Mi affeziono troppo facilmente alle persone, mi sento fragile ed insicuro quando mi spezzano il cuore.
Dalla mia prima amicizia, fidanzata e rapporto serio ho insegnato a me stesso cosa vuol dire amore, fidarsi dell'altro, e di quello che dice, che non mi tradirà mai e che se mi dice di fare certe cose è solo per il mio bene.
Dall'altra tutti quelli che mi hanno detto ti amo sono spariti, tutti quelli che mi dicevano ti voglio bene, tutti quelli che hanno provato un minimo sentimento affettuoso per me hanno fatto la fine della polvere.
A volte credo che cupido mi prenda in giro, che crei frecce ad amore temporaneo, e che quando finisce l'effetto, tutto torna come prima.
Spesso credo che gli occhi che dovrei guardare e che si chiudono mentre sto per baciare la persona che amo dovrei strapparli, io non ci vedevo più dall'amore "occhio per occhio dente per dente" come me del resto.
Io sono Adamo e voi donne siete il serpente, volete solo che io mangi le due mele appese al mio ramo.
Voi donne siete meduse belle da rimanerci pietrificati, così tanto da rimanerci per sempre.
Ed è per questo che non so cosa ancora ci faccia qui a sperare di avere un bacio sincero, o del sesso violento.
So solo ora che prima di amarvi devo odiarvi tutte, perché ora non regalo più sentimenti, anzi non ne uscirà più mezzo dal mio cuore, perché ormai l'ho chiuso per ristrutturazioni.
