Benjamin POV:
Sono per strada.
Con Luke.
Il mio migliore amico.
Gli ho chiesto di aiutarmi a trovare Laurel.
Ieri sera non è rientrata.
Mi sto veramente preoccupando.
Non è da lei sparire senza dir nulla o scrivermi nulla.
Continuo a camminare aggiustandomi il cappuccio mentre Luke è accanto a me: "Hai provato a chiamarla anche oggi?"
Lo guardo annuendo per poi sospirare: "È successo di sicuro qualcosa, me lo sento."
Luke continua a camminare aggiustandosi la giacca di pelle: "Giusto, presentimento da fratello. Però non è meglio se riprovi a chiamare? Almeno vediamo se è da queste parti."Tiro fuori il cellulare quando vado a sbattere a una persona con la spalla.
Giro lo sguardo e noto quest'uomo con un cappuccio giallo e le cuffie bianche e la felpa gialla e blu.
Appena si gira alza una mano senza farsi vedere per bene in faccia: "Colpa mia, bro." poi riprende a camminare lentamente.
Guardo Luke confuso e lui fa un sorriso divertito.
Beato lui che si diverte.
Digito il numero di Laurel per poi provare a chiamare.
Farà come ieri sera:
Squilla e non risponde.Mi tocco la testa sbuffando quando sento squillare un telefono.
Giro la testa lentamente e vedo che proviene dall'uomo di prima.
Ma cosa..?
Che coincidenza è mai questa?
Lo guardo attentamente e vedo l'uomo fermarsi all'improvviso.
Voglio vedere se è semplicemente una coincidenza o lui sa qualcosa su Laurel.
Lo vedo tirare fuori il cellulare e, appena ci nota da sotto il cappuccio, lancia il cellulare per terra.
Inizio a incamminarmi verso di lui ma eccolo che corre via.Maledizione, sa qualcosa quindi!
Raggiungo il punto dove ha buttato il cellulare correndo e mi fermo sospirando.
Non so come ha fatto ma come ha girato l'angolo è scomparso.
Mi giro verso il cellulare prendendolo e leggendo 'Benjamin'.
È di Laurel, maledizione!!
Guardo Luke indicando il cellulare e lui mette le mani sulla bocca.
Devo trovare quell'uomo.
Saprà qualcosa su che fine ha fatto Laurel.(...)
*qualche ora dopo..*
Laurel POV:
Sento sbattere una porta e mi sollevo dal letto confusa.
Sarà tornato.
Vorrei sapere dove va ogni giorno.
Mi alzo avvicinandomi alla porta e appoggiando l'orecchio sopra sentendolo parlare.
Più che altro sembra che discute con qualcuno.
Non capisco di cosa.
Sento dopo un po' dei passi venire verso la porta e torno a sedermi sul letto sospirando.
Apre la porta e lo vedo vestito diverso.Una felpa blu e gialla.
Pantaloni della tuta blu.
E delle scarpe bianche.
Delle cuffie bianche messe intorno al collo.
Lo guardo inizialmente in silenzio per poi incrociare le braccia: "Dennis o Barry? Come dovrei chiamarti?"
Mi guarda giocherellando con la cerniera della felpa per poi girarsi verso un mobile: "Hedwig. Mi chiamo Hedwig."
Eh no, ora basta.
Ma che succede?
Come si chiama?
E perché ora la parlata è diversa?Metto le mani sulle tempie cercando di mantenere la calma poi incrocio le braccia: "Posso sapere che succede? Non sei Barry?"
Lui scuote la testa in silenzio e mi tocco il collo riprendendo a parlare: "o Dennis?"
Fa una risata indicandosi sedendosi a terra: "Mi ti fembra?"
Ha la s moscia?
Ma prima non l'aveva.
Voglio sapere che succede.
Guarda di nuovo il mobile cercando qualcosa e mi alzo andandomi a sedere accanto a lui.
Si ferma all'improvviso girando lentamente lo sguardo su di me in silenzio.
Lo guardo attentamente e lui si gira definitivamente verso di me alzando le sopracciglia: "Che c'è? Ho fatto qualcofa per cafo?"Scuoto la testa in silenzio e lui nota il mio polso.
Mi prende leggermente la mano guardandolo: "Wow! Fa male?"
Annuisco guardandolo ancora per poi fare una smorfia: "Non.. Non ricordi che è successo?"
Lui mi guarda sorpreso e, subito dopo, scuote la testa: "No.. Il fignor Dennif non ci ha detto nulla."
Non gli ha detto nulla?
Ho un sospetto e forse ho anche ragione.
Annuisco senza dir nulla e lui, dopo un po', mi molla la mano alzandosi leggermente: "Ora.. Ora dovrei andare.. Ho molte cofe da fare."Sta per uscire ma lo blocco dal braccio alzandomi.
Si gira confuso e riprendo a parlare spostando un ciuffo di capelli: "Posso andarmene ora? Mio fratello starà in ansia e se non torno a casa subito, succede un casino."
Lui mi guarda in silenzio scuotendo leggermente la testa per poi fare una smorfia: "Io non.. Non poffo decidere.. Ora devo andare, fcufami."
Gli mollo il braccio e lui esce velocemente chiudendo la porta.
Ma niente rumore di chiave.
Nulla di nulla.
Quindi..
Potrei provare ad andarmene più tardi.
Aspetterò il momento che sia lontano e andrò via.(...)
*Quel pomeriggio..*
Benjamin POV:
Sono alla porta di casa di Caroline con Luke accanto.
Voglio sapere se sa qualcosa.
O se può sospettare dov'è finita.
O chi è quell'uomo.
Apre la porta dopo un po' guardandomi confusa: "Ben?"
Mi tocco la faccia sospirando sollevando il cellulare di Laurel: "Sai dov'è finita? Un'uomo aveva questo cellulare in mano e quando ho provato a chiamarla ha suonato e lui ha gettato via il telefono."
Lei mi guarda uscendo dalla casa seria: "Un'uomo? Con gli occhiali da vista?"
Beh, non l'ho visto in faccia ma non sembrava avere gli occhiali da sotto il cappuccio.Scuoto leggermente la testa e lei mette le mani vicino alla bocca: "Oddio, che fine ha fatto? Cioè da quanto è scomparsa?"
Luke fa un passo avanti guardandola serio: "Da ieri."
Lei spalanca gli occhi per poi sedersi su un gradino.
Luke gli si siede accanto abbracciandola per confortarla.
Maledizione.
Sono punto e a capo.
Sto per parlare quando sento suonare il mio cellulare.
Prendo il cellulare rispondendo senza leggere il numero.X: "Pronto? Benjamin?"
B: "Si.. Pronto, chi parla?"
X: "Come chi parla? Sono io, genio."
B: "Laurel? Sei davvero tu? Dove sei? Che fine hai fatto?!"
L: "Sto bene, tranquillo."
B: "No invece! Un'uomo aveva il tuo telefono stamattina e quando ha visto che lo fissavo e il cellulare tuo squillava, lo ha gettato ed è scappato via! Chi diavolo era?! Ti ha fatto qualcosa?!"
L: "No, tranquillo. Non è nessuno e non lo conosco. Ho perso il cellulare mentre ero per strada, forse lui lo ha trovato e lo ha preso."
B: "Dove sei allora?"
L: "Mi ero addormentata in un hotel, entro domani mattina torno, promesso,okay?"
B: "Vabbene. Sicuro che è tutto ok comunque?"
L: "Sisi, tranquillo, sto bene. Ora vado, ciao!"Chiude la chiamata e metto il cellulare in tasca.
Caroline alza lo sguardo fissandomi e mi siedo accanto a lei dall'altro lato sospirando: "Era lei. Domani mattina tornerà a casa, ha detto che aveva perso il cellulare."
Caroline annuisce tirando un sospiro di sollievo e le metto il braccio intorno alla spalla chiudendo gli occhi.
Spero che stia bene Laurel.
E che domani torna veramente.
Mi puzza il fatto che era in hotel, ma l'importante è che ha chiamato.
E che ho sentito che non gli è successo nulla.
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Darkness Love [Kevin Wendell Crumb]
FanficLaurel Amber. Fidanzata con Christopher. La loro relazione non va bene da molto. Tra litigi e vari problemi causati dalla troppa gelosia del ragazzo. Il fratello, Benjamin, e la sua migliore amica, Caroline Roger, gli dicono sempre di chiuderla l...