Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.
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Dakota's pov.
"Guarda che fra un po' tocca anche a te." Mi dice Addison, con tono ironico. Oggi io, lei ed Emily abbiamo deciso di stare insieme con i bambini, che finalmente si sono addormentati, in modo da lasciarci un po' di serenità.
"Infatti, sei pronta?" Chiede Emily. Siamo tutte davanti alla tv, circondate da dolcetti e schifezze varie, proprio come ai vecchi tempi.
"Beh.." Non posso fare a meno di sorridere. "Cercherò di esserlo, diciamo così.." Rispondo.
"E per qualsiasi cosa.. noi siamo qui, a disposizione per pianti e lamenti vari." Dice Addison, accarezzandomi un braccio. "Non voglio spaventarti, ma avere una piccola crisi di nervi dopo il parto è più che normale, okay?"
"Spero di non avere nulla del genere, ma..." Ridacchio nervosamente. "Semmai sarà così, verrò sicuramente da voi. Sembrate cavarvela bene, sono orgogliosa di voi due." Sorrido.
"Ce la caviamo, Emily?" Chiede Addison.
"Eccome, sorella!" Risponde Emily, e loro due si danno il cinque. "Immagino che Jamie sprizzi gioia da tutti i pori, come sta?" Chiede.
"Oh, lui non vede l'ora.." Rispondo, accarezzandomi la pancia. Ancora non ci credo che qui dentro c'è il nostro bambino. "Anche io, ma sono anche molto spaventata, a dire la verità. Per fortuna c'è lui.. ecco, credo che senza di lui e le sue rassicurazioni non potrei mai farcela." Sorrido. "È davvero un angelo."
"Sapevamo di avere fatto la scelta giusta decidendo di tifare per lui dal primo momento." Mormora Addison, facendo l'occhiolino ad Emily, che ridacchia in risposta.
"Già.." Continuo ad accarezzarmi la pancia. "È davvero un angelo.." Ripeto. "Penso che.. senza di lui, la sua sicurezza, la sua dolcezza.. non sarei mai riuscita a compiere una scelta del genere. Voglio dire, sono ancora spaventata.. ma quando c'è lui è più facile." Spiego loro.
"Grazie a Dio esiste Jamie, allora!" Esclama Emily, alzando un calice di vino rosso. Noi due ridacchiamo in risposta. All'improvviso il mio cellulare inizia a squillare, mi chino verso il tavolino e lo prendo in mano. È Jamie.
"È Jamie, scusate..." Mi alzo dal divano. "Oggi è il suo ultimo giorno di riprese e aveva detto che mi avrebbe chiamato alla fine." Spiego brevemente, più mi alzo e mi allontano in cucina. "Hey, pronto?" Rispondo.
"Hey! Ho appena finito." Dice lui.
"Così tardi?! Mi stavo preoccupando.." Dico.
"Si, scusa... ci abbiamo messo più del previsto, avrei dovuto chiamarti prima." Mi dice, ed io sorrido. Odia farmi preoccupare. Cerca sempre di evitarmi ogni ansia o preoccupazione, con questa storia della gravidanza. "Come va, tutto bene?" Mi chiede.
"Bene. Sono con le ragazze.. stiamo facendo un pigiama party tra mamme e future mamme." Gli dico. "A te, come va? Tutto okay?" Chiedo.
"Tutto okay. Sono solo molto stanco. E mi manchi. Da morire." Mi dice, facendomi sorridere. "Domani mattina prendo il primo volo e torno a casa.." Mi dice, sospirando.
"Sei stato via solo qualche giorno.." Gli faccio notare, ridacchiando per il fatto che ormai non riusciamo a stare separati nemmeno per pochi giorni senza sentire la mancanza l'uno dell'altra. Non riusciamo proprio a stare lontani. "Senti così tanto la nostra mancanza?"
"Certo. Non mi piace starvi lontano." Ribatte.
"Neanche a noi piace." Replico, accarezzandomi la pancia. Non posso fare a meno di emozionarmi ancora quando parliamo di lui come se fosse già qui con noi in carne ed ossa, perché tra pochi mesi lo sarà davvero. Noi saremo una famiglia. Saremo in tre. "E non vediamo l'ora che torni, davvero..." Mormoro.
"Domani sarò lì.." Sospira, e lo immagino mentre si passa nervosamente una mano tra i capelli. Qualcosa bolle in pentola.. O gli manchiamo davvero tanto, o sta cercando di nascondermi qualcosa, perché non vuole farmi preoccupare. "Senti.. ehm..." Mormora.
"Spara." Esclamo, con entusiasmo.
"Beh.. pensavo che, dato che ormai sei di quattro mesi e, grazie a Dio, comincia a vedersi. Per la cronaca: sei stupenda. Pensavo che.. potremmo annunciarlo ufficialmente."
"Intendi ai media?" Chiedo.
"Si. Voglio dire.. questi mesi in cui l'abbiamo tenuto nascosto sono stati stupendi, ma adesso è impossibile nasconderlo ancora. Va tutto bene, credo che sia il caso di annunciarlo. E poi è una bella cosa.. tu stai bene, stiamo bene.. tu che ne pensi? Ti senti pronta?" Mi chiede.
"In realtà ci stavo pensando anche io.. È stressante farsi mille paranoie sui vestiti giusti da mettere per uscire e cose del genere." Concordo. "E poi.. va tutto bene, non ha più senso nasconderlo. Come vuoi procedere?"
"Penso che sia meglio chiedere ad Evelyn e Robin, loro sapranno cos'è meglio." Risponde.
"Va bene." Mormoro, ripensando a quanto sia vero ciò che ho detto prima alle ragazze su Jamie. "Sai.. Prima stavo parlando con le ragazze della gravidanza e.. di come io mi senta ancora spaventata e insicura al riguardo. E.. ho detto loro mi sento sempre così, ma che tutto questo svanisce quando ci sei tu. Perché mi dai sicurezza e mi fai sentire protetta. E che probabilmente se non ci fossi stato tu, non avrei mai preso questa decisione. Non.. sarebbe stato facile farlo con un altro, ecco." Gli dico.
"Lo spero bene!!" Ridacchia.
"Scemo!!" Sbuffo. "Non intendevo quello.. voglio dire che se avessi avuto un altro compagno al tuo posto, non sarebbe stato facile prendere una decisione del genere con tanta sicurezza. Intendevo questo, ecco." Gli spiego.
"Lo so. Avevo capito, ma mi piace prenderti in giro." Replica, ridacchiando. Io alzo gli occhi al cielo in risposta. "Comunque.. per me questo significa molto. Ho saputo dal primo momento quanto fosse difficile per te, nonostante lo desiderassi tanto, e quando mi hai detto di volerlo anche tu, che ti fidavi di me a tal punto da superare le tue paure.. allora ho capito quanto mi amavi. È stato così emozionante."
"È così.." Sorrido. "E non me ne pento." Abbasso lo sguardo e mi accarezzo nuovamente la pancia. "Anzi, non vedo l'ora che questo piccolino sia qui con noi. Gli daremo tutto l'amore e l'affetto del mondo. E se per una cosa così bella devo sopportare un po' di dolore, allora va bene.. lo faccio volentieri." Mormoro.
"Ti lascio per qualche giorno e diventi più saggia di prima?! Ho sposato una donna davvero straordinaria..." Mormora, ridendo.
"Quale delle due?" Lo prendo in giro.
"Non è divertente." Dice, a denti stretti, e finalmente smette di ridere. Io sorrido, orgogliosa di me stessa per averlo fatto smettere. Noi ci punzecchiamo sempre, ci prendiamo sempre in giro, ma odio quando non mi prende sul serio. "Per me ci sei solo tu. Tutto il resto non conta niente." Mi dice.
"Ti amo." Dico, sospirando.
È tutto il mio mondo.
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Buongiorno a tutti!
Che ne pensate?
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Damie • The love affair III
Fanfiction▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo. Terza parte di 'The lov...