L'uomo Nella Luna.

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Era passato un'intero giorno da quando Ali era morta. Gli elfi e gli yeti avevano ripulito il polo da macerie e detriti del combattimento. I Guardiani si erano ritirati nelle loro stanze a riposare, il corpo di Ali era stato messo in una stanza vuota e Jack gli era seduto vicino. A Shonne era stato concesso di rimanere al polo. Probabilmente l'uomo nella luna lo avrebbe perdonato per aver ucciso la sua amata, ma lui sarebbe tornato comunque al suo esilio. O forse avrebbe chiesto a Manny di esaudire il suo desiderio: togliergli l'immortalità in modo da poter raggiungere Vincenza. Manny ci avrebbe pensato su. Shonne se lo era guadagnato.

Ma era un altro il motivo per cui Manny si trovava al polo in forma fisica, mentre tutti dormivano (si, Sandy aveva sparso un po' della sua sabbia in giro perché tutti potessero riprendersi dall'ultima battaglia con Pitch): per ragionare sul comportamento di una bambina. Si sarebbe detto che fosse compito di Nord, decidere se una bambina era stata buona cattiva. Ma Nord regalava giocattoli, non l'immortalità. Manny aprì con una mano argentata una porta di ghiaccio, finemente disegnata. La luce della luna, ovvero la sua, illuminava dall'esterno una stanza molto deprimente. All'interno c'era un tavolo. Sul tavolo, un una veste bianchissima, c'era il cadavere di una bambina. Era bellissima, nel fiore dei suoi anni, un'adolescente dai capelli una volta marroni, dolci onde che ora erano corrotte dal nero malvagio di Pitch. I capelli erano così scuri da sembrare l'ombra di loro stessi, e rendevano il pallore mortale della bambina ancora più duro da sopportare.

Davanti a lei, su una sedia, era incurvato un ragazzo. Un ragazzo che di sofferenza ne aveva patita molta, nei suoi appena trecento anni, e che era così buono, e gentile, e coraggioso che non meritava di subirne altra. Era addormentato, un dolce regalo che un omino sabbioso gli aveva concesso dalla porta, in silenzio. Manny gli passò accanto e gli posò una mano sulla testa, togliendogli tutto l'affaticamento che provava. L'uomo nella luna sorrise, poi si girò verso il corpo della bambina e il suo sorriso divenne triste.

Cosa fare?

La ragazza era stata molto coraggiosa.

Ma c'era un terribile pericolo. Una parte di lei sarebbe sempre rimasta corrotta da Pitch. C'era la possibilità che Pitch avrebbe potuto far ritorno.

Doveva esserci un modo per far si che ciò non succedesse.

E Manny decise, seppur a malincuore.

Jack Frost Cuore Di Ghiaccio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora