ATTENZIONE🚫⚠️
『contenuti forti e violenti... Se siete sensibili non leggete!!』
Per tutti gli altri buona lettura...♡Jungkook pov's
Jungkook era abituato alle teste che si giravano a guardarlo quando era nei pressi degli uomini di Haedogje Pa. Era naturale che lo facessero, anche se poco dopo le teste si abbassavano a fissare le scarpe rispettosamente. Nessuno creava un contatto visivo intenzionale con lui, o almeno non per più di un secondo. Ma non il giovane che aveva notato dalla finestra. No, lo ha semplicemente guardato apertamente. Difficile dire se per paura, shock o qualcos'altro. Mentre si avvicinava, notò la sua pelle abbronzata in contrasto con il colletto bianco della camicia, proprio come la pelle di Jimin contro le lenzuola di seta. Le sue guance erano meravigliosamente arrossate per il freddo e fu quando si fermò davanti a lui che l'uomo abbassò lo sguardo.
"Come ti chiami, mmm?" Chiese Jungkook, assicurandosi di usare un tono forte ma educato. "Quanti anni hai?"
"Ki-Kim Taehyung, Master Jeon."
Master Jeon, sì, a Jungkook piaceva molto sentirlo dire da quelle sue labbra. Piene e imbronciate, il labbro inferiore più sottile del superiore. La sua voce era piacevole da ascoltare, profonda ma non noiosa o ronzante. Aveva una nota calda. "Ho vent'anni."
"Kim Taehyung, mmm." Jungkook fece muovere la lingua attorno alla bocca come se lo stesse assaggiando e rivolse uno sguardo alle altre reclute per vedere che li stavano fissando tutti. "Per chi lavori, Taehyung? "
"L-Lim, Master Jeon."
“Lim? Non lo conosco, lui per chi lavora? "Chiese Jungkook allungandosi e afferrandolo per il braccio, appena sotto il gomito. Taehyung sussultò all'improvviso contatto e attutì un rumore scioccato mordendosi il labbro. Eppure tutto quello che Jungkook voleva era appropriarsi della sua sigaretta e farci un tiro. Si stava sprecando tra le sue dita, ignorata e trascurata da quando era arrivato. Era passato un po' da quando aveva condiviso una sigaretta e così anche la sensazione di fumo nei polmoni mentre lo tratteneva e poi lo espirava. Taehyung inspirò e anche a Jungkook entrò parte del del fumo nei polmoni.
"Lavora in proprietà, Master Jeon," spiegò Taehyung, la voce non tremava più dal freddo. Jungkook riusciva a malapena a sentirlo. "Ne gestisce anche le cause legali e le questioni giudiziarie che sorgono."
"Quindi tu... Anche tu sei specializzato in affari, giusto?"
"No, Master Jeon," spiegò Taehyung, con gli occhi che guizzavano sul suo viso. "Lavoro principalmente nel... Nel mantenere i suoi affari in ordine."
"Mente o forza?" Chiese Jungkook, abbassando lo sguardo per studiarlo. Era più alto di lui. Leggermente ma comunque più alto. Un'occhiata ai suoi piedi
mostrava che c'era il più piccolo tacco, proprio come il suo. Non era un trucco, quindi, doveva avere belle proporzioni, magre ma non troppo sottili. Potrebbero esserci solo muscoli sotto la camicia. Sollevò lo sguardo per studiare il suo viso."Mente," spiegò Taehyung. Jungkook vide che i suoi occhi erano grandi e arrotondati, incorniciati da uno spruzzo denso di ciglia che sarebbero l'invidia di molte donne. Era difficile capire quale caratteristica meritava la massima attenzione, i suoi occhi o il suo naso, o quelle sue labbra.
"Sei un nerd, Taehyung?" Scherzò Jungkook, offrendogli un sorriso mentre lo faceva. Ciò causò nel
giovane una risata improvvisa, profonda e piacevole. Quando le sue labbra si spostarono rivelarono denti dritti, entrambe le file. Ora sapeva quale caratteristica di lui era quella che meritava maggiore attenzione. "Quindi lo sei, sì?""Sì, Master Jeon," concordò Taehyung, un po' fiducioso ora in sua presenza "Abbastanza," aggiunse mentre tirava una boccata dalla sigaretta.
"Qualcuno ha già mostrato interesse per te?"
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HOUSE OF CARDS| Vkook 『traduzione ITA.』
FanficJUNGKOOK è l'erede di un impero di massa, il più famoso di Seoul. TAEHYUNG é un debuttante di una squadra selezionata inviato per infiltrarsi e far crollare l'impero. "CONOSCEVI IL GIOCO E HAI GIOCATO, UCCIDI PER SAPERE CHE SEI STATO SCONFITTO" |CON...