A secret.

Chapter one

Salve a tutti è la prima Fan Fiction che pubblico su questo profilo. E si tratta dei 5sos. La storia è scritta su Efp ma la pubblico anche qui, per condividerla anche con voi. L'autrice della storia mi ha dato il permesso, ma vabè ovviamente ci saranno Fan Fiction sui Larry.

Spero vi piaccia e scrivete nei commenti cosa ne pensate della storia, così continuo a pubblicare i capitoli.

Che palle, Lunedì mattina, cosa c'è di più brutto? Ah si, un compito in classe, di Lunedì mattina. Beh, direi che non potrebbe andarmi peggio. No. Mai dirlo, mai. C'è sempre qualcosa di peggio. Ma cosa c'è di peggio di un compito in classe di Lunedì mattina? Semplice. Un compito in classe di Matematica, di Lunedì mattina, con affianco Luke Hemmings. Ma cosa ho fatto di male? Eh?!

Porca troia, ci fosse una cosa sola di Matematica che mi entrasse in testa; per me questo è Arabo!

Ma a quanto pare per Luke no, eh. Lui doveva essere un genio in Matematica, ovvio. Fa pena in tutte le materie, viene a scuola un giorno si e tre no, e in Matematica, l'unica materia in cui faccio cagare è un genio, cos'è me lo fate apposta? Ovviamente non posso neanche chiedergli aiuto, data la grande amicizia che c'è tra di noi.

Sta complilando questo cazzo di test come se fosse una scheda a "Qual è il tuo cibo preferito?" Ah Dio, lí si che sarei davvero veloce.

-Cosa c'è Hill, ti sei incantata a guardarmi?-

-No Hemmings, preferirei fissare mia nonna nuda, piuttosto di fissare te.-

Rispondo sottovoce con il suo stesso sorridendo ironico, che, una volta sentite queste parole, sparisce dal suo volto. Colpito e affondato, Baby.

-Hill, io credo che tu abbia bisogno di una mano, non ti conviene rispondermi in certi modi, se non vuoi prendere una F.-

Mi dice fissandomi con quel suo sguardo truce, gelido, ma chi crede di far paura? Beh a me di certo no.

Sbuffo e ritorno a fissare il mio foglio, mordicchiando quella povera matita, chissà che imprecazioni starà facendo. Okkei, effettivamente ha ragione, se non mi do una mossa prenderò una F, sicuro. Ma hei, non è mica colpa mia se alle elementari avevo un'insegnate di Matematica che faceva cagare.

-Hill una F, sono molto deluso da lei. Complimenti a lei invece, Hemmings, si merita una A.-

No, questo non lo accetto. Okkei, ho fatto cagare. Ma perché a distanza di due giorni Hemmings è tornato a scuola, credevo che la sua logica fosse "un giorno si, tre no" Qui è passato solo un giorno e lui è di nuovo qui, seduto affianco a me, perlopiù: Come se non bastasse ha anche una bella A da paragonare alla mia F, con quel suo fastidiosissimo sorrisetto che Dio, gli darei un pugno.

-Cos'è Hill, invidiosa?-

-Per niente.-

-Beh, dovresti.-

-E a te da quando importa dei voti, e di venire a scuola?-

-Da quando è diventato un modo per dare fastidio a te.-

Ed ecco il primo capitolo, spero vi piaccia, e per favore commentate di cosa ne pensate.