TRISTAN'S POV.
"Fatti spiegare dalla pannocchia, magari ti rinfresca la memoria." Mi lasciò solo su quel marciapiede, prima di andar via con quel taxi. Io non riuscivo proprio a capire. Parlava di un video e di Marylin, ma ciò non mi faceva ricordare nulla. Forse avrei semplicemente dovuto fare una chiacchierata con quella ragazza. Rientrai dentro il locale, ero sicuro di averla vista su uno dei divanetti insieme ai suoi amici. M'incamminai verso di essi, facendomi spazio tra la gente. Bingo. Non sbagliavo. Lei portò il suo sguardo su di me non appena mi vide arrivare. Sulle sue labbra comparve un sorriso falso.
"Marylin, dobbiamo parlare." Lei scrollò le spalle, torcendo le sue labbra in una piccola smorfia
"E parliamo"
"Cos'è la storia del video?" Notai l'angolo delle sue labbra alzarsi in un ghigno.
"Non so di cosa tu stia parlando." Presi un respiro prima di rispondere, era una situazione stressante.
"Ascoltami bene Marylin. Solo perchè sei una ragazza non significa che io non possa rovinare il tuo bel faccino rifatto. Quindi vedi di collaborare e questa storia si concluderà in fretta." Lei si irrigidì alle mie parole, si prese qualche minuto e poi rispose.
"Ti ricordi il drink che abbiamo bevuto al pub?" Anuii, incitandola a continuare.
"Bene, sappi che dentro avevo messo una qualche sostanza che mi aveva regalato un tizio. Non so dirti cosa ci fosse dentro esattamente, ma l'effetto era quello di eccitare chiunque l'avesse assunta. Beh, ha funzionato fin troppo bene" Rise alla sua affermazione, ricordando tanto un'oca. Una smorfia di disgusto si formò sul mio viso non appena capii come erano andate le cose. Ed io che avevo pure litigato con Miriana pur avendo torto marcio.
"E con il video come la mettiamo?" Questa volta, per mia sorpresa, rispose la ragazza seduta al suo fianco. Luna credo sia il suo nome.
"Oh, quello è merito mio! Sai, è stato semplice intrufolarmi nel tuo sistema operativo e registrare quel video tramite la webcam del tuo pc. Ancora più semplice intrufolarmi nel tuo profilo facebook ed inviare il video."
"Ragazze, ma vi rendete conto di quello che avete fatto?"
"Ovvio, la vendetta perfetta." Rispose Marylin. Quella ragazza non aveva assolutamente il cervello sano.
"Ma che vendetta? Che cavolo ti aveva mai fatto Tiffany o Miriana?" La ragazza si alzò, guardandomi con sguardo serio.
"Quella volta a scuola, quando l'hai invitata a pranzo. Tu e quella sciocca scimmia mi avete umiliata. L'avevo avvisata del fatto che mi sarei vendicata, e l'ho fatto." Ora era tutto chiaro. Capivo molte cose. Era ora di spiegare tutto anche alla mia moretta, magari avremmo potuto ritornare amici come prima. Ne sentivo il bisogno. Non credevo di essermi affezionato tanto a lei in così poco tempo.
"Tu ora vieni con me e racconti la stessa identica cosa anche a Miriana."
"Io non vado da nessuna parte." L'afferrai per un braccio, trascinandola in auto. Ignorai i suoi tentavi di liberarsi, non sarebbe andata da nessuna parte. Una volta in macchina la sentii sbuffare varie volte. Presi il cellulare e composi velocemente il numero di Miriana. Non tardò a rispondere.
"Cosa vuoi ancora?" Era piuttosto difficile guidare e parlare al cellulare, ma dovetti provarci. La strada era buia e mole macchine la percorrevano.
"Ascolta, io devo spiegarti. So cos'è successo e.."
"Attento, un'auto!" Marylin mi avvisò, agitando il mio braccio. Lasciai cadere il cellulare, girando velocemente il volate. L'auto si spostò, evitando l'altro veicolo..ma non notai l'albero di fronte a noi. Troppo vicini per allontanarci. L'auto si schiantò contro di esso, sentii il metallo piegarsi . Il vetro cadde su di noi e il violento scontro ci aveva letteralmente fatti saltare dai sedili. La testa iniziò a far male e le palpebbre pesanti. Piano piano li chiusi, sentendo ancora la voce dall'altro capo del cellulare.
BINABASA MO ANG
Hi Stranger, I'm a disaster. Can you love me?
RandomAvete presente tutte quelle ragazze perfette, carine, sempre ben vestite, truccate bene e a cui non succede mai nulla di imbarazzante o imperfetto? Fantastico, dimenticatele. Questa è la mia storia, la storia di una ragazza di 16 anni che sembra and...