1 giorno dopo
È arrivato questo giorno, quello che non avrei mai voluto che arrivasse.
Questo maledetto giorno, forse il più brutto della mia vita.
Probabilmente non vedrò mai più i volti di Leon, Francesca, Camilla, Maxi, Thomas...Ludmilla, eh si anche lei mi mancherà...Anche Nata e Andress.
I nostri abbracci, le nostre litigate, le nostre risate, i nostri pianti.
Cosa mi mancherà di loro?Beh, tutto.
Sono già stata a Madrid per un mese e non mi sono fatta neanche una amica, non perchè non erano simpatiche o motivi del genere, non erano per me, ma Francesca, Camilla e Maxi si che sono per me.
Francesca, è perfetta...È bella sia dentro che fuori.
Camilla, è speciale, è perfetta a modo suo.
Maxi, nonostante i suoi "difetti", è un ragazzo con il cuore d'oro ed è speciale.
Mi mancheranno tutti lo ammetto, anche Gregorio, perché si, tutti siamo speciali a modo nostro.
Ad un tratto, sento delle mani nelle spalle.
-Violetta, scusami per ieri, ero nervoso per il viaggio-Dice mio padre sorridendo
-Papà, non voglio partire, per favore-Dico abbracciandolo
-Non posso lasciarti da sola, capiscimi-Dice mio padre
-Non mi lascerai sola, ci sono pure Olga e zia Angie-Dico
-Non voglio separarmi da te!-Dice mio padre staccandosi dalle mie braccia, prendendomi le mani
-Lo so papà, per questo ti ringranzio, però se mi vuoi bene, devi farmi questo favore-Dico sorridendo
-Ieri sera hai fatto il pigiama party con le tue amiche per salutarle...-Dice mio padre
-Fa niente papà, per favore-Dico sorridendo
-Basta Violetta, non esagerare, se dico no è no!-Dice mio padre uscendo dalla stanza.
Anche questa volta, non sono riuscita a convincerlo, devo veramente andarmene da Buenos aires?
-Tesoro, la valigia è pronta-Dice Olga
-Grazie-Dico sorridendole.
Olga esce e torna in cucina.
Buenos aires, una città fantastica in Argentina, con milioni di persone speciali, tra queste milioni di persone ci sono anch'io, almeno per poco.
Come potrò dimenticare i giorni vissuti qui?Beh, semplice non li dimenticherò.
1 ora dopo
Sono le 17:00 e tra poco dovrò partire.
Ho deciso!Vado allo studio e saluto tutti, mi mancano ancora tante persone da salutare.
Esco da casa e mi incammino verso lo studio.
Arrivata allo studio, trovo i miei compagni.
-Ragazzi!-Dico
-Vilu!-Dicono Francesca e Camilla
-Mi mancherete!Vi ricordo di non togliere mai questo braccialetto, adesso noi incideremo le nostre iniziali:V, F, C e così saremo ancora più vicine-Dico piangendo, ma allo stesso tempo sorridendo.
Incidiamo i nostri nomi sui nostri braccialetti e appena finiamo ci abbracciamo.
-Mi mancherete-Dico
-Promettiamo che appena abbiamo la possibilità verremo a Madrid-Dicono Francesca e Camilla
-Oppure verrò io-Dico sorridendo.
Ad un tratto mi squilla il cellulare e mi stacco dalle braccia di Francesca e Camilla.
-Prondo?-Dico
-Violetta, puoi venire?Tra 30 minuti partiamo-Dice mio padre
-Resto 5 minuti qui, poi il tempo della strada e arrivo-Dico
-Va bene, ti aspetto-Dice mio padre.
Stacco il cellulare e prendo le mani di Francesca e Camilla.
-Ragazze, è arrivato il momento di partire, salutatemi tutti anche Leon, Ludmilla, Nata e Andress, ricordatevi le parole del braccialetto...Facciamoci una foto così ci resterà il ricordo del nostro ultimo giorno insieme-Dico sorridendo.
-Scusa, potresti farci una foto?-Chiedo a un ragazzo sconosciuto
-Certo-Dice il ragazzo.
Ci fa la foto ed viene pure bene...Foto qui sotto👇
-Grazie, comunque adesso devo andare, ciao ragazze, ciao anche a te-Dico
-Comunque, il mio nome è Federico-Dice il ragazzo, facendomi l'occhiolino
-Bel nome, ciao ragazze mi mancherete, ricordatevi le mie parole!Ciao Federico-Dico sorridendo.
Mi incammino verso la mia casa e appena arrivo vero già Roberto e mio padre fuori.
-Ciao-Dico abbassando gli occhi
-Violetta, puoi salire nell'auto-Mi dice Roberto, mettendomi la mano nella spalla.
-Devo salutare zia Angie e Olga!-Dico
-Va bene, ma fai veloce!-Dice mio padre.
Entro in casa e saluto Olga:-Ciao Olga, mi mancherai-Dico abbracciandola
-Anche tu piccolina-Dice ricambiando l'abbraccio
-Devo andare a salultare zia Angie, sai dov'è?-Dico
-Si, è nella tua stanza-Dice Olga
-Va bene, grazie-Dico, staccandomi dalle sue braccia.
Vado nella mia stanza e trovo mia zia Angie che piange.
-Zia, non piangere, per favore-Dico abbracciandola, scoppiando a piangere anch'io.
Mia zia non dice nulla, soltanto mi abbraccia e mi stringe forte a sè.
-Devo andare, mi macherai-Dico staccandomi dalle sue braccia, mentre ancora piango.
Scendo, esco nella strada ed entro nella macchina.
Dopo 5 minuti
Sto aspettando mio padre che entrì nella macchina, perché lui sarà l'autista di questo viaggio.
Pov's Francesca
-Mi dite dove va quella ragazza?-Dice il ragazzo, di cui non mi ricordo neanche il nome
-Perché lo dobbiamo dire a te?-Dico
-Perché si-Dice il ragazzo
-Andiamo Cami-Dico sbuffando, prendendo per mano Camilla.
Andiamo a casa di Camilla e ci prendiamo della camomilla per tranquillizzarci del fatto che Violetta sta partendo.
Pov's Violetta
Finalmente, mio padre entra nella macchina e comincia a guidare.
Eh si, sto partendo per Madrid.
Prendo il cellulare e mando un messaggio a Francesca e a Camilla.
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Violetta-Una nuova vita
FanfictionVioletta vive a Buenos Aires con suo papà e la sua zia Angie, ma qualche giorno tutto questo potrebbe cambiare...