2 anni prima
Sono in seconda media. Sono in palestra per educazione fisica, ma io non posso praticarla a causa del mio problema alla schiena:
scoliosi, porto il busto e lo porterò ancora per molto tempo; comunque adesso leggo qualcosa , un romanzo, adoro leggere i libri romantici. Abbiamo una palestra molto grande e quindi ad ogni ora ci sono due classi che si dividono, da una parte la mia classe e, invece, dall'altra parte c'è una terza. Io sono seduta in panchina a leggere, ma poi mi arriva un pallone da pallavolo in testa. Arriva un ragazzo, di terza, molto carino:
alto, occhi azzurri, capelli neri scurissimi vestito con un pantalone a tuta nera, t-shirt bianca e scarpe bianche.
Mi guarda e mi dice:
<< Mi dispiace, tutto ok?>>
<< Ma siete matti, state più attenti!>> dico con il viso abbassato.
<< Si, non preoccuparti, se vuoi ti porto del ghiaccio.>>
<< No no, sto bene.>> dico con aria infuriata.
Mi sposto in un'altra panchina sperando di avere più fortuna e ricomincio a leggere.
Ma a quanto pare non sono stati più attenti, mi è arrivato un'altra volta il pallone in faccia.
<< Allora lo fate apposta?>> dico arrabbiata toccandomi il naso.
<< Scusaci.>>
<< Questa volta no.>> mi alzo con un po' di fatica e vado verso il bagno perché mi usciva il sangue dal naso.
Esco fuori dal bagno e davanti a me c'è il ragazzo di prima con una borsa di ghiaccio. Lo guardo e mi posa la borsa sulla testa, la mantengo e per un secondo ci tocchiamo le mani.
Poi lui mi guarda e mi dice:
<< Non succederà più.>> dice con un leggero sorriso. Io sbuffo ridendo.
Corre verso i compagni di classe e ricomincia a giocare.
Questa volta prendo il libro e leggo in cortile.
Adesso c'è calma totale, per fortuna, ma non riuscivo a smettere di pensare al ragazzo, così comincio a disegnare, un mio hobby, disegno solo lui, ma la cosa strana è che non so il perché, può essere perché è bello, perché è simpatico, per il suo sorriso luccicante o...
faccio un sospiro. Sono innamorata di lui!
Ma come può essere, non so nemmeno come si chiama. Cominciano a ritornare in classe i ragazzi di terza e dicono:
<< Oggi sei stato grande Ed!>> dicono gli amici di quel ragazzo dandogli una pacca sulla spalla, quindi credo che si stavano riferendo a lui e quindi lui si chiama Ed!
Quando esce la mia classe chiudo subito il quaderno e vado con loro. Ogni volta che lo vedo nei corridoi lui mi saluta ed io faccio lo stesso ma sotto forma di peperone e quando torno in classe comincio a disegnarlo.Oggi
E così tutto iniziò, adesso sono in secondo liceo e lui nel terzo liceo, non si ricorda nemmeno che esisto e ha una ragazza. Lo disegno ancora, ma solo quando lo vedo per i corridoi quando ci sfioriamo, sempre nei corridoi, ho già tre interi quaderni con solo disegnato lui.
Delle medie mi è rimasta solo una mia amica, perché gli altri sono andati in altri licei, comunque è Clara, io e lei siamo amiche da quando siamo nate, siamo sempre rimaste amiche, tranne qualche litigio.
Comunque adesso il busto non lo porto tutto il giorno ma solo la notte, quindi posso anche non mettere sempre felpe giganti e tute ma posso vestirmi come voglio.Oggi c'è l'Open Day, sono molto emozionata.
Indosso una camicia bianca, dei leggings neri e degli anfibi neri, ci hanno detto come vestirci appositamente; come accessorio una collana con un cuore e un anello semplice dorato; come pettinatura uno chignon con qualche ricciolo fuori; come make up solo del mascara e del fondotinta.
L'anno scorso Ed non c'era perché non stava bene ma questo invece c'è. Io cerco sempre di dimenticarlo, perché tanto so che non c'è speranza che io stia con lui, ma non ci riesco.
Io farò l'hostess: farò vedere la scuola ai ragazzi e ai genitori e spiegherò anche cosa facciamo ecc...
Ho appena finito di fare un giro con una famiglia così vado a prendere una cioccolata calda al bar difronte. Metto il cappotto e vado.
Mi siedo da sola ad un tavolo, arriva la cameriera ed ordino. Aspetto un po' sfregando le mani per riscaldarmi.
<< Ciao!>> alzo gli occhi per vedere chi mi ha salutato, ci sono solo io e un'altra persona.
È Ed!<< Che ci fai qui tutta sola? >>
Non dico niente.
<< Almeno dimmi come ti chiami.>>
<< Non ti ricordi di me?>> dico.
<< Non ti ho mai visto prima ad ora.>>
Non so il perché ma all'improvviso mi arrabbio ma mi calmo e gli dico il mio nome:
<< Alexa.>>
<< Ciao Alexa ti va di venire al mio tavolo?>>
Dice come se fossi una stupida.
Rido e vado al suo tavolo.
<< Allora raccontami un po' di te.>>
<< Mi piace disegnare, adoro recitare, mi piace leggere soprattutto libri romantici...>> gli rispondo, e ci stiamo zitti.
<< Oh grazie per avermelo chiesto! Io sono Edward e il mio soprannome è Ed. >> rido.
<< Questo lo sapevo.>> dico.
<< Cioè no... Non lo sapevo.>> dico imbarazzata.
Arriva la cameriera con la cioccolata e la panna, comincio a metterla sulla mia tazza di cioccolata, forse sto esagerando.
<< Ti piace la panna? >>
<< Si.>> rispondo.
<< Beh anche a me quindi non la finire! >> dice.
Smetto subito e aspetto che lui finisca di mettere la sua panna sulla cioccolata.
Diamo un sorso insieme e siamo tutti e due molto felici.
Ci siamo sporcati di panna.
Prendo un fazzoletto e pulisco Ed sul viso, lui mi sorride.
Finiamo la cioccolata e cominciamo ad uscire.
<< Se vuoi ti dò il mio numero.>> mi faccio rossa e rispondo:
<< Certo.>>
<< Dammi il telefono, te lo scrivo.>>
Glielo dò, scrive e me lo ridà. Lui comincia ad andare a casa, si gira verso di me e urla:
<< Guarda che sapevo fin dall'inizio che sei tu, ragazza del pallone in faccia. >>
Rido imbarazzata e penso: Allora si ricorda di me!
Ritorno a scuola per l'Open Day e ricomincio a far fare i giri della scuola alle famiglie.
La sera leggo un libro romantico pensando a come sarebbe se fossimo io e Ed i protagonisti, sarebbe bellissimo. Questa volta non lo disegno, ho finito i fogli.
Mi addormento subito e il giorno dopo mi risveglio con il libro in faccia e il gatto che dorme sul mio letto. Esco con Clara in giro per Los Angeles e le racconto tutto e questa è la sua reazione:
<< OMG! Gli piaci.>> dice sicura.
<< Ma stai scherzando?! Ci siamo solo incontrati!>> dico ridendo, ma in realtà sono anche io molto felice.
Andiamo in un negozio hippy, prendo dei vestiti e vado in camerino, quando esco ridiamo tutte e due; intravedo Ed fuori la vetrina che mi ha appena visto, vado di nuovo dentro al camerino e mi tolgo gli occhiali e la corona di fiori. Entra Ed e viene verso di me, faccio vedere solo la mia faccia fuori dalla tendina del camerino e mi chiede:
<< Allora, che ci fai qui?>>
<< No, niente stavo qui perché alla mia amica piace molto questo stile e quindi siamo entrate.>>
<< Ahhh, allora perché sei dentro al camerino?>>
<< Beh perché volevo provarli ma non mi piacciono proprio, credo proprio di no.>> dico sbuffando.
<< Ah ok. Allora io vado.>>
<< Ok ciao!>>
Esce fuori e dico a Clara:
<< Sono veramente stupida.>>
<< Lo so.>> e ridiamo.
Facciamo un giro e ritorno a casa.
Ci sono e miei genitori e il mio gatto che mi aspettavano.
<< Perché hai fatto così tardi? >>
<< Ho perso la condizione del tempo.>> rispondo.
<< Okay, posa le cose e metti il busto, tra poco si cena.>>
<< Va bene.>> e vado di sopra. Metto il busto e vado giù a mangiare, precisamente insalata, carne e uova.
Ritorno su e vado a letto.
La mattina dopo è domenica quindi vado al centro commerciale con Clara.
Arriviamo lì e compro di tutto:
Maglie, jeans, leggings, collane, anelli, cover, trucchi...
Vado in un negozio e provo prendere un maglione rosa carne ma qualcuno lo ha afferrato guardo chi è, è la fidanzata di Ed, che si chiama Carly.
Mi guarda e dice:
<< Scusami ma l'ho visto prima io.>>
Lascio il maglione e lo prende lei. Non ho voglia di parlare con persone come lei.
Il giorno dopo Carly viene con il maglione e, mentre stavo al mio armadietto, mi guarda male mentre abbraccia Ed.
Io sono vestita con un jeans blu, una felpa nera e scarpe nere: semplice direi.
È ora di pranzo e io vado nel giardino, vado verso il tavolo e mi scontro con Carly, per sbaglio la sporca di frullato al cioccolato e così lei mi guarda infuriata e mi butta la pasta in testa, Ed ride, dopo questo non capisco perché al bar mi ha parlato.
Vado alla mensa dentro la scuola per la tristezza, ma poi, quando Ed si allontana dai suoi amici, lo prendo e lo porto il più lontano possibile per parlargli.
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I will be stay with you... 💞
Romancela ragazza innamorata da quando andava alle medie e il ragazzo, beh, non si è mai innamorato di lei, ma potrebbe anche succedere.