Ehi Jungkook, ti ricordi di me?
O meglio, mi hai mai visto?
Immagino di no, lascia che mi presenti.
Sono tanto piccola e lontanissima da te, chilometri e chilometri, ma nonostante questo ti vedo benissimo, so ogni cosa riguardo a te.
Che dici? Ti sembra strano? Eppure è così.
So delle tue insicurezze, infinite, sotto ogni punto di vista.
So che tendevi a truccarti di più quando soffrivi di acne, anche se sei allergico a molti cosmetici.
So delle insicurezze sul tuo corpo, che hai sempre nascosto scherzandoci e quando è arrivato il momento di mostrarlo, ti sentivi in imbarazzo ed è finita per essere una cosa troppo pesante. Ricordi quando volevi dimagrire a tutti i costi? Quando il tuo amato cibo era diventato un nemico per te? Io lo ricordo.
So di quanto tu fossi dubbioso sul tingere i tuoi capelli dopo tutti quei commenti cattivi quando eri più piccolo.
So di quelle persone che non ti meritano, che fingono di esserti vicine e finiscono con il farti del male, con non darti il giusto valore, con l'offuscarti.
So di quanto tu soffra quando stai male fisicamente, non per te stesso, ma perchè sai che così deluderai qualcuno, pensi lo farai, perchè so quanta rabbia hai in corpo quando non puoi dare il massimo, quando non puoi mostrare tutto il tuo splendore.
So quanto tu rimanga male quando la tua voce stona un po', quando non sei stabile, quando trema. So quanto tu ti senta un fallimento in quelle occasioni.
So quanta fatica, quanti fardelli tu abbia sulle spalle, da quando sei piccolo. Un bambino in un mondo di grandi che è dovuto crescere tra migliaia di pressioni, problemi, critiche, e ha maturato, da solo.
So di quanto tu sia testardo e competitivo. Chissà quanto ti arrabbi quando perdi ad Overwatch, so che quando perdi con i tuoi compagni, spesso, fai un po' il bambino. Ricordi quella volta che iniziasti a battere i piedi perchè avevi perso a quel gioco tanto impossibile per te?
So quanto tu sia entusiasta di qualsiasi cosa e a volte non capisco come tu faccia ad esserlo. Ricordi quando dovevate bare bungee jumping? O quando dovevate mangiare sollevati a metri e metri? E ogni volta che devi andare sulle giostre? Quando dovevi correre mentre il pavimento crollava sotto di te? O anche quando hai provato tutti quegli aggeggi acquatici strani, ricordi quante volte hai fallito? Ma sei cocciuto, non ti arrendi mai, e per ogni volta che cadevi, ti rialzavi e riprovavi con più determinazione di prima.
Ti sei mai visto quando mangi? Sai, sei proprio un innamorato del cibo, spesso non credo neanche a quanto riesci a buttare giù, eppure sono sempre così felice nel vederti mangiare con così tanto gusto.
Per non parlare dell'alcool, è stata dura nascondere la tua immagine di 'bambino' per far uscire l'adulto, immagino, con tutte quelle persone che non volevano mettersi in testa che sei cresciuto. Beh, ora si può dire che sei un buon gustaio anche nel bere, spero tu lo faccia responsabilmente, anche se mi fido ciecamente di te!
So delle tue mille passioni che cerchi di coltivare nonostante il poco tempo, l'editing, la fotografia, la batteria, la chitarra, il pianoforte, la palestra. E riesci sempre a fare tutto, mi stupisci sempre.
So dei tuoi segni particolari. Ti sei mai accorto che ogni volta che ridi, lo fai con il corpo? Batti le mani, a volte ti abbassi con il busto mentre ridi. O che quando sei nervoso ti gratti il naso con il pollice oppure i capelli? Ah, quando sei immerso nei tuoi pensieri hai il volto completamente confuso, con gli occhi sgranati per tutto il tempo, quegli occhi tanto grandi, da bambino, in cui dentro ci si perde, oppure gonfi le guance e fai strane espressioni che mi fanno sempre sorridere. Per non parlare dello strano tic che hai alla testa, quando la muovi di lato prima di rispondere ad una domanda o prima di fare qualcosa. Spesso arricci il naso quando sei in imbarazzo, quando ridi, anche quando pensi. Ah! Ogni tanto saltelli sul posto, spesso succede quando vuoi disperatamente dire qualcosa. E spesso quando sei nervoso o arrabbiato passi la lingua sulla tua guancia, e sì, non sei molto bravo a nascondere questa emozione.
Ma in generale, non sei bravo a nascondere le cose, infatti non riesci a mentire o mantenere uno scherzo per troppo tempo.
So quanto tu odi la matematica, non sai letteralmente nulla di quella materia. Mentre so che sai più inglese di quanto mostri, ma ti vergogni probilemente, anche se ti impegni tanto nell'imparare a pronunciarlo.
So della tua fissa per i profumi e saponi, hai l'olfatto delicato e senti tutti gli odori molto forti, per questo sei fissato.
So della tua mania dello shopping di casse, attrezzi videoludici o comunque elettronici e di abiti tutti uguali, non sei uno che sperimenta con gli outfits.
So della tua passione per il Giappone, per il suo cibo, il suo stile e soprattutto la sua animazione.
So quanta passione metti nel ballo, non dovevi nemmeno essere nella dance line eppure eccoti qua, e anche nella produzione della tua musica, ci stai mettendo davvero tanto impegno e si vede in ogni istante, spero tu riesca a realizzare tutti i tuoi progetti.
So di quanto tu soffra in silenzio, senza dirlo a nessuno.
Quanto tu sorrida sempre, faccia sembrare tutto minore di quanto realtà sia, e poi finisci con il crollare da solo.
Non ti piace vedere soffrire gli altri, quindi sottovaluti il tuo male e pensi al loro, sempre.
So che sei tanto fragile.
So della tua solitudine, Jungkook.
Lo so anche se non ne hai mai parlato così apertamente, ma lo so.
La solitudine è tanto brutta, vero? Ti colpisce e non ti lascia più, anche se hai milioni di persone che cantano con te, che ti amano.
Ti senti solo, spesso, vero?
Ecco perchè ci sono io.
Ancora non hai capito, vero?
Forse perchè non ho fatto altro che parlare di te fino ad adesso, ma in realtà se dovessi descrivermi, la parte più importante di cui parlare saresti tu.
Io, Jungkook, sono una stella.
Ricordi, no? Tu dissi di essere la Luna.
Ed eccomi, io sono una piccola stella.
Debole, lontana, poco luminosa, ma ci sono.
Ci sono perchè il tuo cielo è tanto buio e illuminarlo con solo le tue forze è tanto difficile.
No, mi dispiace, non sono il Sole, non posso darti così tanta forza, non ne sono in grado.
Però, sono quel piccolo puntino che forse non hai mai visto, lontano da te, ma che qualcosa, anche se poco, illumina.
E fino a quando riesco a rendere il tuo cielo anche solo in una piccolissima parte meno oscuro, allora sono felice.
E non abbandonerò mai il tuo fianco, mia Luna.
