Effie ci incita "Su, stringetevi la mano!", e quando lo facciamo lei mi guarda con aria assente. Forse é solo scioccata. O forse, come me, sta rivivendo quel giorno. Il giorno in cui l'ho aiutata, lanciandole una pagnotta. Sarebbe morta di fame, se io non l'avessi vista frugare nell'immondizia. Ma fortunatamente io ero lì, quando mia madre la cacció dal cortile minacciandola di chiamare i Pacificatori. Non potevo lasciarla morire, e non potevo lasciar morire sua sorellina. Così ho bruciato apposta due pagnotte, mi sono fatto punire da mia madre che mi ha gridato di darle in pasto ai maiali mentre mi picchiava. Controllando che se ne fosse andata, ho lanciato entrambe le pagnotte alla ragazza. Pioveva. Non dimenticheró mai quel giorno. Lei ha già distolto lo sguardo. Forse era talmente annebbiata dalla fame da non accorgersi dell'identità del ragazzo. Forse ancora non sa che ero io. Ma che importa adesso che stiamo andando in un'arena dove sopravvive solamente una persona, che probabilmente non sarà nessuno di noi due, dato che veniamo dal distretto meno fortunato?
Sto per andare agli Hunger Games con l'unica ragazza che abbia mai amato. E lei nemmeno lo sa.
Dopo le visite per dire addio ai nostri cari arriviamo al treno. Haymitch beve e Katniss non parla. Lei é sveglia, sa cacciare, é brava con l'arco (mio padre compra i suoi scoiattoli, li becca sempre in un occhio). Forse vincerà. Lo spero per lei.
Provo a parlare con il nostro mentore, ma é ubriaco.
Mi ritrovo a pensare a un'alleanza con Katniss. Se arriveremo in finale la faró vincere.
Chissà, magari se ci mostriamo innamorati possiamo guadagnare sponsor. E se guadagnamo sponsor..
No. É un'idea stupida. Lei non collaborerà. A meno che.. A meno che non faccia tutto a sua insaputa. Ed é qui che mi viene l'idea.
Devo parlare con Haymitch.
Devo farlo smettere di bere.
In un attimo arriviamo a Capitol City. É il luogo più bello che io abbia mai visto. Ed é anche il luogo in cui moriró.
Dietro le cose belle c'é sempre l'inganno.
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Peeta's Games.
FanfictionI Giochi dal punto di vista di Peeta Mellark, tributo maschio del distretto 12.