Io mi alzo la mattina per odiare, mi vesto con disprezzo, e mi lavo i denti con risentimento.
Esco da casa scappando a più non posso, indosso le cuffie prima di uscire e scappare per la vita, ho il mio passato che mi insegue, e allora scappo, scappo senza voltarmi mai, non riesco a guardare in faccia la realtà.
A volte credo di inciampare ma in realtà è il mio passato che mi fa uno sgambetto facendomi cadere sul freddo asfalto che è la mia vita, strisciando la faccia graffiando la faccia piena di risentimento.
Odiare non fa bene al mio fegato riempito con l'alcol, non bevi per dimenticare perché il mio passato è il mio presente, non mi fumavo gli Spinelli per vivere una vita più serena ma solo per guardare in faccia le persone come una persona ebete mentre mi distruggevo la vita.
Spesso quando sono da solo vorrei lasciarmi andare e cadere all'indietro per farla finita e vedere chi mi prende per dirmi che va tutto bene, scusate è solo un sogno che non si realizzerà mai.
Compro un fiore e lo poggio sul comodino, se non dovessi annaffiarlo per ogni volta che mi lascio andare e se non mi curo appassirebbe.
Sei bello perché sei nero oscuro e lo provo per il mondo intero, grazie odio che sei sempre con me, mi fai salire quando fa schifo il mondo e quanto non vorrei essere già morto, scusate se non esco mai di casa, ma sono a casa per lutto
È morto il me di tanti anni fa.
