Esco dall'aula con il cuore e la mente più leggera. Finalmente ho dato tutti gli esami, e domani mattina si torna a casa!
Due giorni e potrò riabbracciare la mia famiglia e i miei amici. Ho chiarito la situazione con Isaac, e ho scoperto che in realtà non era colpa sua se non mi era venuto a prendere la sera di Halloween. Inoltre, abbiamo deciso che visto che non riusciamo a starci lontani, proveremo a stare insieme. Stiamo cercando di capire come vanno le cose tra di noi, ma per il momento siamo felici insieme quindi penso che staremo insieme per un bel po'.
Raggiungo Isaac appoggiato agli armadietti poco distanti e gli getto le braccia al collo. Non sapevo che sarebbe venuto a prendermi alla fine degli esami.‹‹Direi che siamo piuttosto felici questa mattina.›› dice stampandomi un bacio a fior di labbra.
‹‹Ci puoi contare. Dopo tutte le ore di studio ora posso riposarmi. E poi domani torniamo a casa, quindi sono contenta.››
‹‹Hai già pensato quando dire ai tuoi che siamo fidanzati?››
‹‹E da quando lo siamo?›› dico prendendolo in giro.
‹‹Direi da questo momento.›› conclude reggendomi il gioco.
‹‹Non ne ho la più pallida idea comunque. Stavo pensando dopo il pranzo del ringraziamento, dato che ci saranno anche i tuoi genitori.›› continuo.
‹‹Chi l'avrebbe mai detto che dopo tutto quello che abbiamo passato ci saremo fidanzati?›› chiede.
‹‹In realtà io mi chiedo ancora come faccio a sopportarti.›› dico arruffandogli i capelli.
‹‹Sono io che ti sopporto, bambolina. Comunque ho parlato con Dave e Travis e dicono che il giorno dopo il ringraziamento passeranno a trovarci.››
‹‹Va bene. Phoebe va a casa di Dave?››
‹‹Si. Lexy invece viene con noi, credo proprio che tuo fratello la voglia presentare alla nostra famiglia.›› dice.
‹‹Ma non stanno insieme...›› penso a voce alta.
‹‹Magari più in là. Hai avvertito Cody e Tyler che hai preso i biglietti aerei?›› mi chiede mentre entriamo nella mia camera.
‹‹Si. Ho mandato un messaggio a tutti e due dove dicevo che ho io i biglietti e di farsi trovare al parcheggio alle otto di domani mattina.›› dico.
Lascio il giubbotto sul letto e mi siedo sul divano vicino ad Isaac. In verità mi sdraio su di lui, appoggiando la testa sulle sue gambe.
Prendo il macbook dal tavolino e insieme ci mettiamo a cercare i regali di Natale per i nostri amici, dato che quelli per la nostra famiglia li cercheremo a Los Angeles.
Due ore dopo abbiamo ordinato la maggior parte dei regali, anche se con qualche difficoltà in cosa scegliere.
Alla fine finiamo per preparare la mia valigia, dato che non avevo ancora avuto tempo per prepararla.‹‹Questi ci vanno di sicuro.›› dice mettendo due reggiseni in pizzo rosa e nero in valigia.
‹‹Ehi! Avevo detto che per l'intimo ci avrei pensato io.›› dico arrossendo togliendogli di mano un paio di mutandine.
‹‹Ma che gusto c'è se non lo faccio io?›› dice ammiccando.
‹‹Allontanati da quel cassetto Isaac.››
‹‹Altrimenti cosa fai bambolina?›› chiede mentre si avvicina.
Non posso nemmeno scappare perché mi ha chiuso tra la cassettiera e il muro.
‹‹Spostati.›› mormoro.
Non mi ascolta e sposta una ciocca dei miei capelli; sorride e continua a fissarmi.
‹‹Piantala, mi stai facendo imbarazzare.›› dico cercando di muoverlo spingendolo dal petto.
‹‹Eppure dovresti essere abituata ormai. Abbiamo fatto cose più peggiori, no?›› continua maliziosamente.
‹‹Possiamo continuare a fare la valigia? È tardi e inizio ad avere fame.›› dico cercando di deviare il discorso.
Alla fine si arrende e finiamo la valigia. Andiamo alla mensa a mangiare, dove ci aspettano i nostri amici già seduti al tavolo.
‹‹Ce l'avete fatta!›› esclama Travis.
‹‹Scusa, è colpa sua che non mi lasciava andare.›› dico sedendomi.
‹‹Mia? Se non ti fossi lamentata perché avevo in mano le tue mutande avremmo finito molto prima.››
‹‹Mi devi raccontare qualcosa, Alyssa?›› chiede Madison facendo su e giù con le sopracciglia.
‹‹No! Non è successo niente.›› dico arrossendo per la trentesima volta.
‹‹Smettila di fare battute a doppia senso, scemo!›› dico colpendo Isaac.
‹‹Bambolina, non potresti farmi male nemmeno se lo volessi.›› dice facendomi l'occhiolino.
‹‹Non ci giurerei tanto.›› dice Trav guardandolo storto.
‹‹Si infatti. E poi se scopro che hai fatto qualcosa con mia sorella, ti stacco le palle e le uso per giocarci a tennis.›› dice Dylan minacciandolo.
‹‹Ma se sai giocare solo a football.›› dice Mad per infastidirlo.
‹‹Un modo lo trovo.›› dice liquidandola.
Il mio ragazzo alza le mani in segno di resa, dicendo che non succederà nulla. Certo, non ci credo nemmeno io.
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Never Say Never || Shawn Mendes
Genç KurguSecond book of the trilogy Alyssa ha finalmente finito il liceo, e dopo aver passato un'altra estate all'insegna del divertimento, parte per Miami insieme alla sua migliore amica, Madison. Si è lasciata alle spalle Los Angeles, i suoi genitori e per...