Beside you || Luke Hemmings

°I LIKE YOU°

Kira's pov

Un messaggio, un solo misero messaggio mi ha portata a correre come una matta lì, nel nostro posto speciale. Ho sentito il mio cuore battere sempre più forte, mentre la mia mente ha iniziato ad elaborare varie cose. Sembra così assurdo come un solo messaggio sia stato capace di farmi provare tante di quelle sensazioni, all'inizio ero felice non appena ho visto il suo nome, ma poi leggendo quelle poche parole ho percepito il suo dolore. Ansia, paura, frustrazione e desiderio di stringerlo tra le mie braccia, tutte queste sensazioni in un solo momento.

"Vieni al nostro posto speciale, ho bisogno di te."

Nulla di più semplice, ma tutto per rendermi così ansiosa.

Luke è seduto sull'erba fresca, la chitarra tra le mani, lo sento intonare una canzone a me sconosciuta. È triste e il mio cuore si stringe nel sentire la sua voce così debole e bassa.

Non dico nulla, mi siedo al suo fianco mentre lui canta ancora nonostante sappia che io sono al suo fianco. Lo ammiro mentre muove le dita esperte sulle corde, ammiro il suo viso, i suoi occhi pieni di lacrime e le sue labbra che lasciano uscire fuori il dolore che ha nel cuore.

In modo inevitabile sento una lacrima percorrermi il viso, la asciugo prontamente e mi chiedo quando è stato il momento esatto in cui Luke mi è entrato così dentro. Quando è successo che io mi legassi a lui così tanto da riuscire a percepire il suo dolore con un solo sguardo.

«Grazie per essere venuta» dice dopo non so quanto tempo, la chitarra è ancora stretta al suo petto e le sue mani la sfiorano tremanti.

«Non avevo impegni» sorride appena e mi guarda lasciando che il suo tornado si manifesti a me.

«Sto perdendo mia madre Kira, la sento scivolare pian piano tra le mie dita» sussurra.

«Cosa succede?»

«La settimana scorsa siamo andati a fare una visita e il dottore mi ha detto che soffre di schizofrenia. Mi ha chiesto di non farle pesare la cosa ma lei l'ha capito, ogni giorno piange dicendo che è pazza e mi chiede aiuto ma non so cosa fare» si ferma abbassando il viso, allungo una mano verso di lui e lo accarezzo, si lascia cullare dalle mie carezze.

«So che non è facile Luke, ma ha bisogno di te...»

«...Lo so ma non ce la faccio» mi interrompe rude.

«Devi farcela, non puoi arrenderti» i nostri occhi si incontrano, i suoi stanchi, i miei comprensivi ma decisi.

«Mi mancano le forze. All'inizio era tutto più facile ma col tempo è diventato sempre più difficile, mi sembra di stare per crollare. Sto cadendo per l'ennesima volta Kira e questa volta mi mancano le forze per rialzarmi.»

«Ma questa volta non sei solo Luke. Se cadrai, ti prometto che io sarò lì a rialzarti» non permetterò che lui crolli, gli darò tutta la forza che ho.

«La tua è una grande promessa Kira, sarai in grado di mantenerla?» la sua voce diventa più profonda quando pronuncia le ultime parole.

«Hai dei dubbi?» chiedo di rimando mentre vedo il suo viso avvicinarsi al mio in modo pericoloso.

«No» ammette con un piccolo sorriso. E poi succede quello che mai avrei pensato, qualcosa che non mi aspettavo in un momento così. Luke mi bacia.

Non so cosa sia a spingermi a farlo, forse il profumo della sua pelle, oppure il sapore dolce delle sue labbra ma, ricambio il bacio con il cuore che batte incontrollabile.

La chitarra finisce al suo fianco e le sue mani la lasciano inoltrandosi sul mio viso, lo sfiorano delicatamente, mentre le mie restano sole, che si tortutano desiderando di toccare il suo corpo. Ma non lo fanno. Il prato verde a farci da sedia, il cielo stellato è il nostro tetto mentre le nostre labbra sembrano non volersi più separare. Hanno trovato finalmente la loro metà.