Era lunedì, la sveglia suonava da almeno da dieci minuti, da qualche giorno faceva fatica a tirarsi su dal letto, ma quel giorno doveva muoversi perché nel pomeriggio avrebbe avuto un importante appuntamento di lavoro, uno di quelli che desideri tanto perché potrebbe finalmente darti la giusta spinta per raggiungere uno degli obbiettivi che ti eri prefissato, inoltre avrebbe finalmente conosciuto lui, il ragazzo che da un po' di tempo era entrato nei suoi pensieri mettendoci la residenza senza nessuna intenzione di esserne sfrattato... Aveva appena compiuto ventinove anni, da poco più di due si era trasferito in quella città che lo aveva accolto facendolo sentire a casa, si era lasciato alle spalle la famiglia e i pochi amici che aveva, tranne Fabiano che si era trasferito con lui per inseguire insieme i sogni di una vita. Cercava di scrollarsi di dosso i ricordi del passato e la piccola periferia da cui arrivavano, insomma, in quei due anni aveva deciso di non voltarsi indietro troppo spesso, si era buttato a capofitto in quel presente per creare fondamenta stabili per il suo futuro e poi se nel suo futuro avesse iniziato a farne parte anche lui... Finalmente si decise a lasciare quelle lenzuola calde e smettere di sognare ad occhi aperti, si fiondò in bagno, trangugiò il caffè ed i suoi biscotti preferiti chiese al suo coinquilino fraterno di portare fuori il loro cane e se li lasciò alle spalle lanciando loro un bacio volante seguito da un - 'ci vediamo dopo sul set...' Entro dieci minuti avrebbe dovuto essere al ristorante dove lavorava da quando era arrivato in città, faceva il cameriere, quella era la sua attività principale che gli permetteva di mantenersi, viveva con Fabiano in un piccolo appartamento in affitto non troppo decentrato, ci avevano messo poco di loro perché speravano di poter acquistare presto ognuno la propria casa, inoltre quel lavoro faceva si che potesse inseguire i suoi sogni, Si impegnava sempre al massimo ed era riuscito a conquistarsi la stima e l'affetto di Filippo, il titolare del Bistrot64, che con il tempo gli aveva affidato la responsabilità di tutto il personale di sala, era un uomo buono ed era sempre disponibile quando al suo giovane pupillo capitava l'occasione di partecipare a qualche campagna pubblicitaria come modello, sapeva che quello era il suo obbiettivo ed era felice di sostenerlo nel suo percorso, proprio come sarebbe accaduto quel giorno; avrebbe dovuto fare il turno serale ma era stato spostato a quello di pranzo per permettergli di scappare subito dopo aver finito il servizio in modo da correre sul set della nuova campagna per cui era stato ingaggiato assieme a Fabiano. Per ottenere quel lavoro che sarebbe iniziato nel pomeriggio aveva dovuto fare un lungo percorso di casting; per soli due posti, alla prima scrematura, erano presenti 2876 bellissimi ragazzi alcuni dei quali già ben avviati, con agenzie importanti alle spalle e con curriculum di tutto rispetto. Lui faceva parte di una piccola agenzia, aveva fatto parte di alcune campagne che avevano avuto un discreto successo, era stato contattato come testimonial di un famoso marchio sportivo e per un'azienda di prodotti per il fitness e questo aveva fatto sì che nel ambiente si iniziasse a parlare di lui. Comunque, dopo i primi quattro casting erano rimasti circa una trentina di nomi, tra cui il suo, a quel punto i due titolari del marchio avevano convocato tutti i ragazzi rimasti per un colloquio diretto per arrivare a scegliere i possibili modelli. Lui e Fabiano erano arrivati al appuntamento con circa dieci minuti d'anticipo, si erano presentati alla segretaria che li aveva introdotti nella grande sala meeting dell'azienda, nei minuti successivi arrivarono tutti gli altri aspiranti e poi entrarono Lele e Luca che si presentarono e con poche parole introdussero il progetto, spiegavano che avevano già firmato con il testimonial principale che avevano voluto fortemente e quando fecero il suo nome ci furono mormorii sorpresi e felici, solo lui restò freddato sul posto e trattenne il respiro più tempo di quanto i suoi polmoni potessero accettare, fu Fabiano che vedendolo in sofferenza gli toccò il gomito per fargli riprendere contatto con la realtà, sapeva perfettamente come si stesse sentendo in quel momento il suo amico, era consapevole che se prima voleva quel lavoro solo per fare un passo in più nel mondo della moda, ora aveva un motivo totalmente diverso e molto più importante per prendersi quel contratto, riuscendoci avrebbe potuto stare a stretto contratto con il suo sogno segreto, era più di un anno che ogni giorno Fabiano si sentiva ripetere che aveva trovato l'uomo della sua vita, la sua metà e se anche l'altro ancora non ne era consapevole, quando si sarebbe accorto di lui avrebbe provato le sue stesse emozioni, ne era certo. Si erano incrociati l'anno precedente al party di chiusura di una campagna pubblicitaria dove uno era stato una semplice comparsa e l'altro il modello di punta. Non si erano mai incontrati sul set ma quella sera il più giovane si era scontrato con quel ragazzo meraviglioso che da quel momento non era più uscito dalla sua mente, ed ora, in un attimo aveva scoperto che se avesse superato i casting che mancavano sbaragliando la concorrenza avrebbe passato tanto tempo con lui a stretto contatto ed era certo che sarebbe riuscito a conquistarlo. Aveva anche già inoltrato la sua richiesta per partecipare al evento che l'altro stava organizzando per la festa del ottavo anno della sua attività, ma era consapevole quanto fosse difficile riuscire ad entrare a far parte del gruppo a numero chiuso che avrebbe avuto la fortuna di esserci. Forse sarebbe stato più semplice ottenere l'ingaggio per quella campagna pubblicitaria, ed infatti sia lui che Fabiano passarono quello step rimanendo in corsa con solo altri cinque giovani altrettanto agguerriti. Tre giorni dopo ci fu una sessione con il fotografo, scoprì che si trattava di Daniele, si conoscevano, era stato il responsabile di due campagne a cui aveva preso parte, si erano piaciuti, avevano lavorato molto bene assieme e lui era stato preso in simpatia. Sorrise quando lo vide entrare sul set, gli fece una decina di scatti, gli chiese di restare un attimo e fece una telefonata... quella sera venne ingaggiato, uno dei due posti era suo, incredulo di non dover fare altri provini aveva il cuore che gli martellava nel petto per la gioia, pian piano si fece strada nella sua mente il pensiero che avrebbe posato per un marchio tra i più famosi del settore e che lo avrebbe fatto insieme a colui che da più di un anno faceva battere il suo cuore in modo accelerato e gli seccava la gola ogni volta che il suo pensiero lo sfiorava. Dopo due settimane seppero che anche Fabiano era stato preso per quel lavoro e questa fu la conclusione più desiderata che potesse ottenere. Ed ora mancava solo un'ora alla fine del suo turno. Arrivò a casa in poco più di dieci minuti, si preparò come un fulmine chiedendo a Fabiano di aiutarlo con quei capelli che lo stavano facendo impazzire e poi di corsa alla location che sperava lo avrebbe aiutato a realizzare parte dei suoi sogni, soprattutto quelli che riguardavano il suo cuore. Furono fuori dallo studio con qualche minuto d'anticipo, Fabiano lo spronò affinché si ricordasse di respirare perché nessuno avrebbe voluto un fidanzato cadavere e finalmente dopo ore di tensione si sciolse in un bellissimo sorriso. Entrarono dirigendosi verso Daniele che li accolse calorosamente e li consegnò alle abili mani degli stylist che li prepararono per le foto, solo quando furono pronti vennero introdotti sul set e Daniele si avvicinò per presentarli al collega che era già lì dal mattino e aveva già fatto le sue prime sedute fotografiche. 'Ragazzi, vi presento il vostro compagno di viaggio per questa avventura, nei prossimi mesi dovete collaborare affinché il risultato non sia niente di meno che un magnifico lavoro.' Si girò e per lui fu di nuovo apnea, solo dopo un colpetto al fianco da parte di Fabiano allungò la mano per stringere quella di fronte a lui, gli occhi incastrati in quelli dell'altro...
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IL PRINCIPE ARABO - ClaRio
FanfictionMario, si Ama profondamente... Vive una vita felice ed appagata, è riuscito con impegno a raggiungere gli obbiettivi che si era prefissato ed è arrivato alla soglia dei trent'anni con un sorriso smagliante sul bellissimo viso e nel cuore. Sa di ess...