la guardavo senza chiederle niente..
era fin troppo evidente che era tutta un fascio di dolore..
la guardavo e mi sentivo in colpa..
lei c'era sempre stata quando avevo avuto bisogno di lei ma io? io dove ero mentre qualcuno le lasciava tutti quei segni addosso?
e perché non era venuta lei a cercare me? perché ora se ne restava li..immobile.. con le mani che tentavano di coprire alcuni segni più profondi.. e gli occhi bassi?
feci un passo verso di lei..colta dal bisogno di stringerla..ma lei ne fece due indietreggiando..
mi lasciava guardare il suo dolore ma non voleva essere consolata..
Quel silenzio straziante mi riempì gli occhi di lacrime..
Senza accorgermene..dalle labbra mi sfuggì il suo nome a fil di voce..
Lei lasciò cadere le braccia mostrando gli altri segni..
e disse voltandomi la schiena : non voglio la tua pietà.
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La rabbia nel cuore
RomanceDa che l'avevo conosciuta mi aveva colpito per la sua insolita e rara dolcezza. Non fraintendetemi,lei non era affatto mielosa o sdolcinata..anzi. Emanava e trasudava dolcezza da ogni fibra del suo essere senza che usasse paroline carucce ne diminut...