"Sto ballando con lui, è stupendo, è bravissimo, è Jeon Jungkook!"
Un suono assordante interrompe tutto, il buio poi il bianco e infine apro gli occhi. Era tutto un sogno...
Mi alzo contro voglia e spengo la rovina del mio sogno, la sveglia. Sono le 7:00 del mattino e sono già imporsi per andare a lezione, quando mi arriva una notifica da un mio compagno di corso...
^HOBI^
MUOVITIII! JUNGKOOK È CADUTO DALLE SCALE!Appena finisco di leggere, sento gli occhi inumidirsi e le lacrime minacciare di uscire. Non rispondo, ma senza neanche togliere la tuta del pigiama metto le scarpe e corro, corro il più veloce possibile. Arrivo in Accademia in 5 minuti e salgo fino alla mia sala dove trovo tutti in lacrime. Il mio cuore si spezza nel vedere, l'amore della mia vita d 5 anni ormai, tra le braccia del mio migliore amico.
A-A PER-PERSO I SE-NSI - dice tra i singhiozzi il mio migliore amico, jimin.-
Annuisce, per fortuna RESPIRA, non benissimo ma RESPIRA! Mi avvicino e prendo delicatamente l'esile e piccolo corpo di JungKook tra le braccia, mi dirigo verso l'ospedale che fortunatamente dista a pochi passi dall'Accademia in cui studio.
Sono passate 2 fottutissime ore da quando sono arrivato con il piccolo tra le braccia ma di lui, ancora non ho avuto notizie. Dopo poco come se qualcuno avesse ascoltato i miei pensieri, arriva un medico che mi spiega la situazione.IN COMAAAA!!! - urlo come mai prima d'ora lasciando che le lacrime sporchino il mio viso.-
Le mie lacrime scendono ininterrotte sul mio viso rigandolo e bruciando lo come se fossero fuoco.
Quando l'infermiera di turno mi permette di fare visita al mio amato, un amore di cui lui non era a conoscenza, mi precipitò a capofitto all'interno di quella camera così spenta e malinconica. Comincio a urlare anche se la mia mente non permette più al cervello di connettere con le azioni che compio.Bip...Bip..Biiiiiiip.........
Riprendo coscienza delle mie azioni, notando di star colpendo insistentemente il braccio di Jungkook appena mi allontano, il mio udito riesce a percepire di nuovo i rumori che mi circondano ed il primo è proprio il suono di quel Bip così strazziante, un Bip che non auguro a nessuno di sentire, un suono continuo che ti strappa il cuore dal petto lasciandone solo le macerie.
La mia vista offuscata dalle lacrime, intravede medici e infermiere irrompere nella stanza e altri portami via. Non oppongo resistenza lascio solo che mi trascinano. Arrivato fuori cedo, le mie gambe mi lasciano andare in ginocchio, e lascio che il mio dolore fluisca senza problemi. Sono sul tetto dell'ospedale a guardare il cielo...i medici hanno detto di salire qui per calmarmi... Lui non c'è più. Ne sono convinto, continuo a pregare e a sperare che sia solo un incubo..."Siamo di nuovo qui a ballare, questa volta la canzone non è la stessa, la melodia è quella di sempre ma le parole, le parole sembrano essere una richiesta, una richiesta di tornare....questa voce, una voce che riconoscerei tra mille...Jungkook, mi sta chiedendo di tornare? Mentre balliamo? Perché mi chiede di tornare, sono qui! Cerco di urlare ma dalla mia bocca non esce nulla, anche la voce di JungKook sparisce, lui stesso sparisce. Sono solo! Tutt'intorno a me cambia, sono in ospedale e Jungkook sta piangendo su corpo di qualcuno, quel qualcuno...sono io...sento di nuovo la sua voce, è disperata e tremendamente dolorosa, odio sentirlo piangere...continua a chiedermi di tornare. Non capisco. Perché sono lì? Cosa mi è successo?"
Finisce tutto e poi comincio a respirare e ad aprire lentamente gli occhi...
J-JUN-GKOOK - comincio a chiamarlo, la mia voce è così flebile e mi sento così debole-
Non so dove siamo è tutto completamente bianco non sembra l'ospedale di Seoul, non ci faccio troppo caso e mi concentro sul minore che si avvicina a me piangendo e stringendomi a se, sta urlando "Grazie Dio", sono le parole che continua a ripetere, è felice....
TI SEI SVEGLIATO, SIAMO TORNATI INSIEME... - parla come se fossimo stati distanti per chissá quanto tempo-
Senza esitare, senza porre domande e senza preoccuparmi di cosa sia successo, lo stringo a me ed anche se il mio corpo urla di dolore, il mio cuore urla "Ti amo" non mi interessa nulla se lui è con me, voglio solo dirgli quanto lo amo e farglielo capire.
3 MESI DOPO
Sono 3 mesi che io e Jungkook stiamo insieme, siamo stupendi, lo dicono tutti guardando le nostre vecchie foto insieme...ogni giorno osserviamo i nostri amici mentre ridono e scherzano ricordando i momenti più belli che ogni foto a lasciato di noi...vorremmo tanto essere lì con loro, ma siamo felici e siamo insieme è questo che conta!1 ANNO DOPO
Jungkook ed io ci siamo sposati, peccato che i nostri amici non siano venuti al nostro matrimonio. Ci siamo sposati dinanzi a Dio, allo scambio delle promesse ci è stata chiesta la nostra storia.Prometto...di amarti e onorati sempre.
Mi chiamo Kim Taehyung, 9 mesi fa sono stato in coma, un coma da cui non mi sono mai svegliato. Sono Kim Taehyung, sono morto il 27 gennaio 2018, sono morto per aver tentato il suicidio, sono morto per una sciocca convinzione ma sono morto per amore..Prometto..di starti accanto nel bene e nel male, sempre.
Mi chiamo Jeon Jungkook, 8 mesi fa sono stato in coma, un coma dal quale mi sono ripreso dopo 1 mese, al mi risveglio Taehyung era su lettino affianco al mio, non volevo crederci, quando mi spiegarono tutto, sperai di essere ancora in coma...aveva tentato il suicidio per me, era colpa mia. Per 3 mesi rimasi lì giorno e notte finché non staccarono la spina.
Sono Jeon Jungkook sono morto il 27 gennaio 2018, è servito solo un colpo al cuore, sono morto per amore...Il 27 gennaio 1945 NON SI DIMENTICA....Il 27 gennaio 2018 CI HANNO ACCOLTO CON AMORE, DOPO CHE L'AMORE NON LO AVEVANO MAI CONOSCIUTO
Per non dimenticare^^
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One Shot BTS
Short Story~Brevi One Shot ideate dalla mia mente~ Don't like? Don't read!^^