare a casa... non ancora. Avevo bisogno di più tempo per pensare al da farsi per domani. Quindi sono andato in un posto nuovo. Beh, non esattamente nuovo, dopotutto avevo già esplorato tutto l'Underground a quel punto. Comunque, sono arrivato all'entrata delle Rovine. Lì sono incappato in nientemeno che Sua Maestà e i due eredi.
"Guarda chi c'è, i due pischelli! Ehilà, Asriel, Chara." mentre accennavo un saluto, continuando a camminare verso di loro.
"Buondì, Zio Sans!" disse amichevolmente Asriel, abbracciandomi. Era quasi più alto di me e gli stava crescendo la barbetta da adolescente.
Sua Altezza Chara si avvicinò dall'altro lato, con il suo solito ghigno.
"Hey hey hey! Chi c'è qui? Salve a te, clown."
"Heeeyyy Chara, come butta?" Ridemmo e ci stringemmo le mani. Chara è quasi un adulto ora, ha 17 anni, ed ora, è quasi più alto di me.
Dannazione.
"Beh, che ci fai qui nelle Rovine, Zio Sans? Pensavamo che ti facessi un giretto alle cascate, dopo lavoro."
"Già, scheletro, cosa trami?" Chara si mise a braccia conserte e alzò il mento, mentre Asriel stava lì, fiero, indossando il mantello come Asgore. Entrambi erano cresciuti così tanto, da quando ci incontrammo per la prima volta. Ma, allo stesso tempo, non erano cresciuti affatto.
Ci separammo per un po', ognuno per le sue, sorridendo e salutandosi vicendevolmente.
"Alla prossima, Bonehead!" urlò Chara.
"'Derci, Zio Sans! Io e Chara porteremo a papà i tuoi saluti!"
"Ci vediamo, ragazzi." Con ciò, ho oltrepassato la porta delle Rovine.
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SoulFire ITA (Frisk x Sans Undertale AU)
RomanceTraduzione della storia originale di EkoingSkies (Votato #1 in Frans più di 10 volte dall'Aprile 2018) E' il 201x, e dopo quasi 11 anni dal compito "all'oscuro" di Sans. Ma nessuno immaginava che sarebbe stato l'anno in cui l'umano sarebbe caduto nu...