Afferro lo zaino per la scuola dalla sedia ma mi soffermo un minuto ad osservare tutti i miei disegni appesi alle pareti.
Ultimamente molti più colori dipingono le tele rispetto a quelle di mesi fa, sembra che senza rendermene conto, io stia cambiando, in meglio, grazie alle persone che oggi sono al mio fianco.
I miei occhi si fermano al dipinto che mi ha regalato Aaron a Natale e un sorriso mi spunta sulle labbra.
Ero già innamorata di lui dalla prima volta che ci siamo visti, come dicono nel film Hotel Transylvania era lo "Zing" ma non lo volevo ammettere a me stessa. Ero convinta che sarei stata meglio da sola, così avrei sofferto di meno... e invece era tutto il contrario.
Porto lo sguardo su un'altra tela vicino che è quella che ho fatto insieme ad Alexa qualche giorno fa in ospedale.
Due farfalle, una rosa e una azzurra che volano libere nel cielo e accanto appesa c'è la sua bandana rosa.
L'ho messa lì dato che ho il timore che vada rovinata o dispersa.
Mi risveglio dai miei pensieri ed esco dalla mia stanza.
Sospiro e prego che oggi vada tutto bene.
*****
Un semplice e dolce bacio sulla fronte riesce a scatenarmi mille emozioni."Stai bene?" chiede Aaron che è di fronte a me.
Annuisco imbarazzata.
Ci metterò un po' ad abituarmi a queste cose.
Improvvisamente sento qualcuno che tra un po' ci travolge entrambi e chiudo gli occhi spaventata per due secondi ma quando li riapro vedo dei capelli biondi.
"Sono così felice per voi!" dice Vivian entusiasta.
Si stacca da noi indietreggiando di un passo e saltella battendo le mani.
E' proprio un tornado questa ragazza.
Guardo la mia amica che ogni giorno si veste sempre meno con quei vestiti costosi che i suoi genitori le prendono ed indossa cose più da persone normali come me.
Mi spunta un leggero sorriso, deve esserci lo zampino di Eldon.
La campanella suona e tutti e tre insieme oltrepassiamo il cancello della scuola per entrare nell'edificio.
La mano di Aaron stringe la mia mentre camminiamo per i corridoi e sorrido ma è questione di un minuto che il mio sorriso svanisce quando poco più in là davanti a noi vedo quegli occhi malefici e mi blocco sul posto.
"Cosa succede?" domanda Aaron preoccupato e anche Vivian ha il suo stesso sguardo.
Continuo a guardare davanti a me dove in un gruppetto di ragazze vestite alla moda che spettegolano, Miranda mi guarda col suo sorrisetto perfido non prestando attenzione alle sue nuove amiche.
Aaron e Vivian seguono il mio sguardo e capiscono subito il motivo del mio blocco.
"La stendo a terra con le mie mosse letali di karate" dice la mia amica tirandosi su le maniche del maglioncino.
Non fa in tempo a fare un passo che la fermo afferrandole un braccio.
Mi guarda interrogativa e scuoto la testa.
"Quello che vuole lei è avere tutta l'attenzione su di sé, quindi ignoriamola e andiamo avanti" dice Aaron guardandoci serio.
Faccio un respiro profondo e annuisco.
Sono stanca del comando che ha avuto sempre su di me, anche nei miei incubi.
Tengo lo sguardo davanti a me ignorando Miranda.
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Una voce nel silenzio {#Wattys2019}
DragostePhoebe Hill è una ragazza chiusa in se stessa che a causa del suo problema alla voce fin da piccola ha subito tanti trasferimenti, ma ora è determinata a diplomarsi all'Università di San Francisco e lì conoscerà Aaron Collins, un ragazzo altruista c...