Storia di una semidea

Capitolo 39

Io's pov
Erano giorni che vagato, credo, quel ******** di Ade mi aveva condotto dritta nel condotto che portava all' labirinto di Dedalo.
Comunque erano giorni che vagavo, la sera entro nella borsa e dormo qualche ora, quando mi sveglio sgranocchio qualcosa, mi vesto e continuo a camminare.
Per ora ho incontrato sei ampeduse, nove telicheni, un minorato(al quale non so come sono scampata), e qualche altro mostro di cui non conoscevo l'esistenza.
Chissà cosa staranno facendo gli altri, come staranno, dove saranno?
Mentre cammino ogni tanto ascolto la musica, ma la maggior parte del tempo cerco di fare silenzio, per evitare di attirare troppa attenzione.
Quando mi fermi, accendo il fuoco, tiro fuori il cibo e l'acqua e aspetto.
Aspetto che mi venga sonno, quando sento le palpebre farsi pesanti, cerco delle pietre abbastanza grandi da coprire la borsa, spengo il fuoco, metto la pietra sulla borsa e ci entravo.
Dopo qualche ora mi svegliavo e ripetevo la cosa.
Prima di abbandonarmi dentro questo labirinto Ade, ha avuto l'accortezza di dirmi che le cose cambieranno, che incontrerò qualcuno, ma non mi ha detto chi o cosa cambierà, e se incontrerò qualcuno significa che qualcuno degli altri o morirà o sarà disperso da qualche parte; quindi cerco di non pensar agli altri per non andare nel panico.
Leo's pov
Era da circa tre settimane che non avevamo notizie di Melissa, siamo abbastanza preoccupati e poi Thalia e dovuta andare  via con le Cacciatrici.
Ma se lei e andata via, significa che troveremo un altro semidei da portare con noi.
È da un Po di giorni che stiamo volando e non ci siamo ancora fermati.
Ci eravamo fermati due volte prima, ma non era successo niente di che;
La prima volta ci eravamo fermati da qualche parte in Germania,  non ho ben capito dove, e sono rimasto sull'Argo, come al solito, per fare delle modifiche,e gli altri sono andati a prendere le provviste, la seconda invece in Norvegia a Oslo e qui sono finalmente sceso dall'Argo ma qui ci hanno attaccato e siamo dovuti scappare. 
Cooomunque, credo che ci fermeremo fra poco, l'Argo ha già iniziato a perdere quoto e ormai siamo vicini a terra.
Io's pov
Stavo tranquillamente camminando quando all'improvviso è  spuntato fuori uno sterno essere, sembrava un  neonato,ma era fatto di ....mele?!
Ok, forse è inoffensivo, no, come tutti i bambini.
Mi avvicina lentamente e cercai di passargli a fianco per arrivare al passaggio dietro il coso, ma appena mi sono avvicinata ,ha cercato di azzannarmi ,ho cercato di scaldarmi, ma dietro c'era un muro...fantastico, il buco da dove sono entrata si e richiuso, quindi l'unica uscita e quella dietro al mostro.
Persi la spada e cercai di colpirlo, ma siccome era gran parte aria il risultato fu scadente.
Come potevo battere una cosa che e fatta di mele galleggianti.
Cercai di colpirlo ancora, questa volta mirando alla mela che aveva al posto del quote,ma i...., va bhe il coso si spostò di nuovo e, aperta la sua piccola bocca,mi nordico la gamba.
Io:"Ah, staccati brutto ammasso di mele"
Non credo che abbia gradito quelle parole infatti si staccò  dalla mia gamba e con la faccia arrabbiata mi guardo e urlò qualcosa simile ad un  lamento di un neonato,un neonato molto arrabbiato.
Lì decisi di correre, anche se con un po' di difficoltà  per via della gamba ferita.
Hazel pov 's
Eravamo atterrati da poco, non eravamo molto felici, ci mancavano molto Thalia e  Melissa.
Stavo camminando con Frank per un sentiero nel bosco, faceva freddo, quindi avevo un giaccone che mi aveva prestato Pip.
F:"secondo te cosa ci aspetta alla fine del  viaggio?"
Io:"Non ne ho idea, abbiamo già affrontato di tutto, non so cosa aspettarmi. Secondo te?"
F:"Borea"
Io:"No e troppo poco potente, serve qualcosa di più malvagio"
F:"No, c'è il castello di Borea"
Io:"Miseriaccia, torniamo all'ArgoII e avvisiamo gli altri"
Iniziammo a correre sulla stesso sentiero che avevamo percorso prima, quando mi fermai di colpo e Frenk venne a sbattermi contro.
F:"perche ti sei fermata?"
Io:"Se Borea sapesse che noi siamo qui, avrebbe già mandato qualcuno, e l'Argo II non è difficile da notare. Prendo l'arco, siamo vicini."
Frenk ,che fino a qualche minuto prima stava sorridendo, si era fatto serio, prese l'arco, incocco la freccia e inizio a camminare sull'attenti.
Annie's pov
Stavo tranquillamente leggendo un libro che mi aveva dato Melissa,  quando iniziai a sentire delle urla di sopra, quindi abbastanza scazzata salì sul ponte e appena misi piede sul ponte vidi Leo che stava praticamente incendiando la nave per allontanare dei cosi azzurri, erano troppo lontani per capire cosa fossero.
Io:"LEO"
L:"non ora Annabeth"
Io:"Come non ora, stai dando fuoco alla nave "
L:"Sto dando fuoco alla nave per tenere lontani Pinco e Panco, i figli di Borea"
Io:"Cosa quelli sono i figli di Borea"
L:"Si, mi hanno congelato,ma sono riuscito a sciogliere il ghiaccio "mentre diceva questo, non stava guardando in su ma verso di me e in quel momento i figli di Borsa ne approfittarono, ghiacciarono prima Leo, poi me.
Era una sensazione strana: faceva freddo,  riuscivo a vedere e a muovermi, poco ma riuscivo.
Uno dei due rimase con noi, continuando a ghiacciare Leo, mentre l'altro scese sotto coperta.
Quello rimasto con noi ci prese e ci inizio a portare, presumibilmente verso il castello di suo padre.
E come pensavo dopo qualche minuto arrivammo in questo il castello di ghiaccio.