In Rainbows

Al pub Gatto Nero, verso la fine del 2007, tra una birra scura e una boccata d'aria fredda.

"Non crederai mai a quello che sto per dirti."

"Sai che novità. Con le minchiate che dici."

"Non hai capito. Non intendevo che quello che sto per dire non è credibile, ma che-"

"Oh cavolo, sei proprio un pedante. Avanti, spara."

Silenzio, un'occhiata lunga: "Ho comprato un album musicale."

"Cos'hai fatto?"

"Ho comprato della musica. L'ho pagata. È l'ultimo album dei Radiohead, si chiama In Rainbows"

"Cioè non l'hai scaricato, ma hai comprato il cd?"

"Cd? E chi ha detto che ho comprato il cd?"

"Tu l'hai detto. Tu tipo dieci secondi fa hai detto che hai comprato l'album dei Radiohead."

"Stai interpretando. Stai integrando la nuda realtà fattuale delle mie parole con un'interpretazione."

"E certo! Faccio sempre così. Tutti fanno così. Anche tu fai così!"

"Io non faccio mai così"

"Perché tu sei il campione mondiale dei pedanti, ma la gente normale fa così, e per un ottimo motivo: abbiamo un cervello, che ci serve a interpretare le informazioni incomplete e a riconoscerne il senso. Dov'è il problema?"

"Ecco vedi, non lo sai...non te ne rendi conto... Il problema sta nel fatto che il Senso di cui parli tu non è il significato originale, ma il Senso Verosimile. E il verosimile a volte è sbagliato."

"Oh merda sei proprio fulminato! Questa attività sbagliata è ciò che ci distingue dai primitivi delle caverne. L'homo sapiens ascolta e non si limita a considerare le informazioni superficiali oggettive, le interpreta. Se tu telefoni a casa dei miei e ti risponde la domestica dicendo non c'è nessuno, mica le rispondi non è vero, lei è in casa, quindi c'è qualcuno. Perfino il tuo cervello di cotognata capisce che sta cercando di dire i padroni di casa non ci sono."

"Da quando avete una domestica? Ma siete ricchi?"

"Cosa c'entra adesso questo, era per farti un esempio."

"Come si chiama?"

"Chi?"

"La domestica, no?"

"Ma fammi il piacere, dai..."

"Io comunque risponderei esattamente come hai detto tu: non è vero, lei è in casa, quindi c'è qualcuno."

"Perché tu sei completamente bruciato, ma ti assicuro che la gente normale non risponderebbe così."

"Guarda, io capisco perfettamente il tuo punto di vista. Ammettiamo che interpretare il senso delle parole sia inevitabile, e perfino utile. Dovrai concedermi però che questo sistema si presta a degli equivoci. Per definizione, moltiplica gli errori. Ad esempio tu prima sei arrivata alla conclusione sbagliata. Ti sei presa la libertà di dare per scontato che io avessi comprato un cd. E nota che io non ho mai nemmeno pronunciato la parola cd."

"Quanto sei noioso."

"Non stai contestando. Ti sei arresa. Stai ammettendo che ho ragion-"

"No no adesso non ti allargare." Silenzio. "L'hai comprato online vero?"

"Esatto."

"E perché avresti dovuto fare una cosa del genere? Solo per tritarmi le ovaie con questa conversazione pedantissima?"

"No, ci mancherebbe. Per quello ci sarebbero migliaia di altri argomenti."

"E allora perché l'hai comprato? È dal 1994 che non compri più musica, scarichi a manetta in modo compulsivo."

"Beh, prima bevevo in modo compulsivo. Così almeno sto meglio. Comunque, il fatto è che i Radiohead hanno messo online l'album, e puoi scaricarlo pagando la cifra che vuoi, anche zero euro."

Silenzio.

"Quindi siccome loro dimostrano di accettare il fatto che tu possa scaricarlo senza pagare, e anzi ti incoraggiano a farlo, tu che sei pedante, per fare il bastian contrario lo paghi?"

"Ci puoi giurare. È esattamente così"

"Ma tu sei completamente andato."

"No ascolta, non riesci a cogliere la portata storica di tutto questo? E la profondità economica e artistica di tutta l'operazione?"

"Ma sì, ho capito. Ma guarda che sei un illuso. Tu e i Radiohead. Tutti scaricheranno gratis. Scommetto che sei l'unico che ha pagato. Ti inviteranno in tournèe ha ha."

"Ti sbagli. Sei tu che ti sbagli. C'è un sacco di gente che paga."

"E tu che ne sai? Ci sono le statistiche sul sito?"

"Naah. Ma me lo sento."

"Ah beh, se te lo senti. E scommetto che ti senti anche figo perché sei, diciamo, tra i primi finanziatori di un progetto sovversivo che affosserà definitivamente le grandi major discografiche."

"Questa volta interpreti bene. Gli spacchiamo il culo a quei bastardi."

"Guarda che non cambia nulla. Il sistema assorbe i Radiohead, e anche questi esperimenti velleitari."

"Tu non capisci perché sei ricca di famiglia. Com'era? La domestica."

"Vedi quanto sei stronzo"

"Con questa mossa i Radiohead hanno fatto centro. È semplicissima, eppure fa convergere tutto: saltano i distributori, allargano il mercato, combattono la pirateria, salvaguardano i diritti d'autore e convincono la gente a pagare. È geniale."

"E scusa...tanto per sapere...quanto hai pagato?"

"Un euro."

"Cosa?"

"Un euro."

"Un euro?"

"Un euro è un euro. Ho pagato un euro."

"Non ci credo. Tutto sto casino, e hai pagato un euro? È esattamente come se l'avessi scaricato!"

"Ma no, è tutto diverso, è simbolico-"

"Ma va' a cagare."