Il Martire

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Credo in un solo Dio

Sopra tutte le cose, in tutte le cose

Principio primo del mondo.

Credo nella forza dell'uomo

E nella sua passione

Con la quale possiamo vedere

L'essenza stessa della natura

Nella sua infinita divinità.

Credo nella libertà

Madre della vita

Strumento di liberazione dalle catene delle superstizione.

Per la mia libertà io muoio...

Se solo potesse pregare.

Finché è ancora in tempo, potrebbe farlo. Finché non ha ancora perso la ragione, nei pochi secondi che lo separano dal suo ultimo tormento. Ma il sangue soffoca ogni sua parola, ogni sua supplica, ogni sua maledizione.

E in ogni caso non c'è nessuno ad ascoltare la sua preghiera. Di certo non quel Dio in nome del quale lo stanno uccidendo.

Non vuole dissuaderli. Non si abbasserebbe mai a negare ancora una volta la verità, anche se ne avesse la possibilità. Ma adesso non sa nemmeno più quale sia la verità.

Non dovrebbe sentirsi così. Dovrebbe essere consapevole della presenza di Dio tutto intorno a lui, anche adesso, sapere che non morirà invano.

Ma non la sente più.

Non c'è nessuno a salvarlo, nessuno a dargli speranza, nessuno a fargli capire che ha fatto la cosa giusta. La sua luce non c'è più. La paura l'ha spenta, e ora non c'è più niente a sostenerlo nell'agonia.

L'abbandono è più doloroso del ferro nella sua lingua, più amaro del sangue che continua a inghiottire. Spera che quel sangue basti a soffocarlo prima del fuoco - e prima della disperazione.

E invece attende la prima scintilla, cercando con lo sguardo i suoi assassini. Vorrebbe guardarli negli occhi - ma nessuno osa incrociare il suo sguardo. 

Lo considerano indegno anche di quello, o hanno solo paura?

D'altra parte solamente dei codardi potrebbero prosperare nell'ignoranza. Troppo occupati a mormorare dogmi senza nemmeno capirli per accorgersi della divinità del mondo. Troppo occupati a leggere un libro per accorgersi del sangue di un uomo.

Almeno gli resta ancora la certezza della falsità del loro idolo - perché come si potrebbe amare un Dio che brucia uomini sulla propria Croce?

Sono già tutti morti, più di quanto lo sarà lui tra poco. La paura di cui si nutrono non può mantenerli in vita, finché continuano a cercare di seppellire ciò che non può morire - la verità.

Sono riusciti a spogliarlo di ogni cosa, presto anche della carne che lo ricopre, ma non della consapevolezza della loro ipocrisia. 

E' la sua unica vittoria.

Ascolta il suono del fuoco che viene appiccato e prega che almeno finisca tutto in fretta. Non riesce a respirare, ma in qualche modo è ancora abbastanza cosciente da sentirsi consumare.

Prima che la sua mente ceda del tutto, prova a ripetersi che ne è valsa la pena. Deve esserne valsa la pena.

Le sue ceneri bruceranno il mondo.

 

   

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