Tutto ebbe inizio il primo giorno di scuola.
Sara, la protagonista , stava iniziando la prima elementare.
Quel primo giorno di scuola si ritrovò in quella che sarebbe stata la sua classe per altri 5 anni. Iniziò la conoscenza dei suoi amici e dalla maestra le venne assegnato un banco ed un bambino che sarebbe diventato il suo compagno di banco. Il suo nome era Mario. Per alcune settimane tutto filava liscio, ma dopo un periodo di tempo , Mario iniziò a fare dei dispetti: in quegli anni si portava ancora grembiule e fiocco e lui puntualmente a Sara disfaceva il fiocco facendola sgridare dalla maestra. Ma invece di irritarsi era felice, perchè sentiva dentro di lei, che stava nascendo una forte simpatia anche se non corrisposta, che con il tempo si sarebbe trasformata in qualcosa di più.
Gli anni delle elementari si stavano avvicinando alla fine. Arrivò l'ultimo giorno di scuola, Sara era molto triste perché non avrebbe più avuto vicino il suo Mario.
A settembre, all'inizio delle scuole medie, ritrovò quel bambino nella stessa scuola, ma non nella stessa classe. Sara durante la ricreazione andava di nascosto a sbirciare il suo compagno, senza trovare mai il coraggio di parlargli. Lei era felice così, le bastava guardarlo. Lui chiaramente non sospettava nulla, e non immaginava minimamente che a quella sua ex compagna di banco aveva trafitto il cuore. Arrivò anche questa volta l'ultimo giorno di scuola. ...Questa volta Sara era veramente disperata, perchè era consapevole che , non lo avrebbe rivisto mai più .
Infatti fu così. Sara si iscrisse alle scuole superiori, finì il suo percorso, condusse la vita di ragazza spensierata, senza dimenticare mai Mario.
Ma si sa il destino è sempre in agguato......ed un bel giorno li fece rincontrare tra lo stupore e la gioia di Sara.
Ormai non erano più bambini ma ragazzi ed il sentimento che Sara aveva provato e provava ancora per Mario era sempre più intenso. Sara però stava già frequentando con assiduita' un'altro ragazzo per far si che il pensiero per Mario piano piano sparisse. Si sono rivisti per alcune volte trascorrendo piacevoli serate, ma nel cuore di Sara l'amore per Mario aumentava sempre più, finché un giorno dopo aver trascorso una meravigliosa serata Sara aveva capito che stava per giungere quel favoloso momento in cui si sarebbe potuta abbandonare completamente per vivere una delle più belle ed emozionanti esperienze d'amore lasciandosi andare senza piu' freni alle carezze, abbracci ed effusioni. Ma sul più bello Mario si fermò, cambiò espressione, divenne di ghiaccio, riaccompagno' Sara a casa e la loro storia finì.
Sara ne uscì distrutta, umiliata e sfiduciata. Riprese ad uscire con il suo ragazzo di sempre, ma in lei tutto era cambiato, Mario le aveva trafitto e spezzato il cuore.
Sara non era bella, aveva la pelle chiara come il latte, tante efelidi ed infine aveva una dentatura non proprio perfetta. Per questi particolari si convinse che Mario si era comportato così per colpa di tutte queste sue imperfezioni. ..davanti allo specchio ripeteva che se fosse stata diversa, più bella e seducente di sicuro Mario non l'avrebbe rifiutata.
Questi pensieri a Sara non l'avrebbero mai abbandonata e hanno cambiato le decisioni ed il percorso della sua vita. Si sposò con il solito ragazzo ebbe due figli ma il pensiero di Mario non lasciò mai il suo cuore.
Ma ..c'è sempre il solito destino in agguato!!!!! Sara e Mario si rincontrano di nuovo...Si rivedono e si sentono in modo più frequente. Durante questi incontri parlano molto, Mario cerca di spronare Sara, ad avere più fiducia in lei, più sicurezza, più forza, a credere nelle sue capacità.