Noi due.

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Si conobbero ad agosto,nel 2013.

Per precisare il 18 agosto.

Sto parlando di me e lui.

Io ero ad una festa,e avrei dormito lì.

Ero in Germania e dai miei prozii non avevano wifi.

Quella sera fu creato il gruppo dove loro due si conobbero il giorno dopo.

Mi trovai in quel gruppo,c'erano circa 900 messaggi appena tornai a casa mia.

Salutai tutti e mi presentai.

Lui mi stava simpatico,più di tutti.

Avevo un ragazzo,che dopo essermi lasciata da lui ad ottobre,scoprii di essere stata tradita.

In quel momento ero innamorata di quel ragazzo.

Non so se fosse una cotta oppure amore.

Ma questo non importa,importa la storia di noi due.

Lui mi raccontò poco tempo fa che gli piacevo,fisicamente,sin dall'inizio.

Mi raccontò anche,che parlava con l'admin del gruppo,il suo migliore amico,e gli disse che voleva provarci con me.

L'admin,gli disse che ero innamorata pazza del mio ragazzo.

Ma a lui non importava.

Dopo un po' di giorni abbiamo iniziato a parlarci,mi ricordo ancora che si faceva chiamare Satana.

Non pensavo fosse così lontano da me,anzi,pensavo abitasse nella mia stessa città.

Ma mi sbagliavo.

Quando l'ho saputo,ci sono restata male.

Passarono un po' di mesi,diventammo buoni amici,posso dire migliori amici.

Ne avevo un'altro però,amico del mio ex.

Ad ottobre mi lasciai col mio ex.

Un po' di giorni dopo commisi uno sbaglio enorme.

Stavo male,mi sentivo sola,abbandonata,tradita,delusa.

Mi misi col mio migliore amico,l'amico del mio ex.

Ma continuavo a pensare a lui,il mio M.

Durante le lezioni pensavo a baciarlo.

Di notte sognavo lui.

Immaginavo di sposarlo.

Non riuscivo a toglierlo dalla testa,e volevo convincermi ad essere innamorata di quel ragazzo.

Ma no,ero innamorata pazza di M.

Mi sentivo male,un uccello in gabbia,purtroppo sono debole,non volevo far star male il mio ragazzo,non volevo ferirlo,non volevo lasciarlo.

Ma,una notte di gennaio mi lasciò lui.

Perché non ci vedevamo abbastanza,disse.

Io ero ancora sveglia e trovai il suo poema.

Sorrisi.

Ero felice.

M. mi voleva tanto bene,era come un fratello per me,anche se lontano chilometri e chilometri.

Io lo amavo.

Quando ci parlavamo sembravamo due innamorati persi,lo eravamo,e lo siamo.

Parlavamo di volerci baciare,di amarci ma amichevolmente.

Ma tutti e due sapevamo che non era così.

Un mese dopo,eravamo fidanzati.

Il 18 febbraio.

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