LUNEDI 25 MARZO

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18:33
Ho appena finito di studiare, e per cena, ho propria voglia di una pizza fatta in casa.
Mi lavai le mani, e cercai nella dispensa i vari ingredenti... oh mancava la farina!
Cavolo.
Andai nella stanza della nonna per chiederle se lei sapesse se ce ne era altra e la trovai nel letto a dormire.
Non mi andava di svegliarla...

Mi stavo dirigendo nella camera di Filo, quando dal corriodio sentì della musica ad altissimo volume:
"K-kinda busy
K-kinda busy
Sorry, I cannot hear you,
I'm kinda busy.
Just a second,
it's my favourite song they're gonna play
And I cannot text you with a drink in my hand....
Sto calling, stop calling!
I don't wanna think anymore
I got my head and my heart on the dance floor."
*(Lady gaga Telephone)*

Aprì la porta e lo vidi con un ospite.
"Oh scusaaa!"  dissi io, e richiusi la porta alla velocità della luce.

Filippo uscì la testa dalla porta: "Ele! Ti serve qualcosa?"

"Nono volevo solo sapere se c'era altra farina, è finita"

"Ah scusa ieri è venuto Iacopo e abbiamo fatto le crep... e non ce n'è dell'altra." mi disse.

"Vabbe non preoccuparti, ma chi è Iacopo?"

"No nessuno, lascia stare!" e ritornò nella camera.

Uff, non mi andava di cenare sola.
Mandai un messaggio ad Eva, e le chiesi se potessi andare da lei.
Presi cappotto e borsa e andai da lei.

19:10
Nel frattempo che sua madre cucinava la cena (un mitico spezzatino di carne ahah), io ed Eva andammo in camera sua.
E vedi che aveva ancora appesa sul muro la polaroid con Giovanni.

"Ma come va?", indicando la foto.

"Ah come deve andare.
Parliamo ogni tanto, ma niente di che.", mi rispose Eva.

Ci mettemmo entrambe coricate con la testa a penzoloni alla fine del letto.

"Ma di Federico alla fine, lo sa?" chiesi.

"Ah bho, credo di si.
A scuola la voce gira presto."

Feci cenno di aver capito con la testa, e lei riprese a parlare:
"Anche se, non c'è molto da sapere, non stiamo insieme. Si può dire che approfittiamo l'uno dell'altra, quando ne abbiamo bisogno." disse e si mise a fissare il vuoto.

Parlammo poi della scuola, delle nostre famiglie, e di quello che capitava.

"Ragazze è pronto!" urlò Paola, la mamma di Eva, dalla cucina.
E io ed Eva ci diriggemmo in cucina ad assaporarci il "mitico" spezzattino.

Skam Italia Season 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora