✨Four✨

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-Mi ha chiesto di tornare con lei- disse prendendo un bicchiere e riempiendolo di succo.
Tra di noi si era venuta a creare della tensione, sapeva quanto la odiassi e quanto lei odiasse me.
Mi piaceva pensare che uno dei motivi della loro rottura fossi stato io, anche se mi odiavo a pensare questa cosa.
Ma la cosa che più mi infastidiva era che Mark non mi avesse mai detto il motivo effettivo della loro separazione.
-Che le hai detto?- dissi guardandolo poggiarmi il bicchiere di succo davanti mentre lui si era messo a sedere di fronte a me.
-Che ci dovevo pensare- disse non provando ancora a bere.
-Lo sai cosa penso di lei- dissi solo.
-E io so cosa pensa di te- finì lui guardandomi negli occhi.
-Me lo ricordo anche io, come quella volta che mi urlò davanti a tutti di starti lontano perché diceva che tu in realtà mi odiavi e che non ne potevi più del mio "comportamento da bambino di due anni"- dissi per poi alzarmi ed andarmi ad appoggiare al piano cottura.
-Già, scusa ancora- disse a testa bassa.
-Non sei tu quello che si deve scusare e questo lo sai benissimo- finii per poi andare davanti a lui ed abbassarmi alla sua altezza.
-Soyon, vero? Si chiamava Kim Soyon se non sbaglio, giusto?- domandai sapendo già la risposta.
-Sì, Soyon... mi sento così uno schifo a pensare a cosa ti ha detto- disse toccandomi i capelli con le sue grandi mani.
-Smettila di pensarci, ormai ci ho messo un piede sopra. Mi importa solo di te, lo sai Mark- gli ricordai, glielo avevo detto quando lui era venuto a scoprire della figuraccia che mi aveva fatto fare Soyon, ne parlammo a lungo quel giorno, ricordo ancora tutte le lacrime che avevo versato.

Flashback

-M-Mark- dissi in un pianto disperato mentre lui mi stringeva a sé.
-Sssh, è tutto ok, né lei né nessun altro ti dirà più niente di tutto ciò. Ti ha solo detto delle grandi stronzate, lo sai benissimo che non è vero quello che ha detto su di me, ti voglio un mondo di bene Hyuckie, non è vero che non ti sopporto, non scordarlo mai- disse staccandosi un po' da me per asciugarmi le lacrime dal viso con le sue dita.
-N-non mi interessa cosa dice lei, voglio solo starti a-accanto. Mi i-interessa solo quello che tu p-pensi. Non voglio lasciarti andare p-per colpa di una ragazza, ti p-prego Mark, p-promettimi... che non te ne andrai mai- dissi stringendo i denti cercando di reprimere le urla di dolore che tenevo dentro.
Quella volta fu la prima volta in cui vidi Mark Lee piangere, sentiva quanto io stessi soffrendo in quel momento, quanto io avessi già sopportato per lui, quanto io avessi mantenuto la calma ogni volta che Soyon mi insultava davanti ai suoi occhi, ogni volta che qualcuno si arrabbiava con me e alzava la voce.
Le sue lacrime uscirono senza che lui emettesse alcun suono, il suo fu un pianto silenzioso con poche lacrime che gli bagnavano le guance e dalle sue labbra uscirono solo ringhi mentre mostrava i denti in cagnesco. Il mio pianto invece era il completo opposto del suo, gli occhi rossi stanchi ormai di lacrimare, le lacrime che scendevano come un fiume in piena, le guance completamente bagnate, tiravo spesso su con il naso, dalla mia bocca uscivano gemiti di dolore e dei versi incomprensibili, il collo semibagnato dalle lacrime e i capelli completamente scompigliati a forza di tenerci le mani in mezzo.
-Te lo prometto. Lee Donghyuck sei troppo piccolo e debole perché io possa lasciarti solo. Non ti lascerò mai Hyuckie- finì. Quella fu l'ultima volta in cui sentii quel soprannome.
Il mio cuore non voleva saperne di calmarsi, mi strinsi al suo petto mentre le mie urla di dolore si mischiavano ai versi di Mark, il quale tentava invano di trattenere le lacrime.
Quello, per quanto orribile e tremendo, fu il patto tra me e Mark, la promessa tra me e il ragazzo di cui mi ero follemente innamorato senza che me ne accorgessi.
Ma non solo lui fece una promessa quella notte, ne feci una anche io, senza che lui lo sapesse.
Promisi a me stesso che non avrei mai amato nessun altro al di fuori di Mark, del mio Mark Lee.

Fine Flashback

-Lei era perfetta, eppure ti odiava. Non riesco ancora a spiegarmela questa cosa- disse guardandomi negli occhi.
-Che hai intenzione di fare?- chiesi sperando con tutto il cuore che mi dicesse che l'avrebbe rifiutata.
-Le ho chiesto di vederci domani pomeriggio per un caffè, lì le avrei risposto. Ma devo ancora decidere- disse serio impugnando la bottiglia.
Gli presi la bottiglia dalle mani, per poi berne un sorso, il sapore faceva proprio schifo. Lui mi guardò ad occhi spalancati.
-Allora non bere, devi essere lucido per decidere- dissi per poi versare il resto del liquido nel lavandino.
Lui non fece niente, mi guardò e basta.
-Buonanotte Mark Lee, dormi bene- dissi prima di stampargli un bacio sulla fronte e lasciarlo da solo in cucina.

-Buonanotte Hyuckie-

ꜰxᴄᴋ ɪᴛ | ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora