Abbiamo Litigato

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ANDRE POV

Ero seduto sul bordo del mio letto, stavo guardando lo schermo del computer appoggiato sulle mie ginocchia e mentre fissavo la schermata di blocco mi sono accordo di quanto fossimo felici io e Giovanni al tempo della foto, mentre nell'ultimo periodo lui mi sembra frustrato, assente.
Pensavo che stare con Karen l'avrebbe reso più felice...

(più tardi)
<Mi é venuta voglia di birra> dissi con tono stanco <Andrò al bar qui vicino, però non voglio prolungarmi molto, odio stare in giro a lungo> .

GIOVA POV

<Da quanto tempo sono in questo bar? Quanto cazzo ho bevuto? Sarebbe ora di tornare a casa.>
Afferrai il portafoglio è mi recai all'uscita, quando vidi Andrea dirigersi verso il bancone del bar e ordinare una birra. <Andreee!>
<Hey, Giova, cosa ci fai qui?> "arrossii", penso se ne fosse accorto

ANDRE POV

Lo vidi arrossire, che gli starà succedendo?
<Giovanni, tutto bene?> senza volerlo usai un tono affettuoso.
<Niente io...> aggrotto la fronte si gonfio il poloni ed esclamò <Stavo giusto per andarmene! > disse con tono quasi di accusa e mentre una lacrima scivolava sulla sua guancia.
<Giovanni cosa cazzo ti sta succedendo?!> urlai. Non me ne importava nulla di tutto ciò che avevamo attorno mi importava solo di Giovanni e da quando stava male stavo male anche io con lui.
Alzò lo sguardo da terra
<NON HO UN CAZZO, OK?! OK ANREA?! VOGLIO SMETTERLA DI PASSARE COSÌ TANTO TEMPO CON TE, ANZI NON TI VOGLIO PROPRIO PIÙ VEDERE. VAI A FARTI FOTTERE>
Quella laccrima presto si trasformó in un pianto pieno di sofferenza, rimasi paralizzato.
Cosa gli avevo fatto di male, che cosa era cambiato?!

GIOVA POV

Le emozioni mi sovrastarono.
Corsi fuori dal bar.
Andrea mi rincorse e una volta raggiuntomi mi afferrò per un braccio.
Le parole mi uscirono dalla bocca involontariamente e urlai : <LASCIAMI!> anche se era l'opposto di quello che avrei voluto in quel momento, Andrea continuava a fissarmi sbigottito.
Non mi aveva mai visto così e, a dirla tutta, nemmeno io.
<NON TI LASCERÒ FINCHÉ NON MI DIRAI CHE CAZZO HAI!> disse con tono furioso
Non gli risposi.
Mi girai, per l'ennesima volta mi persi nei suoi bellissimi occhi verdi, anche lui stava piangendo, ma non sapevo il perché.
<GIOVANNI DIO CA**>
Caddi in ginocchio.
La sua voce mutó, la pelle si distese, fece un respiro profondo e mi fissò, con quegli occhi quei fottutissimi occhi che mi avevano fatto innamorare.
Usò per una seconda volta quel tono affettuoso di quando eravamo nel bar: <Senti Giovanni, scusa, adesso vieni con me a casa mia e ne parliamo con calma davanti ad una camomilla.>
Non opposi resistenza e lo seguii.

ANDRE POV
Stavamo andando a casa mia a piedi, il braccio di Giovanni sulle mie spalle.
Continuavo ad osservarlo, ma lui fissava il terreno, senza degnarmi nemmeno di uno sguardo.
Dopo dieci minuti eravamo già seduti al tavolo, mentre sorseggiavamo le nostre camomille, e come nel tragitto Giova fissava per terra.
Continuo a non capire cosa abbia Giovanni.
Non è mai stato così, lo conosco da una vita intera, siamo cresciuti insieme...
A mia sorpresa alla fine Giova alzò lo sguardo e mi fissò
<Andre devo dirti una cosa...>

AUTORE
Sì lo so non odiatemi please...
Tra qualche giorno esce qnche il 3^ capitolo, Giova dirà ad Andre cosa prova per lui? E sarà ricambiato?

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