Descriviti con un'immagine.
Io che mi lascio sfuggire il cucchiaino mentre mescolo il caffè e imbratto di liquido alla caffeina l'anta verde acqua del mio armadio, il cuscino e il letto.A questo punto, non saprei se definire la mia vita come una bizzarra coincidenza di elementi quasi riferibili alla fase astrattista di una qualche divinità ancora non rivelata della quale potrei potenzialmente essere la profetessa o semplicemente una crosta senza valore atta alla mera mansione meccanica del congiungere le due estremità di un'immaginaria linea spazio-temporale che senza la mia contingente esistenza risulterebbe irrimediabilmente interrotta.
Anche nel secondo caso, ho come l'impressione di sopravvalutare la pura casualità di quella che potrei ottimisticamente chiamare l'occasionalità della mia vita.
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RandomRivelazioni, o la mia semplice pretesa di conoscenza mistica.