-Dai Moony, non capisci che è una grande occasione per parlare finalmente con Kate e in contemporanea fare un bello scherzo a Pivellus?- disse Sirius, scuotendo l'amico che stava tranquillamente bevendo il suo Succo di Zucca come tutte le mattine a colazione. Alzó gli occhi al cielo e poi prese un respiro profondo, cercando di ignorare gli occhi imploranti di James davanti a sè.
-Sirius mi vuoi spiegare come possa funzionare un piano del genere? Introdurci illegalmente e con il Mantello nell'aula di Pozioni durante la lezione dei Corvonero con i Serpeverde lanciando accidentalmente una caccabomba contro il calderone di Piton, che guarda caso fa gruppo con Kate possa aiutarmi a parlarle? Insomma la vedo tutti i giorni in biblioteca, non c'è bisogno di fare tanto casino per questa cosa!- disse Remus quasi urlando le ultime parole, mentre delle ragazze si avvicinavano al loro tavolo. Sirius finí di ascoltarlo a "guarda caso" e si era concentrato sulla ragazza bionda che si stava sedendo proprio di fronte a lui tra Lily e Alice.
-Ehy Rem, perché stai gridando?- chiese Lily in tono gentile, mentre prendeva la caraffa del Succo di Zucca.
-Niente- disse il biondo sbuffando e mangiando un croissant.
-Oh Lily, mia amata, puoi tu convincere il nostro Remus a dialogare per più di 5 secondi con la nostra dolce Kate?- chiese James pavoneggiandosi verso Lily. Marlene si introdusse nella conversazione. Erano ormai passati tre giorni dal suo arrivo ad Hogwarts ed era riuscita ad integrarsi bene con il gruppo, tutti la avevano accolta felici nella loro compagnia.
-Chi è Kate?- chiese
-Kate Collins, Corvonero, storica cotta di Remus.- questa volta fu Dorcas a rispondere, dopo aver rubato il cornetto che il suo migliore amico, Sirius, stava per addentare.
-Ehy! Quello era mio! Ridammelo ladra! disse l'interessato iniziando una specie di guerra all'ultimo sangue con Dorcas per il possesso del cornetto smangiucchiato.
-Non è vero, Kate non è la mia "cotta storica"- questa volta fu Remus a parlare, scatenando una risatina da parte di Lily e James.
-Sí sí, Moony e Piton si laverà i capelli entro fine anno- disse James ancora ridendo, provocando la risata di tutto il gruppo di amici, anche di Dorcas e Sirius che avevano finalmente smesso di litigare. Alla fine il cornetto lo aveva mangiato la ragazza, che sorrideva ancora per la vittoria. Remus roteò gli occhi in segno di disapprovazione, ma aveva comunque un sorrisetto sotto i baffi.
-Se ti piace tanto dovresti invitarla ad uscire- intervenne questa volta Marlene. Lily era pienamente d' accordo con l'amica e si girò verso Alice per scambiarsi uno sguardo di soddisfazione per come la ragazza si fosse così ben integrata con tutti, ma Alice aveva qualcosa di meglio da fare. Tipo limonare Frank. Lily fece una smorfia di disgusto e tornó alla loro conversazione.
-Concordo pienamente- disse poi sorridendo gentilmente al suo migliore amico, Remus.
-Non lo so Lily, non posso chiederle di punto in bianco di venire con me a Hogsmade... È troppo affrettato- disse il ragazzo passandosi la mano tra i capelli.
-Allora organizziamo una festa!- fece Sirius
-Io ci sto! Ci divertiremo e poi Marlene non ha ancora partecipato ad uno dei nostri indimenticabili party.- rispose Dorcas, abbracciando con un braccio Sirius. Marlene
sentì una fitta al cuore, anche se sapeva che quei due erano solo migliori amici.
-Bella idea Padfoot! La organizzeremo qui in Sala Grande!- disse James, Lily per poco non sputo il succo di zucca che stava bevendo
-Ti si è per caso fuso il cervello, Potter?!- chiese isterica. James corrugò la fronte e fece spallucce
-Perché no Evans, per di più con due prefetti come noi non correremo nessun pericolo!- disse
-È proprio per questo che non è una buona idea Potter! Se la Mcgranitt ci scopre puoi anche dire addio alla tua fottutta spilla! E io non voglio dire addio alla mia!- Lily stava praticamente urlando, tant'è che la Mcgranitt la guardò male dall'alto della sua tavola.
-Calmati, Evans. Non è di certo la prima festa che organizziamo, ormai siamo esperti. Nessuno ci toglierà le nostre fantastiche spille perché non ci faremo beccare! E poi sarà una festa per soli amici stretti, non voglio casini nemmeno io.- quando finí di parlare, Lily si tranquillizzò appena è riprese fiato per poi parlare nuovamente.
-Okay, ma sarete voi tre- e indicó prima James, poi Sirius e infine Peter che se ne stava dalla parte opposta del tavolo a parlare fitto fitto con Mary.
-Ad occuparvi di tutto. Bevande, cibo, musica, incantesimi di prevenzione e inviti. Mentre io e loro- e questa volte indicó Marlene, Alice (che ora aveva finito di scambiarsi effusioni con Frank), Dorcas e infine Mary
-ci occuperemo di rendere presentabile Remus e di far in modo che riesca ad invitare Kate- quando finí di dare gli ordini si alzó e prese la sua borsa, sorrise gentilmente a Remus e chiese alle altre ragazze di seguirla. Fece un cenno a Potter e salutó gli altri con la mano per poi dirigersi a Storia della Magia.
-Per Merlino se è bella quando si incazza- James era rimasto incantato e la fissava mentre usciva dalla Sala Grande p, ma fu subito risvegliato da un brusco colpo di tosse da parte di Remus.
-Io, in tutto ciò, non ho ancora dato la mia approv...-
-Stazi zitto, Moony. Lascia fare ai professionisti- lo interruppe Sirius. Remus lo guardò con aria stranita. Black prese un paio di occhiali da sole, magicamente comparsi nelle sue tasche, e se li mise addosso, simulando qualche specie di film babbano.
-Ragazzi miei, è ora di mettersi al lavoro.- dicendo così si alzò e iniziò a incamminarsi verso l'uscita, ma quando si accorse che nessuno lo stava seguendo tornó indietro e disse
-Beh? Andiamo!- Remus sbuffò ma si alzò prendendo la sua borsa, lo stesso fecero Frank e Peter. James sorrise all' amico e lo seguí come un cucciolo fuori dalla Sala Grande
-Ci stiamo cacciando in un mare di guai, me lo sento- bisbigliò Remus rivolto a Peter e a Frank
-Remus ti sento! E comunque non è vero, è un' idea geniale e funzionerà, parola di Black!-
-Poveri noi- disse Frank, sconsolato.Poche ore dopo, in Biblioteca...
-Ehy Lily, sei sicura che sia il libr...- stava dicendo in quel momento Marlene, ma appena si girò notó subito l'assenza della sua amica e si chiese dove si fosse cacciata. Alla fine riuscì ad individuarla pochi metri più avanti, seduta ad un tavolo con Remus mentre ripassavano qualcosa. Sorrise e si avviò per raggiungerli ma nel farlo andó a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno.
-Oh scusami tanto!- disse la bionda notando che aveva fatto cadere i libri che la ragazza a cui era andata addosso, teneva in mano.
-Oh, tranquilla. Capita a tutti!- stava dicendo in quel momento la ragazza. Marlene notó che aveva la cravatta diversa dalla sua, così come la divisa. Riconobbe subito lo stemma di Corvonero. Quando la ragazza si fu rialzata, Marlene ebbe modo di guardarla in faccia per la prima volta. Aveva lunghi capelli castani chiari, i riflessi biondi si illuminavano alla luce del sole. I suoi occhi erano di un intenso nocciola tendente al giallo e Marlene pensó subito che fosse molto carina. I suoi pensieri vennero però interrotti dall'arrivo di Remus, che da lontano si era accorto dell' accaduto e si era avvicinato. Arrivó e sorrise alla ragazza di Corvonero, ignorando completamente Marlene, che però non ci rimase male, perché aveva già capito l'identità della ragazza.
-Kate- disse semplicemente il biondo
-Remus- disse lei di rimando sorridendogli
-Sempre in biblioteca vedo- mentre diceva ciò si abbracciarono, era evidente che non si vedevano da molto e che tra loro c'era qualcosa di più di una semplice amicizia. Marlene sorrise a quella scena, e i suoi pensieri andarono a Sirius. Stranamente continuava a pensare a lui, ma non sapeva perché. Remus si staccó dall' abbraccio con Kate e presentó la ragazza a Marlene.
-Marlene, lei è Kate Collins, prefetto e cacciatore di Corvonero. Kate, lei è Marlene Mckinnon, cugina di Alice, è arrivata da poco.- le due si scambiarono un sorriso e si strinsero la mano in segno di saluto
-Ho sentito tanto parlare di te- disse Kate, in effetti Alice le aveva fatto passare molte ore di studio a parlare di quanto fosse eccitatata per l'arrivo di sua cugina.
-Potrei dire lo stesso!- ricambió Marlene lanciando un occhiata a Remus che si stava massaggiando il collo in evidente imbarazzo. Marlene capí che era il momento di lasciare da soli i due, che sicuramente avevano cose più importanti di cui parlare e di avviarsi al tavolo per decidere con Lily altri dettagli sulla festa.
-Io...sarà meglio che vado da Lily, ora- la bionda sorrise e si congedò dirigendosi dalla sua amica.
-Sembra proprio che quei due siano destinati a stare insieme- disse Marlene sedendosi di fianco a Lily
-Non usare la parola destino, quando si parla di amore. Potrebbe dare...false speranze- disse Lily a bassa voce, tenendo gli occhi bassi sul suo libro di pozioni
-Come hai detto, scusa?- chiese la ragazza bionda chiaramente confusa
-Lascia stare- la amica le rivolse un debole sorriso, Marlene capí che c' era qualcosa che non andava ma intese anche che non avrebbe dovuto insistere, se Lily avesse voluto dire qualcosa lo avrebbe fatto da sola, questo era ciò che Alice le aveva detto in una delle sue tante lettere prima del suo arrivo. Ed effettivamente Marlene si rendeva conto che aveva ragione.
-Comunque, con chi hai intenzione di andare alla festa?- chiese Marlene per cambiare discorso
-Da single, ovviamente- disse Lily ritornando alla sua lettura
-Sei sicura, insomma...mi sembra di capire che tra te e James...-
-No. Non c'è niente di niente Mar! Ahahah io e Potter, insieme. Sicura di non essere te quella strana oggi? Ahaha- fece Lily, trattenendo a stento le risate. Marlene storse il naso, aveva paura che l'amica le nascondesse qualcosa riguardo ai suoi sentimenti verso James. Alice aveva sempre detto che Lily lo ripugnava e che il povero James le faceva la corte dal primo anno, sempre senza successo. Ma Marlene aveva il presentimento che fosse diverso il rapporto tra i due rispetto a come lo aveva sempre descritto Alice, più amichevole, più affettuoso.
-Ma invece te, con Black?- chiese Lily
-Io con Black cosa?- fece Marlene evidentemente stupita visto che con Sirius non aveva ancora avuto una conversazione più approfondita di un semplice scambio di saluti, battute o frasi semplici
-Beh lo guardi in modo, strano- gli occhi verdi di Lily la squadrarono
-Nono ti sbagli- rispose prontamente Marlene
-Sarà ma io lo conosco da 7 anni ormai e fidati, non ha mai guardato nessuna come guarda te- Marlene si mosse un labbro e si concentrò sullo studio, ignorando il commento di Lily.LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE TY
*spazio autrice✨*
hey, honeys
allora sono particolarmente soddisfatta di come è venuto questo capitoo perché sono riuscita ad introdurvi molte cose determinanti per la storia e preparatevi al prossimo perché sarà proprio una bomba 👌🏻
fino ad adesso come vi sembra la storia? Vi sta piacendo? Spero di sì, se volete farmelo sapere potete lasciare una stellina qui sotto⭐️
comunque ho pubblicato solo due capitoli e siamo già #29 in #jamespotter e #49 su #siriusblack, and I know it isn't so much but for me it is!
PER FAVORE GUARDATE IO VIDEO CHE HO MESSO PERCHÉ MERITA DAVVERO TANTO E SERVE COME UNA SPECIE DI "SIGLA" PER IL CAPITOLO.
Forse ne metterò uno ad ogni capitolo, ce ne sono tantissimi cute☺️
-ele☄
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Nosce te ipsum
FanfictionDalla storia: -Le persone non ne parlano mai, del dolore, intendo, ma anche dei ricordi che provocano in loro dolore...e invece dovrebbero semplicemente sfogarsi perché tenersi tutto dentro, non risolve niente.- Remus la guardò con gli occhi umidi e...