Un'altra mattina.
Sveglia presto, perché lui deve andare a lavoro, ed io non posso fare a meno di sentirmi in colpa se rimango sotto le coperte al caldo. È un piccolo prezzo da pagare per la nostra routine, quella in cui piano piano sto ricostruendo una nuova identità.
Un bacio ed esce di casa, dopodiché sono libera di monopolizzare Alexa e riprodurre quella musica che lui non sopporta, ma che io ho sempre adorato.
"Alexa, riproduci "Riflessi" di Perseca"
Ogni tanto quello strumento che tanto mi inquietava i primi tempi, risulta essere un'obbediente compagnia..ed ecco che prendo posizione davanti allo specchio, nel tentativo di coprire le onnipresenti occhiaie. La musica parte e inizio a truccarmi prestando di tanto in tanto attenzione ai particolari che la canzone nomina.."Vedi, nei tuoi occhi c'è la stessa piccola ironia che ho fatto mia.."
Quando, alla seconda strofa, ho come l'impressione che la voce non provenga da Alexa..
"Vedi, non mi serve non vederti per vedere ció che non vorresti far vedere
Sono un po' di notti che ti osservo passeggiare.."Sembra provenire dallo specchio..
Mi osservo e, con lo sguardo fisso nel mio riflesso, dico a voce alta:
"Cara mia, mai piú una maratona di serie TV fino a tardi, che poi il giorno dopo la mente ti fa questi scherzi..""Ragazza mia, smettila con queste giustificazioni! Quando mai hai dormito piú di 5 ore a notte?"
Stavolta non c'è dubbio, è proprio dallo specchio che proviene la voce!
Sono Incredula!
Questo è proprio uno strano fenomeno..e cosa ancora piú strana è il fatto che mi ritrovi addirittura ad avviare una conversazione con questo riflesso.
Sará che ormai sono piuttosto impressionata, ma l'immagine che ho davanti, pare aver anche smesso di seguire i miei movimenti.." Quindi sto parlando con.. lo specchio?" Chiedo titubante..
"Non con lo specchio, con me stupida! Ma ti pare che uno specchio possa parlare??"
"Tu? E tu, di grazia..saresti?"
"Che domanda! Ci conosciamo da una vita, sono Jessica!"
"Ma..Jessica sono io..e comunque ci siamo viste tutte le mattine per trent'anni, com'è che stamattina ti è venuta la splendida idea di farmi venire un'infarto?"
"Cara mia certo, hai ragione, ci incontriamo ogni mattina da una vita..ma di solito ti rivolgi uno sguardo distratto..guardi i capelli, come cade la maglia nuova, il tatuaggio in via di guarigione..e non mi dai mai la possibilità di farti notare la mia presenza. Non presti mai DAVVERO attenzione a me!
Stamattina invece è successo l'impensabile, mi hai guardata dritta negli occhi e rivolto la parola, ho pensato fosse il momento giusto per fare le debite presentazioni!""O-ok..ma scusami, tu sei il mio riflesso, è impossibile tu abbia una coscienza, no?"
"Io un riflesso? Scusami tanto cara, ma non hai mai notato, osservandoti, dei dettagli che proprio non riconoscevi?"
"Beh, effettivamente alle volte non mi riconosco.."
"E non ti sei mai chiesta il perché?.. e poi, cara, scusa se distruggo le tue certezza, ma qui se c'è una che è un riflesso, sei tu!..io qui, ho una vita sai: una ragazza, un cane..tu compari in questo specchio quando mi ci rifletto la mattina.."
"Nono, devo essere impazzita..non c'è altra spiegazione..
guarda che anche io ho una vita! Un fidanzato, una casa tutta mia..""Davvero? Un uomo? Tu sei pazza..non potrei mai..e poi, perché ti pare cosí assurdo che io e la mia vita siamo reali? Mai letto di quell'Alice? Lo specchio lo ha oltrepassato, e oltre vi ha trovato un mondo.."
"Certo, ma quella è una storia per Bambini.."
"Se ne sei cosí sicura, perché non allunghi la tua mano e lasci che ti porti qui?"
Jessica, riprenditi..Santo cielo, stai davvero parlando con uno specchio? Forza, fughiamo questa follia.."allunga una mano, e vedrai che troverai la solita superficie fredda..certo, ti toccherà ripulirlo, ma meglio questo che un TSO"
E cosí, con ritrovata fermezza, allungo la mano..Oh cazzo, passa davvero dal lato opposto..
STAI LEGGENDO
Lo attraverso lo specchio?
Short Storye se il nostro riflesso non fosse quello che sembra?