sei il mio cuore

Musica e Passioni

Io sono Sarah vivo in un piccolo paesino vicino a Roma, amo la musica, è sempre stata la mia passione da quando ero piccola, da quando mi è stata regalata una chitarra giocattolo precisamente.

La mia vita e stata un pò difficile fino ad oggi, affrontare il divorzio dei miei, io che soffrivo di bullismo, mia sorella che non mi guarda neanche in faccia, insomma un pò uno schifo.

A colmare tutto questo vuoto c'era la musica, quando suonavo dimenticavo ogni problema anche la più semplice delle canzoni, mi faceva dimenticare tutto, e mi piaceva. Per questo mi sono iscritta in un Liceo musicale

È il primo giorno di scuola, quest'anno entrerò in 1 liceo, e come mio solito sono in ansia...

Valenti Sara...

Sento chiamare il mio nome è la preside che chiama tutti gli alunni della nostra classe per la foto di inizio anno

Beh direi che non è stato un buon inizio, pensavo che fosse una classe peggiore di quella che avevo l'anno scorso ma, si è rivelata totalmente diversa da come me l'aspettavo.

Ora sono passate diverse settimane, ma ho legato tantissimo con tutti, in particolare con Stella,Leo, Grace e Tessa.

Leo è troppo simpatico, è un ragazzo nero, dai capelli castani e occhi neri, e suona il piano.

Stella è una ragazza solare, sempre sorridente con i capelli biondi e occhi verdi, lei suona il flauto traverso da quando aveva 6 anni e adesso è un piccolo genio

Grace e una ragazza un pò più cupa dai capelli viola, sempre vestita di nero, ma dentro ha un cuore enorme, lei invece suona il sax e il clarinetto.

Tessa e la ragazza più dolce e ribelle che io abbia mai incontrato, ha gli occhi marroni e i capelli neri, ha una vivacità assurda, forse è lei quella con cui ho legato di più, lei invece è una cantante, ha una voce soave che farebbe piacere a chiunque ascoltarla.

Poi ho conosciuto lui...
E stata la mia rovina, con quegli occhi di ghiaccio stupendi, lo vidi la prima volta uscedo da scuola con la faccia da duro e la sigaretta in mano, a prima vista pensai "ecco un altro idiota"

poi per il resto della giornata non feci altro che pensare a lui, non sapendo il suo nome lo chiamai mister occhi di ghiaccio...