My stupid neighbour || Noah Centineo

I love you

La giornata passa velocemente tra una passeggiata a central Park e un documentario. Mi trovo davanti al mio armadio pensando a cosa io possa mettermi stasera. Opto per dei pantaloni a zampa neri, un maglione e la giacca di pelle. Mi preparo e poi esco dirigendomi al locale dove si sarebbe svolto il concerto. Entro nel locale e vedo Noah che accorda la sua chitarra seduto sul bordo del piccolo palco.
-Ehi, sono arrivata troppo presto?- dico avvicinandomi
-Ehi Bellissima no, sei in perfetto orario.- dice dandomi un bacio sulla guancia.
-Noah! Non mi avevi detto che avresti portato la tua ragazza!- dice un ragazzo alto e biondo.
-Rita, questo è Jo il batterista, Jo questa è Rita la mia vicina di casa nonché la mia migliore amica.- dice presentandomi. E subito una fitta mi colpisce al cuore. Mi aveva definito la sua migliore amica e niente di più.
-Ciao Rita, scusa credevo che tu fossi la sua ragazza. Sai Noah parla di te 24 ore su 24 che credevo che voi steste insieme.-
-Ciao Jo, spero che Noah abbia detto cose carine sul mio conto ahahah- dico imbarazzata
-ovvio e devo dire che aveva ragione quando ti ha descritto come una delle ragazze più belle che lui abbia mai visto. Già sei proprio carina- arrossisco imbarazzata.
Jo se ne va e lascia me e Noah da soli.
Noah, che è sempre seduto sul bordo del palco, mi tira a se e mi fa posizionare in piedi fra le sue gambe. Mi accarezza i succhiotti che mi ha fatto la notte precedente.
-certo che ho fatto proprio un bel lavoro, ahah- dice guardandomi il collo.
-ahah già sembra che un vampiro mi abbia morsa più e più volte. È stato difficile coprirli con il fondotinta.-
-ah e così li vorresti coprire eh? Allora dovrò fartene altri, per far capire ad Alex che sei solo mia- mi dice sussurrandomi all'orecchio, per poi baciarmi la guancia.
-ancora con questo Alex? Ti ho detto che non è niente!- dico stufa.
-lo so lo so.- dice alzandosi.
————
Il concerto è stato bellissimo e Noah è stato davvero bravo. Ora siamo fuori dal locale con gli altri componenti del gruppo a ridere e scherzare.
-Direi che è ora di andare- mi dice all'orecchio Noah. Annuisco in risposta, salutiamo tutti e ci avviamo a casa. Ad un certo punto lui fa unire la mia mano con la sua facendo intrecciare le nostre dita.
-Sono contento che tu sia venuta stasera. Scusami per Jo forse è stato un po' invadente prima.-
-tranquillo non è un problema- dico.
Mi rendo conto che ci siamo fermati davanti al mio appartamento e lui si sta avvicinando sempre di più a me. Le luci dei lampioni risaltano il color smeraldo dei suoi occhi e i riccioli color cioccolato gli incorniciano perfettamente il viso.
"È così bello" penso
- sai la sua affermazione mi ha fatto pensare- dice riferendosi al fatto che Jo credeva fossi la sua ragazza
-in che senso ? -
-sai ormai sono più di sei mesi che ci conosciamo e da quando ti ho visto per la prima volta ho completamente dimenticato Jenny. Tu e la tua goffaggine, la tua spensieratezza. Sei veramente una delle cose più belle e importanti che io abbia. Da qualche tempo ,non so, è come se io ti vedessi sotto una luce diversa.- il mio sguardo vaga dai suoi occhi alle sue labbra. Quelle dannatissime labbra.
Non so dove io abbia preso coraggio ma mi avvicino sempre più a lui. Poso le mani sulle sue guance ed elimino la distanza fra le nostre labbra. Ricambia subito il bacio. È passionale e pieno di amore.
Ci stacchiamo per riprendere fiato, lui mi guarda sorridendo e scioccato
-ok beh questo non me lo aspettavo- dice confuso
- oh beh credevo che alla fine lo avresti fatto tu perciò ti ho preceduto. Ma a quanto pare ho fatto una cavolata .- dico rendendomi conto di ciò che avevo fatto. Cerco velocemente le chiavi nella mia borsa, sto per aprire la porta ma lui mi blocca prendendomi il polso .
- pensavo che il nostro primo bacio sarebbe stato al nostro primo appuntamento, tutto qua. Non ho mai detto che non dovevi baciarmi.- dice e subito dopo mi bacia. Mi stacco gli accarezzo la guancia e dico
- Noah Centineo, mi mandi in tilt il cervello da quanto mi piaci.- e lo vedo sorridere