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[Segreteria telefonica
Lasciate un messaggio dopo il beep]

Sbuffo.

Hey, ciao, sono io, Yoongi.
Probabilmente sei occupato in questo momento, ma ti prego se hai tempo richiamami.
Anzi, non farlo. È ormai la quinta volta che ti chiamo ed il tuo cellulare sembra essere spento. O forse mi stai ignorano? Vero Chim?
Oggi è sabato sedici ottobre, ore 3:57 del mattino. Dove sei Jimin? Cosa stai facendo? Spero tu ti stia divertendo, spero tu stia bene, almeno tu.
Sono seduto sul parquet, si sono a casa, sono in sala, oh beh quello che resta di essa. Ci sono un paio di cose rotte ma non è poi così male, diciamo.
Questo appartamento è sempre così triste, da quando non ci sei più. E si forse un po' mi manchi, ma non troppo, il giusto.
Il lavandino perde ancora, ti ricordi quando ti dissi che avrei chiamato qualcuno ad aggiustarlo? Be non l'ho mai fatto, non volevo vedere nessuno che non fossi tu quindi ora
gocciola a scatti.
Apparte questo, ho una calibro nove sotto il mento.
Sai, ti ho chiamato per dirti tutto ciò che in tutto questo tempo non ti ho mai detto. In realtà, ti ho chiamato non per qualcosa di veramente importante ma perché tu mi dessi solo un valido motivo per non farla finita e premere il grilletto. Credo che nulla cambi in realtà, dato che sono già morto dentro, sono vuoto ormai da troppo tempo. C'è un rumore in sottofondo, probabilmente i vicini, un po' strano dato che è così presto. So che c'è un suono ma non lo sto veramente ascoltando.
Il mio braccio è pieno di cicatrici, probabilmente se lo vedessi rimarresti schifato anche tu, vero piccolo?
La cosa che mi fa più male è che non mi fa più male. E in un certo senso anche mi spaventa perché oramai ho capito come ci si sente as essere vuoti.
Ed ora—

[meno del 10% di batteria rimanente]

Perfetto, ora ho anche il cellulare scarico. Forse perché questa notte, se così si può definire ti ho chiamato troppe volte, innumerevoli volte e tu non hai mai risposto, Jimin. Che ironia che è la vita, è proprio vero che questi affari dopo un po' diventano una parte di noi, un órgano che si può sostituite ma non sarà mai uguale al precedente.
Ora enteambi andiamo incontro alla morte.
Parlarti al telefono mi rilassa, non mi vedi quindi non puoi giudicarmi. Più ti parlo più mi spengo, non c'è la faccio più il mio cuore è al 3%.
Sto perdendo sangue, è poco, i tagli si sono riaperti. È buio, Chim, vieni a salvarmi, i miei demoni stanno aspettando un mio errore per venirmi a prendere.
Non sento niente, le mie emozioni sono sparite, il mio stomaco è vuoto, non mangio da poco piu di 4 giorni. Sai ho smesso di andare dallo spicologo da l'ultima volta che ti ho visto, gli anti depressivi ho smesso di prenderli, non funzionano.
Oggi come ieri i miei pensieri sono sempre li stessi, mi tormentano, mi ossessionano.
Sto affogando nel sangue e nelle mie lacrime, sto affondando, ma forse c'è ancora spazio per un sogno.
Te la immagini mia madre? Quando mi troveranno qui per terra in queste condizioni. Tu te la immagini prendermi in braccio, cullarmi come non ha mai fatto in vita sua?

[chiamata interrotta]

[chiamata in uscita]

[segreteria telefonica
Lasciate un messaggio dopo il beep]

Mi senti? Pronto?
Ormai non mi fa più male nulla, piccolo.
Sai, qualche tempo fa pensavo sarei morto come un re, in maniera da venir ricordato, almeno da te.
Invece finisce tutto su questo pavimento. Non mi avevi mai visto così, ti presento la parte più oscura di me stesso. Quella che non avresti mai voluto vedere, quella che ti ho nascosta per il tuo bene e il mio.
Quella che adesso ha preso il sopravvento e si chiede perché cazzo non stai rispondendo alle mie chiamate.
Non ho più tempo, jimin, non ho più voglia, non ci sono più sogni nel mio cassetto ma pillole per l'insonnia.
La vita è bella, sì, una bella troia che poi risulta avere il cazzo quando poi si spoglia non è che mi dispiaccia ma è tutto una menzogna e lo sai bene.
E me ne vado a fare in culo, tanto so ormai la strada.
Sono stanco di me, di te e di sta telefonata. Sono un pazzo che ha perso il senno, e sono anche malato d'amore perché siamo onesti io non ti ho dimenticato.
Ok, ho finito, concentro tutte le forze che mi rimangono sul quel dito. Chiudo gli occhi, tiro un sospiro. Attendo che l'ultima goccia cada dal nostro lavandino.
Addio Jimin.

[chiamata terminata]

[chiamata entrante da Jimin]
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[spegnimento del dispositivo in corso]

Missed CallDove le storie prendono vita. Scoprilo ora