Non posso ancora credere di aver sparato ad un uomo, un uomo che, anche se voleva uccidermi, avrà avuto delle persone che lo amavano. «Ti va di fare una passeggiata?» Mi chiede Niall sorridendo, in questi ultimi giorni ho scoperto di provare una certa simpatia per il biondo. Abbiamo tante cose in comune, ammesso che mio fratello valga...in ogni caso, a entrambi piacciono i Green Day e in quei pochi momenti liberi che Niall ha li ascoltiamo sdraiati sulla branda. Annuisco e mi alzo, prendendo una giacca che Alison mi ha gentilmente prestato. Seguo Niall lungo il corridoio e quasi vado a sbattere contro di lui quando si ferma di colpo. Il riccio è davanti allo sportello con aria severa. Anche con il riccio ho scoperto di avere cose in comune come per esempio guardare le stelle, lo facevo ogni sera con Zack. Sicuramente vi state chiedendo perché, dopo settimane che sono qui, io lo chiami ancora riccio e non con il suo vero nome. Beh, la verità è che non so ancora come si chiama. Esatto, ogni volta che glielo chiedo lui ridacchia e dice: «Sai troppe cose, nana». Ecco un altra cosa che non so, perché si ostina a chiamarmi nana? Non sono poi così bassa...beh si, forse un pochino ma non così tanto! Insomma, vogliamo parlare di lui?? È più alto di un un albero! Per non parlare di quegli smeraldi che ha al posto degli occhi, una sfumatura di verde particolare. E la sua risata, Dio quant'è bella...ehm, okay basta. Insomma, qualche giorno fa ho ucciso un uomo e io me ne vado in giro a pensare al riccio! Non è possibile! Continuo a guardare i due che discutono a bassa voce, noto che il riccio ogni tanto mi lancia un occhiata preoccupata e poi rivolge la sua attenzione a Niall. «Andate, ma dovete tornare entro mezz'ora perché dobbiamo partire» Il riccio si fa da parte così Niall mi prende la mano e insieme usciamo, riesco a rivolgere un ultima occhiata al riccio e noto che la sua mascella è tesa mentre le nocche delle mani stanno diventando bianche per quanto stringe i pugni. Io e Niall camminiamo lungo un sentierino da qualche minuto, in completo silenzio. «Come stai?» Chiede lui fermandosi e appoggiandosi al tronco di un albero. Mi appoggio anche io e lo guardo attentamente. I capelli biondi che ricadono sulla sua fronte, gli occhi azzurri che mi scrutano preoccupati, un leggero sorriso sulle labbra. Non posso fare a meno di pensare che è bellissimo. «Ho ucciso un uomo, come vuoi che stia» Dico sgretolando un paio di foglie con la punta della scarpa. «Hey, non devi sentirti in colpa, quell'uomo voleva uccidere te» Dice facendo intrecciare le sue dita con le mie. Quel gesto, che può sembrare normale per chiunque, per me non lo è. È una cosa che fino ad ora solo io e il riccio facevamo e io la consideravo come una cosa nostra, una specie di abitudine che io e lui avevamo preso. Eppure, farlo con Niall mi sembrava come un tradimento da parte mia verso il riccio. Ed ecco che il riccio torna nella mia mente, uffa. Scuoto leggermente la testa e abbraccio il biondo, in questo momento ho solo bisogno di un abbraccio. Colto alla sprovvista, Niall non ricambia subito ma dopo un po mi stringe tra le sue braccia. «Stringimi forte Niall, ti prego».
Salve a tutti!
Lo so, sono pessima. Non ho nemmeno aggiornato! Vi chiedo scusa per l'ennesima volta e spero che questo capitolo vi piaccia. Lasciate qualche commentino e votino :3
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Devil. {Harry Styles}
FanficCosa succederebbe se il capo della gang più pericolosa di Londra dovesse rapire una normale ragazza? E se i due si dovessero innamorare?