Dopo essere entrato Claudio aveva iniziato a respirare affannosamente, quasi come se sofrisse d'asma.
LIly restò in silenzio davanti a lui intenta a mangiarsi le unghie, ormai mangiarsele era l'unico modo per distrarsi, quasi come fosse un modo per nascondersi, per non essere vista, per sfuggire...
Claudio cercò di calmarsi ma le uniche parole che uscirono dalla sua bocca furono:
"Sei...sicura"...?
Lei lo guardò come per fulminarlo:
"Si".
Era la risposta più sicura che aveva mai dato nella sua vita;
"E adesso"?
Si sedettero a tavola e parlarono sul da farsi
C: "E se lo teniamo"?
L: "Non lo so"
C: "E se lo facciamo adottare"?
L: "non lo so"
C: "e se abbortisci"?
L: "NO!"
Anche se l'idea la stuzzicava, non era in grado di fare una cosa del genere.
Claudio si alzò di scatto dalla sedia e si appoggiò al mobile bianco perla della cucina
"Allora dobbiamo dirlo a tua madre e alla mia?"
"Dirmi cosa"?
La madre di Lily comparve all'improvviso dalla porta della cucina, era rientrata senza che i due se ne accorgessero, con aria sospettosa la madre cercò di capire di cosa parlavano ma senza successo
"Ciao mamma...."
Lily iniziò a modersi le unghie
"Dobbiamo parlare"
Fu questa l'ultima frase che disse Claudio per tutta la giornata...
STAI LEGGENDO
Perché a me?
Dla nastolatkówLilith è una normalissima ragazza amante della natura, musica e sport vari,con un ragazzo (Claudio), e i genitori separati,ma la sua vita sta per cambiare e sarà costretta a prendere decisioni molto importanti che potrebbero cambiare il suo futuro