Jack ragazzo 19 anni , alto 1.75 , robusto e dai mille hobby , cappellino sempre all'indietro e gli occhi azzurri come il mare , a scuola e nella vita sociale è sempre solo a causa della sua autostima a dir poco pessima un giorno decide di uscire e cambiare radicalmente.
Ore 10 del mattino , una giornata splendida con un sole che riscalda e illumina la strada , jack decide di prendere il suo motorino e percorrere quei 7 km che dividono casa sua al centro.
Mentre sta mettendo la catena al suo bolide come lui chiama , sente due ragazzi urlare : " ciao sfigato..ciao brutto ceffo".
Sono ralph e toby i due bulli della classe che lo tormentano sin dalla 5 elementare , i ricordi di jack su di loro sono le dure pause merenda in cui veniva torturato da loro con righellate sulla nuca e scappellotti , che in molti detti significano schiaffoni , con molta gentilezza e fregandosene del loro saluto da arroganti , li saluta con un semplice "ciao a voi" , e con un passo da felino li semina in poco tempo ed è felice di non vederli piú.
"Finalmente non li vedo piú , ovunque vada trovarli sempre appresso a me sta diventando un' incubo" disse tra se e se ; si fermó al bar ed ordinó una pasta ripiena di cioccolato e un buon cappuccino.
Mentre si gustava la sua buona colazione , ad un tratto si sedette all'altro tavolino una ragazza che emanava un profumo per lui buonissimo , non aveva mai sentito un odore cosi bello e ne visto una ragazza che gli faccesse avere qualsiasi stato d' animo in millesimi di secondi , eh si , aveva proprio milioni di farfalle nello stomaco , si era innamorato a prima vista , ma il suo lato negativo di sè cominció ad uscire.
Dicendosi in mente : " Accidenti ah me! Come fanno tutti i ragazzi a vincere la loro timidezza , e non aver paura di parlare alle ragazze? Chissà come si chiama , è davvero bellissima!
I capelli lisci lunghi , occhi verdi bellissimi! È proprio il mio ideale di ragazza ma so già che mi limiteró solo a guardarla e basta , non ci riusciró mai a conoscerla"
Jack senza farsi notare la fissó tutto il tempo , a tal punto che il barista suo amico arrivó al tavolo e disse: "Bella vero , pensa che è da 2 settimane che viene al solito orario e resta a consumare il solito mentre legge! Che aspetti buttati , vai da lei e trova una scusa per parlarle?.
Jack- " Iooo! Proprio io nemmeno se cascasse il mondo ne avrei il corraggio purtroppo"
Barista- " Amico mio , purtroppo la vita è solo una , bisogna buttarsi la cosa peggiore che ti puó capitare è un semplice no."
Rimase li a pensare alle parole del suo amico , cercando di convincersi per una volta nella vita a fare una cosa cosî semplice ma per lui cosî difficoltosa.
Si alzó senza togliere lo sguardo su di lei , se ne accorse e gli fece un cenno di saluto con la testa con un sorriso abbagliante ; rimasto incredulo jack pagó la sua colazione e senza coraggio se ne andó come succede sempre quando una ragazza gli piace , e odiandosi da solo per questa parte di lui che odia molto e che lo fa essere solo.
Immerso tra i suoi vari pensieri e pensando alle sue delusioni d'amore precedenti jack decise di girovagare tra i vari negozi della città , era parecchio tempo che non vedeva la sua città , molte strade erano cambiate , molti negozi chiusi e molti nuovi appena aperti.
"Mi ci voleva una passeggiata, mi ha fatto proprio bene , dovrei farne piú spesso".
Ore 15 del pomeriggio , jack si fermó davanti a una libreria ammirando il nuovo libro scritto dalla sua idola , che è molto in voga negli ultimi tempi , entró e chiese se poteva dare un' occhiata ;
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L'Incanto
RomanceCredi ancora al colpo di fulmine? Lo trovi troppo antico e sdolcinato Seguimi nel racconto e vedremo se con jack e miriam ritroveremo l'incanto