~ Morning Cafe ~

79 2 0
                                    

Jungkook andava ogni mattina allo stesso coffee shop, prima dell'inizio delle lezioni, era completamente perso per il barista carino che aveva imparato il suo ordine e si dilettava in piccoli latte art, come ad esempio piccolo cuori o fiori, cose che facevano accelerare il battito di jungkook. Per sua sfortuna egli stesso era estremamente timido ed aveva troppa paura ad azzardare una mossa nei confronti del barista che era veramente troppo carino, il suo sorriso oscurava il sole, la sua voce era profonda come l'oceano e le galassie brillavano nei suoi occhi scuri, mentre jungkook era solo uno studente privato da troppo tempo del sonno.
Ma un giorno si svegliò con il coraggio che gli scorreva nelle vene, quello sarebbe stato il giorno in cui avrebbe chiesto al barista di uscire per un appuntamento con lui, fosse stata l'ultima cosa che avrebbe fatto. Ma poi, giunto al coffee shop, non trovò il barista, eppure era sempre lì quindi dove potrebbe essere? Jungkook sentì il suo piccolo cuore rompersi in pezzi quando il nuovo barista gli disse che il barista carino si era licenziato il giorno prima e jungkook lasciò il locale senza neanche il suo caffè giornaliero, trattenendo le lacrime perché aveva perso la sua possibilità, ed era stato così terrorizzato da anche solo sapere il nome del barista carino che a quel punto irraggiungibile.
Jungkook andò a lezione lasciando i suoi amici molto preoccupati alla percezione di una nuvola grigia sulla testa dell'amico, la sua solita energia vaporizzatasi. Continuava a ripercorrere le battute o le brevi chiacchierate con il barista, cercando un qualsiasi indizio riguardo il suo nome o qualsiasi altra cosa a lui collegata ma le uniche cose che sapeva erano che l'altro amava l'arte e i cuccioli, e che la sua risata era il suono più soave esistente nell'universo. Entro la fine della lezione jungkook si arrese, sentendosi come se avesse perso qualcosa di molto importante,
E in quel momento lo vide.
In piedi nel corridoio, caffè d'asporto in mano, c'era il suo barista.
Aggrottava le sopracciglia, il suo sguardo si spostava velocemente tra gli studenti come se stesse cercando qualcosa, e poi incontrò lo sguardo di jungkook e il sorriso che si aprì sul suo volto brillava come l'intero firmamento. Jungkook non respirava mentre ammirava l'amore della sua vita farsi spazio tra gli studenti per raggiungere l'altro, tenendo il caffè mentre rideva leggermente, quale soave suono- pensò jungkook.
"Non volevo che ti dimenticassi di prendere il tuo caffè mattutino" e jungkook lo fissò solamente, trattenendo le lacrime che si formavano nei suoi occhi.
"Grazie" mormorò lui, il suo cuore si sciolse alla vista dei piccoli cuoricini che decoravano il caffè.
"Volevo anche chiederti una cosa" e lo sguardo di jungkook tornò al bel ragazzo davanti a lui, spalancando gli occhi una volta accortosi delle condizioni del ragazzo, le sue guance bruciavano di un rosso acceso.
"Vuoi uscire con me?" Per un paio di secondi jungkook pensò di essere morto e poi risvegliato in paradiso, perché sicuramente aveva capito male ma nonostante ciò annuì vivacemente, il sorriso del barista di allargò ancora di più.
"Okay! Il mio numero è lì sul bicchiere e il mio nome è Taehyung!" E prima che jungkook potesse riprendersi interamente Taehyung si sporse e premette un tenero e soffice bacio sull'angolo delle sue labbra e il suo cervello uscì dalle sue orecchie. Taehyung si ritirò con un sorriso e una piccola risata, tornando all'entrata, e jungkook si rese conto che era amore.
Eh ovviamente andarono ad innumerevoli appuntamenti e in seguito andarono a vivere assieme, adottarono 2 cani e il loro fidanzamento fu più dolce di quanto si possa immaginare, jungkook pianse molto. Infine si sposarono, adottarono 3 figli e vissero la dolce vita che si meritavano.

Fine

Morning cafeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora