Ti osservo attraverso la finestra; qui fuori fa freddo, ma come puoi permettermi di entrare?
"Ricordi? Mi avevi detto che mi avresti amato fino al giorno della mia morte."
Ti vedo sorridere verso qualcosa, o qualcuno. Ma quel qualcuno non sono più io.
"Ho rinunciato al mio tutto perché tu mi hai fatto credere di essere mia"
Al muro, non ci sono più le nostre foto scattate con la tua polaroid... Sono state sostituite.
"Eri solita chiamarmi “tesoro” adesso mi chiami per nome."
Ti guardo felice attraverso quel vetro, mi sono illuso.
"Mi hai battuto al mio stesso dannato gioco."
Chiudo gli occhi, penso a quello che eravamo.
"Mi stai spingendo, spingendo, e io mi allontano, mi allontano da te."
Ti do un altro sguardo... Quante volte mi hai sorriso? Quante volte ho provocato io quel sorriso?
Il tuo sgaurdo ritorna serio per un momento, posi l'occhio sul telefono, probabilmente non hai eliminato qualche nostra foto. Ripensi anche tu a quello che eravamo?
"Fanciulla
dì che mi vuoi
dì che mi vuoi
di nuovo nella tua vita...
Quindi sono solo un uomo morto che striscia stanotte
perchè ne ho bisogno, sì ne ho bisogno
tutto il tempo."
Sei sola in camera ora, sento il mio telefono vibrare; lo guardo: perché ho ricevuto un tuo messaggio?
"Ultimamente le nostre conversazioni finiscono come se fosse il nostro ultimo addio."
Fisso quello che mi hai scritto... Non ha senso. Perché mi vuoi ancora? Non sei felice con lui? Cosa ti ha fatto?
Ti intravedo mentre bevi ancora il contenuto di quella bottiglia che lui ti ha dato... È così che ti tratta?
"Uno di noi si ubriaca e chiama un centinaio di volte."
Riponi il tuo sguardo sul tuo display, incerta sul da farsi.
"Quindi chi chiamerai “tesoro”? Nessuno può prendere il mio posto."
Lui ti prende il cellulare, non guarda neanche cosa c'è sul tuo schermo, lo getta via, ti sorride, gli sorridi... Sembra andare tutto bene fra di voi.
Ti abbraccia, ora che non può vederlo, il tuo volto diventa cupo.
"Quando guarderai quei volti sconosciuti, pregando Dio che tu veda il mio volto."
Scuoti il capo, non vuoi pensarmi, ma non puoi non farlo.
"Fanciulla
dì che mi vuoi
dì che mi vuoi
fuori dalla tua vita"
Ti chiede se stai bene, le tue gote sono rosse, l'alcool della birra sta facendo effetto. Tu annuisci, ridi e lo baci con passione.
Guardo la strada davanti a me.
Non dovevo ritornare qui.
"Sono solo un uomo morto che cammina stanotte
perchè ne ho bisogno, sì ne ho bisogno
tutto il tempo"
Ricomincio a camminare.
Fermo i miei passi, ti lancio un ultimo sguardo.
Sei in intimo, ti alzi dal divano, chiudi le tende.
Sarai sua, non più mia.
Ma, infondo, sai anche tu che ci sarà solo sesso tra voi due, non un briciolo d'amore.
Riprendo i miei passi, sorridendo amaramente.
"Stai scappando e scappando, e io fuggo via
fuggo via da te"
Ormai è finita.
Tu rifiuti di volermi e io rifiuto di lasciarti, ma non eravamo fatti per stare insieme.
Infondo... sono solo un uomo ormai morto che cammina stanotte come un fantasma.
#SpazioAutrice#
Piccolissima fan fiction scritta in mezz'ora, causa noia.
Stavo appunto ascoltando Youngblood che mi ha ispirato a scrivere questa storiella.
Non è nulla di che, ma ho passato un po' di tempo 😂
~SleepwalkerH
