•the beginning of everything•

New York

17 febbraio 2016

E anche un altro anno è passato, quest'anno sarà diverso. Sarà diverso perché me lo sento dentro, sarà diverso perché me ne vado, ormai ho sopportato per troppi anni questa situazione, e per una volta...vorrei scegliere io il mio futuro, vorrei scegliere almeno una volta nella mia vita cosa è giusto per me e stare qui non mi fa affatto bene. Ho deciso di trasferirmi a New York, trascorrerò lì 5 anni, studierò le lingue e cercherò lavoro, mi sono sempre piaciute le lingue ed ora che ho la possibilità di studiarle non me la farò scappare, penso che per imparare la lingua il modo migliore sia vivere nel posto in cui la si parla. Andrò da sola, perché voglio riuscire a trovare una cosa da sola, ad essere soddisfatta di me stessa, non importa se non ce la farò subito, ma lotterò per ciò che voglio, e lo voglio fare da sola. L'unica cosa che mi dispiace lasciare è la mia famiglia, mi mancheranno le litigate con mia sorella Chiara e i cuscini che mi tira molto dolcemente mio fratello Derek, e mia mamma che mi aiuta sempre con il suo sorriso. Forse mi mancherà anche Jason, il mio ex fidanzato...Ci siamo lasciati perché le cose non andavano ormai più bene tra di noi. Poi mi mancherà il mio migliore amico Mike che nei momenti di tristezza lui c'è sempre. E infine per ultimo, ma non meno importante...mi mancherà la mia migliore amica Hannah una ragazza meravigliosa che conosco dalla nascita, ne abbiamo passate tante...insomma siamo le solite sceme che ballano come degli animali nelle discoteche, ma insomma ci divertiamo insieme, è come una sorella per me. Ho cambiato telefono e anche il numero, l'ho dato solo a tutti loro, del resto non so a chi altro darlo visto che della scuola non ho fatto amicizia con nessuno,perciò meglio così, pochi ma buoni. Diciamo che questa vacanza la voglio fare anche per cambiare aria, staccare la testa da tutti i pensieri, non so se resterò qui dopo i 5 anni, si vedrà...andrò dove mi porta il destino. E adesso sono qui, all'aereoporto...Con la mia famiglia e i miei amici pronti a salutarmi, chi lo avrebbe mai detto che sarei stata capace di andare in una nuova città da sola? Da piccola sognavo di andare sulla luna da sola, ma a guidare la navicella...ero io.