🚫T E N🚫

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leggere nota autotrice grazie prego ciao:)

Janella's pov

Dopo aver interrotto i brutti ricordi feci un sospiro e mi alzai, presi lo zaino ed uscii dalla stanza chiudendo lentamente la porta. Decisi di cambiarmi in qualcosadi più comodo e decente dato che dopo avevo intenzione di portare fuori hanslei per tirarle un po l'umore.

Fatto ciò scesi in cucina e preparai qualcosa da mangiare senza rischiare di mandare la cucina a fuoco, decisi di andare sul sicuro e feci la carbonara.Sono solamente le 11:30 del mattino e io avevo appena fatto colazione e adesso eccomi qui a pranzare, dopo aver mangiato tornai nella stanza di hanslei e adesso era sveglia ma era ancora sdraiata che abbracciava un cuscino, era distrutta.

"Hey..." le dissi con un tono dolce, mentre chiudevo la porta "jane-" la fermai, "si lo so vuoi stare da sola, ma ti devo parlare" le dissi sedendomi alla fine del letto aspettando da lei un qualche segno "beh non mi interessa se non vuoi saperlo te ne parlo lo stesso" le dissi per poi alzare le spalle, roteò gli occhi e si mise ad ascoltarmi.

"Capisco che adesso sei in uno stato brutto e diciamolo per una cazzata..." le dissi facendole ricordare che sta facendo un dramma per dei pantaloni, cosa un pò insensata se chiedete a me,"so a che cosa stai pensando, cristian ti sta usando per i suoi  piaceri sessuali ecc..." le dico accarezzandole i capelli "ma ammettiamolo cristian è fatto così non puoi farci niente, tutto questo era scritto nel contratto e lui non può innamorarsi di te e tu di lui" mi guardò con quei occhi spenti che mi fecero maledire le mie parole.

"Hai ragione sono stata io a mettermi in questo casino, ormai sono già qui quindi direi di continuare no?" mi spaventai un pochino, dato che si era seduta di fianco a me in un batter d'occhio.

Hanslei's pov

Janella aveva assolutamente ragione, stavo facendo tante storie per dei pantaloni, non mi ero accorta che mi stavo comportando da propria bambina. Non dovevo far tutto sto casino solo per dei maledettissimi jeans.

Io e lui non siamo innamorati l'uno dell'altro c'è solo attrazione di piaceri sessuali.

"io vado che il lavoro mi chiama" mi comunica Janella per poi alzarsi e guardarmi, mi alzai ance io e la abbracciai. "okay può bastare per oggi" dice staccandosi da me, si girò e si diresse fuori dalla mia stanza alzando il braccio per salutarmi. 

Io invece avevo una questione in sospesa con Cristian, dovevo chiedergli scusa per i miei comportamenti immaturi, andai nell'armadio e rimasi per qualche secondo a guardare i miei vestiti per poi finalmente trovare cosa indossare, andai per una versione molto semplice dato che faceva freddo, mi misi una gonna a quadri marroncina, un maglione a collo alto bianca e un blazer beige per i capelli invece ho deciso di non farci niente dato che non ne avevo la minima voglia.

Mi trovavo qui, di nuovo da Cristian e sentivo l'ansia salirmi addosso, non sapevo che cosa fare o dire sapevo solo che mi sentivo in imbarazzo per tutto. Mi sentì delle braccia che mi abbracciarono da dietro tenendomi stretta, quel profumo che sentivo emanare dalla persona dietro di me...

Era lui, Cristian "che ci fai qui in piedi?" appena mi lasciò dal suo abbraccio ma comunque tenendomi per i fianchi permettendomi di girarmi e guardarlo in faccia. "Allora vuoi lasciarmi spiegare?" mi chiese continuando a guardarmi senza togliere lo sguardo, non come nel mio caso che continuavo ad evitare i suoi per il disagio che stavo provando in quel istante. "Forse è meglio parlarne dentro?" mi disse, per poi prendermi la mano e entrare nell'edificio.

Ci trovavamo in sala seduti nel sofà e c'era tutto questo silenzio che era troppo imbarazzante quindi presi un grande respiro e alzai lo sguardo per notare che lui ancora mi stava osservando, "Cristian... volevo dirti che..." non sapevo come formulare una diamine di frase, le mie mani stavano cominciando a sudare, tolsi di nuovo lo sguardo da Cristian e ricominciai a guardare le mie gambe, cercando di asciugare le mani, smisi quando Cristian cominciò a parlare "senti, Hanslei io e quella Martina non abbiamo avuto nient'altro che sesso non c'è bisogno di essere gelosa per lei" alzai di nuovo lo sguardo e lo vidi grattarsi la nuca, era così carino "non c'è bisogno di spiegarmi niente..." lui mi guardò in modo sorpreso per quello che avevo appena detto, non c'e da biasimarlo prima faccio la gelosa del cazzo e adesso gli dico una cosa del genere, penserà che sono una bipolare. "hanslei..." mi disse avvicinandosi un po di più a me "dico sul serio, tu non hai fatto niente mi hai solo proposto il contratto e io ho accettato, quindi non sono nel ruolo di ingelosirmi delle tue relazioni" ouch non credevo che la verità sarebbe stata dura da affrontare... "e poi tu non puoi cominciare a provare sentimenti per me, e tanto meno io per te" Cristian continua a star muto e continua ad ascoltarmi, "non capisco neanche perchè mi sono ingelosita di quella tizia cioè chi sono io per ingelo-" non riuscì a finire la frase che cristian mise la mano tra i miei capelli e mi baciò.


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Hanslei's outfit:

Lo so sono un po in ritardo con questo capitolo ma ho avuto qualche problem ma adesso i'm here e posterò una volta a settimana quindi vi prego di perdonarmi con questo GROSSO ritardo but i'm back my peps

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Lo so sono un po in ritardo con questo capitolo ma ho avuto qualche problem ma adesso i'm here e posterò una volta a settimana quindi vi prego di perdonarmi con questo GROSSO ritardo but i'm back my peps.

ah e per il gruppo adesso potete pure contattarmi e vi farò entrare nel gruppo brand new, scusate se non ho risposto ai vostri messaggi ma praticamente le ho lette qualche giorno fa e mi sembrava praticamente inutile rispondere in ritardo :(

Di nuovo mi scusa per il ritardo

you're only mineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora