Prologo

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"La fragilità del cristallo non è una debolezza, ma una raffinatezza."

Sei già come un ricordo lontano, dolce ed amaro. Sento da distante il benessere lieve approdare sulle sponde della pace in una spiaggia nella mia mente. Meraviglia immensa. Chissà che combini. Per quanto non potremo sentirci..

Quando avrò le idee chiare?

Non ti nego che mi sento annegare nonostante io sia bravo a nuotare.

Ti penso.

Y.

Yoongi pensava che tornare a casa avrebbe fatto più male.

Il dolore era sempre presente, ma non era cosi acuto come pensava. Certo, quella sensazione di dolore sul petto, sulla parte sinistra, un po' sopra al cuore, era sempre presente, ma sopportabile.

Un ragazzo dalle spalle larghe e molto alto, con due fossette sulle guance rosee e occhi scintillanti color caramello, lo stava guardando. Le ciglia nere, i capelli color pesca e la braccia muscolose lo pietrificarono. Rimase a fissarlo, un po' nervoso, finché lui non sorrise.

Si guardò attorno e sentì un'altra vampata di quel disagio che non era ancora riuscito a scrollarsi di dosso da quando era partito da Seul.

Nonostante ciò che Namjoon significava per lui, guardandolo Yoongi non impallidì. Ormai aveva venticinque anni, ma ricordava sempre i vecchi tempi. Si chiedeva sempre se amasse o meno sentire in fondo all'anima la carezza del passato.

Si fermò di nuovo Yoongi. Forse indossarlo sarebbe stato interpretato come un risentito tentativo di provocazione? Non poteva esserne sicuro. Adorava quel colore. Era ciò che diceva a se stesso. Si trattava solo del colore. Non della maglietta. 

- Ben tornato, Yoongles - annunciò Namjoon, passandosi una mano tra la chioma color pesca. - Rimani sempre un D-boy, eh? -.

- A quanto pare - rispose Yoongi, accennando un flebile sorriso. Aveva sempre pensato che Daegu fosse troppo angusto, come ad una cosa che non esistesse più, o almeno soltanto per gli altri. I ricordi della giovinezza avevano la stessa importanza dei teatri e delle figure dei giornali, che lui odiava con disprezzo.

Ironia della sorte, era ritornato a casa.

E se sei a metà, incastrato tra le pieghe del pericardio, non sei abbastanza lontano né abbastanza vicino.

Perirai, e vicendevolmente mi ucciderai, soffocato da tutto l'odio di cui sono capace.

Y.

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Questa storia avrà capitoli corti, qualcosa che solitamente non faccio.
Sono un paio di mesi che volevo scrivere una Sope, per cui eccola qui 🌸
E.

Fiori di Biancospino • YoonseokDove le storie prendono vita. Scoprilo ora