Sei sempre stata MIA

PROLOGO

Primo giorno di scuola.

Mi diressi all'edificio.

Mentre camminavo d'improvviso dovetti fermarmi a causa di una moto che frenò proprio davanti a me, fortunatamente non mi sfiorò.

"Ehi ragazzina sta attenta!" Infastidito mi disse un ragazzo moro.

"Sta attento tu stupido! Sono sulle strisce pedonali! Vuoi anche dirmi che devo stare attenta io?ma va a fanculo!"

Gli urlai contro.

Si era zittito, Non sapeva Che dire.

Con un'aria infuriata sfrecciò via ed io entrai nella scuola.

Incontrai la mia migliore amica nei corridoi dell'edificio.

"Tesoro.." Urlò correndomi incontro e stringendomi a se abbracciandomi.

"Mi sei mancata tantissimo.." Mi disse.

"Anche tu,tanto" risposi. Mi era mancata davvero tanto!

"Ho appena incontrato un ragazzo.. Era insopportabile .. " e gli raccontai l'accaduto.

"Sai almeno come si chiama?" Mi chiese.

"No.. Non lo conosco. Devo ammettere che era bello!" Gli risposi ricordando il viso del ragazzo, non che di fisico era male, ma notai bene il suo viso.

Mentre gli raccontavo andai a sbattere contro qualcuno.

"Sta atten... Oh ancora tu ragazzina!" Era il moro che avevo incontrato prima di entrare a scuola.

"Che cavolo ci fai qui..non mi dire che studi qui?"Gli chiesi. Frequentava questa scuola?! Nonono!ti prego!

"Accompagnavo mia sorella.. Io ho finito la scuola mocciosetta." Mi rispose arrogante.

La campanella suonò.

"Vai a studiare mocciosetta vai..è ora di entrare in classe" mi prese in giro ridendo, poi si girò verso l'entrata ,cammino fino ad essa ed uscì.

Aveva avuto la sua vendetta, credo.

Era lui che ora aveva zittito me.