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Quanto tempo passammo così?

Oh sinceramente non lo so..un tempo lunghissimo in un silenzio sordo e assordante finché non sentii ogni forza quasi abbandonare le mie gambe..

Da quanto ero in piedi?

Da quanto era in quell'angolo?

Il rumore di un auto che veniva messa in moto mi riportò alla realtà. Mi facevano male le ginocchia ..le caviglie..

La cercavo nel suo angolo e facevo fatica a distinguerne addirittura i contorni..

Volevo dirle qualcosa ma non sapevo cosa dirle..sapevo solo che non avrebbe detto una sillaba.

Il motore aumentava i suoi giri..rombava cosi forte che anche lei lo sentì..

Me ne accorsi da come si stringeva nelle spalle.

Dalle persiane abbassate filtrava la flebile luce della sera..Mi mossi verso di loro.

"Nina si e' fatta sera..lasciamo entrare un po di aria fresca?..e magari mentre tu fai una doccia ,io preparo qualcosa da mangiare. Così prima mangi un po e poi ti stendi a riposare..ti farebbe bene..che ne dici? " cercavo di riportarla indietro

e mentre parlavo ero cosi preoccupata di come avrebbe reagito..lei era sempre stata forse fin troppo prevedibile ma ora??

Ora mi aveva detto che lei non c'era più.. Chi avevo li con me in quella stanza? E al pensiero,mi venne la pelle d'oca.

Senza voltarsi verso di me si diresse verso la porta che dava alla stanza accanto..il bagno.

"Non disturbarti a cucinare tanto non ho fame e se vuoi aria fresca puoi sempre andarla a respirare fuori. Non mi serve una mammina e so da me cosa mi farebbe bene.. Per esempio che mi levassi di dosso quei tuoi occhi pieni di commiserazione.  Hai capito Gessy? Esci da qui ! Vattene . "

La rabbia nel cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora