1. Due fra le nuvole

2 0 0
                                    

- Checklist pre atterraggio completata –

Il grosso 878 fendeva le nuvole passando da quota diecimila a cinquemila piedi. Dall'interno della cabina di pilotaggio sembrava di essere in testa a un gigante alato silenzioso e docile, mentre fuori i quattro potenti motori Rolls Royce squarciavano il cielo con il loro rombo assordante.

Il cruscotto dell'aereo, nella penombra della cabina, sembrava la Las Vegas dei cruscotti: quattro monitor led, due per ogni postazione di controllo, erano incorniciati dalle centinaia di luccicanti bagliori che rappresentavano i pulsanti dei vari strumenti (principalmente altri piccoli schermi LED della dimensione di una falange).

Nassor guardò lo schermo sulla sua destra: la linea retta centrale che tagliava trasversalmente un semicerchio rappresentava la rotta da seguire. La piccola miniatura dell'aeroplano la percorreva tramite veloci intermittenze sul lucente schermo. Tra qualche minuto un segnalatore acustico avrebbe emesso un "bip", confermando ai piloti che stavano per intersecare il sentiero di avvicinamento e che avrebbero portato giù il 757 "guidati" automaticamente dai segnali radio dell'aeroporto.

Guardò il comandante, notando che era intento a consultare una schermata riportante i pesi di carburante, bagagli e passeggeri sul suo tablet; lui sentì di essere osservato e i suoi occhi, scuri e impenetrabili, immersi nell'ombra dei loro incavi nonostante il bagliore dello schermo, lo fissarono:

- Primo ufficiale, possiamo contattare HKML per l'avvicinamento – disse.

Non aveva mai volato con quel comandante, ma la sua sicurezza, la perfetta sincronia che già dalla partenza aveva caratterizzato la loro collaborazione e soprattutto la poca voglia di chiacchierare, l'avevano portato segretamente a sperare di rifarlo. Prima o poi.

Una delle cose che aveva attratto Nassor fin dai suoi primi esordi nel mondo dell'aviazione era proprio la sincronizzazione perfetta fra i membri di un equipaggio.

Mentre il comandante pronunciava quelle parole infatti lui aveva già il dito indice destro pronto per attivare la comunicazione radio con il canale dell'aeroporto di Malindi, nome in codice (ICAO) HKML:

- Hotel Kelvin Malindi Lima qui Foxtroth India uno-cinque-uno-sette 26 miglia nordest, in avvicinamento ILS pista 21 -

- Malindi torre, buonasera uno-cinque-uno, mantenere prua uno-due-zero e scendere a 3000, autorizzati a ILS pista 21 sinistra –

La voce gracchiò nelle cuffie dei piloti, in un inglese stentato ma comprensibile. Notò che il controllore del traffico aveva pronunciato "pista 21 SINISTRA", aggiungendo quella piccola, quantomeno inutile informazione che Nassor aveva omesso nella sua comunicazione (d'altra parte, quella sinistra, era l'unica pista abilitata all'atterraggio quel giorno).

Aveva notato, fin dai primi tempi in cui lavorava per la SaharAir, che i controllori di volo riservavano sovente ai piloti un atteggiamento professionale, talvolta però un po' supponente. Quando era studente aveva pensato che forse quel modo di comportarsi era dovuto al fatto che spesso i controllori di volo che aveva conosciuto stavano provando da tempo a ottenere il brevetto di pilota di linea, e naturalmente serbavano verso le loro controparti "riuscite", una certa dose d'invidia.

Un modo per dimostrare tutto ciò era ovviamente evidenziare sommessamente gli errori dei piloti. Comunque il comandante distraendosi momentaneamente dal suo balletto di cifre e rivolgendogli lo sguardo, spalancò i grandi occhi scuri e rivolse i palmi delle mani verso l'alto, corrugando la fronte e confermando che la sua teoria non era poi così strampalata.

Nassor, con uno sguardo compiaciuto, pose l'indice sul tasto dell'apertura della comunicazione radio e spinse leggermente:

- Roger Malindi. Buonasera. Uno-cinque-uno manteniamo uno-due-zero in discesa a tremila piedi. Autorizzati a ILS 21 sinistra –

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Jan 11, 2019 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

Proxima Gea - capitolo 1Where stories live. Discover now