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Taehyung a tratti può sembrare davvero inquietante. Non mi ero accorto del suo grande potere fino a quando la cameriera alla sua vista, ha iniziato a balbettare un modo nervoso, quasi come se fosse davanti a qualcuno di davvero importante, o forse, quasi spaventato.
E alla vista di quella scena, anche le mi sicurezze hanno iniziato a vacillare, quasi come se non volessi addentrarmi di più in questa relazione, un brutto presentimento si sta addentrando nel mio corpo.
Però eccomi qui, seduto davanti a lui, in una sala privata, mentre mi parla dei suoi interessi.

-D'estate mi piace molto andare a fare immersioni in Spagna. Hai mai fatto sub?-

"Sub", come se il mio salario mi permettesse di pagarmi dei viaggi e soprattutto prendere lezioni di sub. Certo, vai convinto Taehyung.

A questo punto mi chiedo davvero se lui sia una persona normale. Come me, intendo.
Sento di appartenere in un mondo completamente diverso dal suo. Avevo percepito che fosse una persona molto benestante, del resto, i suoi vestiti di marca e la sua macchina sportiva dicono molto sul suo status economico. L'unica cosa che mi rincuora è il fatto che stia cercando di non farmelo pesare troppo.
Sembra un ragazzo così misterioso, mi incuriosisce come persona, ma allo stesso tempo mi spaventa, non posso subire altri traumi, quindi voglio cercare di rimanere abbastanza cauto e nonostante i miei ormoni mi continuino a spingere verso di lui, il cervello mi ricorda di andarci piano, e che se certe cose dovranno accadere, accadranno. Ma non troppo velocemente.

Prima voglio stabilizzare la mia salute mentale, poi si vedrà.

Del fatto che Taehyung non fosse una persona "normale" lo avevo capito dalla prima volta in cui lo avevo visto al bar, ma probabilmente non si tratta solo di quello. Devo fare ricerche sul suo conto.

-Jungkook?-

-Jungkook, ci sei?-

Vedo la mano di Taehyung muoversi davanti al mio volto , riscuotendomi dai miei pensieri.

-Sì sì, scusa.-
Vedo il suo sguardo tramutare da calmo ad inquisitore. Vuole capire cosa stessi pensando.

-Jungkook, per caso tu hai avuto delle relazioni in passato?-

Di nuovo quegli occhi. Che ti fissino. Che ti studiano. Che cercano di entrarti all'interno della tua anima.

L'ansia sale di nuovo, e i ricordi del mio ex mi trafiggono con un tale dolore, che sento quasi gli occhi pizzicare.
Abbasso lo sguardo, iniziando a torturami le mani.

Taehyung's Pov

Avevo già fatto ricerche su Jungkook, ma devo essere sicuro di non aver tralasciato niente.
Già la storia delle pillole non mi va affatto giù, ma adesso devo capire se ha avuto qualche tipo di relazione prima di me.

-Jungkook, per caso tu hai avuto delle relazioni in passato?- 
Divento più serio, e la sua reazione a questa domanda non fa che allarmami di più.

-Ehm sì.- Dopo due minuti di silenzio nei quali per poco non si metteva a piangere, mi risponde.

Mi sono lasciato sfuggire questo dettaglio. Avevo capito che avesse avuto una storia di tipo romantico, ma perché cazzo sta piangendo? 

-Ehi Kookie, tutto bene?-

È ovvio che niente va bene, ma devo sapere di chi si tratta.
Devo sapere chi ha fatto del male al mio piccolo.

-Sì.- Sì asciuga le lacrime e prende un grande respiro.

-Scusami, devo andare un attimo al bagno, lascio il telefono qui, stai attento tu?- Sì alza di scatto, e senza darmi il tempo di rispondere, lo vedo scomparire in un'altra sala.

Fisso il telefono posto sul tavolo.

Il suo telefono.

Sono più che sicuro che per oggi lui non voglia raccontarmi di ciò che gli è successo, ma non posso aspettare che si senta pronto. O me lo dice lui, o me lo faccio dire da qualcun altro.

Lo prendo in mano. Non ha la password.
Scusami Jungkook, ma è per il tuo bene.

Lo sblocco, andando velocemente sulla rubrica e cercando il contatto del suo amico "Jimin".
Ricopio velocemente il numero sul mio cellulare.

-Taehyung? Cosa stai facendo?!-

Cazzo.

pѕycнopaтн | vĸooĸ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora