La settimana dei club scolastici

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"Tralasciando le sciocchezze...non credi che dovresti scusarti con loro?" dice Meg incrociando le braccia
"Scusami..."dice Jade
"Dopo quel che hai fatto non meriteresti il nostro perdono..."dico  con sicurezza
"Hey hey, calmati, noi accettiamo le tue scuse" dice Logan smentendomi
"LOGAN! PARLA PER TE!" urlo avvicinandomi a lui toccandogli il petto con il dito indice
"Calmati Alex!" mi urla contro strattonandomi.
La campanella suona e, arrabbiata con Logan, mi dirigo in classe senza far parola con nessuno.
"Ragazzi per tutta la settimana la scuola vi darà la possibilità di accedere a dei club al posto delle lezioni."ci informa la professoressa mentre la classe esulta per la bella notizia.
Claire si avvicina al mio banco.
"Alexandra che ne diresti di partecipare al club di teatro insieme a me?" mi domanda Claire super emozionata all'idea
"Oh...ehm va ben-" prima che finissi la frase Claire mi trascina in un'aula dove, con grande sorpresa, notiamo James, che stranamente aveva cambiato color di capelli, e un ragazzo mai visto prima d'ora picchiarsi pesantemente.
"J-James?!Che diamine stai facendo!" grido dirigendomi verso i due tentando di separarli ma invano
"STOOOOOOOOOOOP! I ragazzi avevano appena fatto la scena in modo divino e voi l'avete interrotta..."dice un uomo che regge la telecamera mentre i due si fermano dopo le sue istruzioni
"Questo è un club di teatro...e purtroppo in alcune scene abbiamo anche delle lotte" dice una donna mentre esce dal camerino con un metro da sarta attorno al collo
"Mi dispiace...non sapevo stessero recitando" dico mentre i due ragazzi si prendono una pausa dopo la dura lotta
"Non fa niente Alex" dice James sorridendomi
"Allora ragazze, loro sono Max e Lauryn i nostri insegnanti di teatro e lui e Luke un nuovo studente" aggiunge James facendoci conoscere tutti coloro che popolavano l'aula
"Io sono Luke" dice il ragazzo porgendo la mano prima a me e poi a Claire
"Che hai combinato ai capelli?" domando a James
"Non so...l'ho fatto perché volevo che l'attenzione degli studenti si spostasse da te e Logan" mi risponde
"Perché hai scelto di diventare uno zimbello?" gli domando nuovamente non capendo le sue intenzioni
"Ero preoccupato per voi...soprattutto per te e non potevo permettere che tutto l'istituto continuasse con quella storia della foto" mi risponde
"Hey piccioncini evitate di fare i romanticoni qui e continuiamo a recitare" dice Luke mentre io alzo gli occhi al soffitto per evitare ulteriori discussioni.
Facciamo degli esercizi di dizione, di respirazione e di fiducia.
"Hey hey cos'è questa freddezza! Siate più sciolti tra voi! Come posso lavorare con persone che tra di loro non parlano nemmeno?!" esclama Max quasi disperato.
Lui è un uomo alto, bruno, dagli occhi castani e con grosse spalle.
Lauryn invece è una donna dal viso gentile dai capelli ricci color carota, dagli occhi verdi, magra e un po' bassa.
Entrambi lavorano benissimo, sono quasi in simbiosi, lavorano spalla a spalla ed è questo ciò che loro vogliono insegnare a noi.
Il valore della fiducia e del sostegno di un amico.
"Oltre ad esser qui per insegnarvi a recitare sono stato anche pagato per far di voi delle persone migliori e non me ne andrò di qua fin quando voi non comincerete a lavorare insieme!" sbotta nuovamente Max accarezzandosi il mento mentre cerca di farsi venire un'idea
"Max ho un'idea!" esclama Lauryn avvicinandosi a noi
"Mi affido a te."afferma Max lasciando spazio all'idea di Lauryn.
Lei ci porta due palloncini pieni di farina e li porge a me e Claire.
"Adesso vi daremo un compagno e per una settimana dovrete vivere insieme nella stessa casa e occuparvi del palloncino come se fosse un bambino" dice Lauryn entusiasta della sua genialata
"Come può questa buffonata aiutare il nostro rapporto?" domanda Luke mentre fissa i palloncini tra le nostre braccia
"I genitori per accudire un bambino lavorano insieme affinché questo stia bene ed entrambi hanno bisogno il sostegno l'uno dell'altra" dice Max
"O almeno così dovrebbero fare..."dice Luke bisbigliando tra sé e sé non facendosi sentire da nessuno.
Max ci divide in coppie: Luke con Claire ed io con James.
"Senti biondino, ti voglio a casa mia alle quattro di questo pomeriggio mi raccomando" gli dico con un tono leggermente brusco
"Sissignora" dice James ridendo
"Luke possiamo fare a da te? I miei genitori non mi farebbero mai stare con un ragazzo..."domanda Claire al ragazzo
"Passa da me quando vuoi" dice lui accenando un leggero sorriso.
Mentre ci stavamo organizzando per questo progetto 'genitori-figli' la porta viene spalancata ed entrano Meg e Logan dicendo di voler partecipare al club.
"Perfetto" dice Max lanciando a Meg un palloncino che afferra al volo
"Questo è vostro figlio, per una settimana vivrete insieme" spiega brevemente Max
"Ora familiarizzate con i vostri figli e il vostro compagno, Max che ne diresti di aiutarmi a sistemare l'impianto luci?" domanda Lauryn che trascina Max via.
Eravamo solo noi sei con i nostri tre palloncini di farina in un silenzio profondo ma talmente profondo che potevamo ascoltare i nostri respiri.
Luke cerca di entrare nel vivo del progetto e si fa dare da Claire il palloncino cercando di cullarlo ma con scarsi risultati.
"No no, devi fare così guarda" dice Claire mostrandogli come deve fare
"Lasciami provare" Luke ci riprova, ci riesce e sorride alla piccola Claire che nel frattempo ridacchiava per la sua ingenuità.
Cerco di fare la stessa cosa ma il palloncino mi cade dalle braccia e rimbalza a terra.
James lo raccoglie e me lo porge invitandomi a riprovare.
Passiamo due ore a cullare palloncini mentre ogni tanto vedevo lo sguardo di James perso su Meg e Logan che familiarizzavano con il loro 'bambino'.
Era assente.
Quasi non mi ascoltava e non capiva ciò che gli dicevo o chiedevo.
Mi guardava a stento, aveva la testa girata sempre nella direzione della mia migliore amica.

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