Martedì....Odio anche questo giorno. Praticamente amo soltanto il sabato e la domenica, niente scuole e niente altre rotture. Sono a scuola già da un pò per aspettare Nathan. Di solito è sempre in orario,sta volta invece sta ritardando. Mentre aspetto, prendo il telefonino per guardare la home di Istagram ma qualcuno si piazza di fronte a me per...boh non lo so neanche io.
"Adrian che vuoi? Perché sei qui?"
"Voglio parlarti"
"Non ascolterò un insulto in più da quello che già mi hai detto, vado"
"Aspetta! Resta...Ti prego"
Me lo ha detto come per supplicarmi, ma che vuole?
"Parla allora"
"Senti...vorrei chiederti scusa"
"Scusa?!"
Ma sto sognando o veramente Adrian Agreste mi sta chiedendo scusa?
"Si scusa, sai... per averti insultata, è colpa mia se adesso tu vieni presa in giro dalla scuola e veramente, mi sento in colpa, tremendamente in colpa. Vorrei...vorrei chiudere questo capitolo e magari iniziarne un'altro, magari come amici"
Si vabbè...Come faccio svegliarmi?
"Non ti credo...questo è un sogno"
Metto le mani in testa e inizio a camminare avanti e indietro per svegliarmi...È IMPOSSIBILE che lui mi chieda scusa,per giunta diventare amici.
Sento una mani poggiarsi sulle mie spalle bloccandomi.
"Non sei in un sogno, io ho...ho capito i miei sbagli e vorrei ricominciare magari costruendo un'amicizia "
Fa qualcosa che mi lasci impietrita...
Mi abbraccia stretta a sé, come un amico farebbe alla sua amica...
I miei respiri diventano pesanti e il cuore batte all'impazzata. Vengo beata dal suo profumo e mi rilasso dopo 2 minuti ricambiamo l'abbraccio. Noni sono mai sentita così, nemmeno con Nathan, mi sento a casa.
Tutto magico, perfetto finché non lo sento più, poiché qualcuno di molto incazzato ci aveva separati.
"Lascia stare Marinette! Brutto stronzo di merda!"
Gli si lancia contro picchiandolo a sangue, Adrian però non controbatte.
"Nathan..."
Continua senza nemmeno farmi ascolto.
"Nathan...."
Nulla
"NATHAN CAZZO SMETTILA! FINISCILA!"
"MA LUI TI HA ABBRACCIATO!"
"È ALLORA? NON POSSO FARMI ABBRACCCIARE DA UN AMICO?"
"Amico? Dopo tutto quello che ti ha fatto lo definisci amico "
"Tutti sbagliano, basta imparare dai propri errori"
"Lui non cambierà,mai lo farà,lo vuoi capire?"
"É la mia vita è scelgo io per me,Non tu"
"Bene...io o lui?"
"Cos-cosa?"
"Hai capito bene, ti sto chiedendo di scegliere "
"Non puoi..."
"Invece si, quindi me o lui?"
"Lui..."
"Ah così? BENE, addio"Sono sola...sola. mi butto a terra disperata e solo ora mi accorgo della cerchia di persone intorno a noi.
"ANDATE VIA! NON C'È NULLA DA VEDERE!"
Se en vanno e io rimango sola con Adrian che si trova ancora steso a terra dolorante.
Piango inginpcchiata, era tutto perfetto,Sono ricaduta di nuovo.
Sento qualcuno stringermi e con le braccia possenti accorgermi il corpo.
"Shh,tutto bene"
"Mi sono lasciata capisci? Il ragazzo che amavo mi ha lasciato"
"Adesso ci sono io e non ti abbandono, percorriamo amici no?"
"Certo..."
Mi alzo e insieme a lui mi dirigo verso l'entrata della scuola. Andrà bene, almeno spero.
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Rimani Nel Cuore...
FanfictionStoria con un finale non a "lieto fine" " Ricordo quel primo giorno di scuola, quello che segnò i miei tre anni in questo istituto"